E' gay
Gent.mi dottori , da oggi la mia vita ha subito un dispiacere cosi' grande che non so come tenerlo dentro , senza esternarlo !!
HO SCOPERTO X CASO ..leggendo frasi e vedendo foto su facebook (lasciata aperta x distrazione da mio figlio la sua pagina ..) che lui (bel ragazzo di 27 anni ) e' GAY !! MI E' CROLLATO IL MONDO ADDOSSO , SOFFRO SOFFRO DA MORIRE , COME FARO' A TACERE TUTTO ?? AIUTATEMI ... COSA DEVO FARE ?? DIRLO A MIO FIGLIO?? A MIO MARITO ???
NON RIESCO ... SONO A PEZZI
GRAZIE
HO SCOPERTO X CASO ..leggendo frasi e vedendo foto su facebook (lasciata aperta x distrazione da mio figlio la sua pagina ..) che lui (bel ragazzo di 27 anni ) e' GAY !! MI E' CROLLATO IL MONDO ADDOSSO , SOFFRO SOFFRO DA MORIRE , COME FARO' A TACERE TUTTO ?? AIUTATEMI ... COSA DEVO FARE ?? DIRLO A MIO FIGLIO?? A MIO MARITO ???
NON RIESCO ... SONO A PEZZI
GRAZIE
[#1]
Gentile signora,
mi sembra di capire, dato il soggetto non ben specificato, che si tratti di suo figlio. E' così?
Vive ancora in famiglia? Potrebbe eventualmente aggiungere altri elementi?
mi sembra di capire, dato il soggetto non ben specificato, che si tratti di suo figlio. E' così?
Vive ancora in famiglia? Potrebbe eventualmente aggiungere altri elementi?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Signora, secondo me dovrebbe parlare delle Sue paure e di come si sente, delle perplessità, dell'ansia che molti genitori hanno a riguardo (vedere il proprio figlio sposato e con figli è l'aspettativa).
Che cosa significa per Lei questa scoperta?
Che cosa significa per Lei questa scoperta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
SI E' MIO FIGLIO , VIVE DA TRE ANNI IN UNA CITTA' DEL NORD, ECCO XCHE' MOLTE COSE MI SEMBRAVANO STRANE , MAI PRESENTATA UNA EVENTUALE FIDANZATA ...
X ME QUESTA SCOPERTA E' DI UN ATRISTEZZA INFINITA CHE MI ACCOMPAGNERA' X SEMPRE ... XCHE' LUI ?? XCHE' ??? COSA AVVIENE IN UNA PERSONA QUANDO E' ATTRATTA DALLO STESSO SESSO ???? NON LO CAPISCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
CMQ , NON ME LA SENTO ANCORA DI PARLARE E TERRO' DENTRO QUESTA INFINITA TRISTEZZA ....
X ME QUESTA SCOPERTA E' DI UN ATRISTEZZA INFINITA CHE MI ACCOMPAGNERA' X SEMPRE ... XCHE' LUI ?? XCHE' ??? COSA AVVIENE IN UNA PERSONA QUANDO E' ATTRATTA DALLO STESSO SESSO ???? NON LO CAPISCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
CMQ , NON ME LA SENTO ANCORA DI PARLARE E TERRO' DENTRO QUESTA INFINITA TRISTEZZA ....
[#4]
In questo momento la tristezza che prova, e che non durerà per sempre, sarà utile per darLe il tempo di riordinare le idee e prendere le distanze dalla visione che ha di questa "scoperta" e magari rivedere solo in un secondo momento le Sue credenze a riguardo.
Su più di una questione, però, ha certamente bisogno di un aiuto, soprattutto sulle Sue credenze in merito all'omosessualità, al bene e alla felicità di Suo figlio.
Lei ha bisogno di avere spiegazioni; si domanda perchè è accaduto questo e perchè a Suo figlio. Ma se non ci fosse nessuna spiegazione a riguardo? Oggi infatti la scienza non è in grado di spiegare in che modo venga costruita l'identità sessuale di una persona gay. Sappiamo però con certezza che non si tratta mica di uno stato patologico.
Ho visto, dai precedenti consulti, che non si era trovata molto bene con lo psicoterapeuta che L'ha seguita per l'ansia e la depressione. Adesso come sta? Sta continuando la cura farmacologica?
Su più di una questione, però, ha certamente bisogno di un aiuto, soprattutto sulle Sue credenze in merito all'omosessualità, al bene e alla felicità di Suo figlio.
Lei ha bisogno di avere spiegazioni; si domanda perchè è accaduto questo e perchè a Suo figlio. Ma se non ci fosse nessuna spiegazione a riguardo? Oggi infatti la scienza non è in grado di spiegare in che modo venga costruita l'identità sessuale di una persona gay. Sappiamo però con certezza che non si tratta mica di uno stato patologico.
Ho visto, dai precedenti consulti, che non si era trovata molto bene con lo psicoterapeuta che L'ha seguita per l'ansia e la depressione. Adesso come sta? Sta continuando la cura farmacologica?
[#5]
Gentile Signora,
la scoperta dell'omosessualità di un figlio, è sempre un momento doloroso e difficilmente digeribile per i genitori , ma se suo figlio ha lasciato distrattamente aperta la sua pagina di fb, forse è stato un gesto" inconsciamente intenzionale", per comunicarle tanto di sè.
Per chi scopre di essere omosessuale, che sia uomo o donna, non è affatto un percorso dalla semplice accettazione e, l'accettazione ed il sostegno dei genitori diventano un passpartou per la serenità.
Se dovesse avere difficoltà nella gestione di questa scoperta e non dovesse riuscire da sola ad elaborare il lutto correlato all'accaduto, consulti uno psicologo per un eventuale sostegno psicologico e psicoterapia.
Saluti cari
la scoperta dell'omosessualità di un figlio, è sempre un momento doloroso e difficilmente digeribile per i genitori , ma se suo figlio ha lasciato distrattamente aperta la sua pagina di fb, forse è stato un gesto" inconsciamente intenzionale", per comunicarle tanto di sè.
Per chi scopre di essere omosessuale, che sia uomo o donna, non è affatto un percorso dalla semplice accettazione e, l'accettazione ed il sostegno dei genitori diventano un passpartou per la serenità.
Se dovesse avere difficoltà nella gestione di questa scoperta e non dovesse riuscire da sola ad elaborare il lutto correlato all'accaduto, consulti uno psicologo per un eventuale sostegno psicologico e psicoterapia.
Saluti cari
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
X la dott.ssa Randone , non credo l'abbia fatto apposta a lasciare la pagina fb , e' solo distrazione secondo me !!
xche' il ragazzo non me lo dice apertamente ?? adesso non so cosa fare :
1 ) dirglielo che so tutto
2) non dirlo a mio marito (soffrirebbe piu' di me ) e chissa' potrebbe pure allontanarlo dal suo affetto (ho paura di questo) mentre x me e' sempre il mio adorato figlio ..
3) se mi sento a pezzi , consultero' una psicologa
grazie
xche' il ragazzo non me lo dice apertamente ?? adesso non so cosa fare :
1 ) dirglielo che so tutto
2) non dirlo a mio marito (soffrirebbe piu' di me ) e chissa' potrebbe pure allontanarlo dal suo affetto (ho paura di questo) mentre x me e' sempre il mio adorato figlio ..
3) se mi sento a pezzi , consultero' una psicologa
grazie
[#8]
No, l'omosessualità non è una patologia e, come Le ho scritto, attualmente non siamo in grado di spiegare il perchè dell'orientamento sessuale nelle persone omosessuali. Non si tratta neppure di un problema psicologico; infatti l'unico pensiero che Lei aveva avuto su Suo figlio era relativo al fatto che non Le avesse presentato una fidanzata, dico bene? O crede che Suo figlio sia una persona psicologicamente disturbata? Da che cosa lo deduce?
Sinceramente le persone omosessuali che si sono rivolte a me per una psicoterapia, chiedevano trattamenti per l'ansia, per le fobie, per la depressione, per problemi relazionali, esattamente come chiunque altro. E curata l'ansia o la depressione, la persona stava bene.
Non crei un problema laddove non c'è, soprattutto se Suo figlio è felice. Il trauma è ben altra cosa in psicologia, mentre Suo figlio -fortunatamente- è una persona sana, felice di essere omosessuale e serena. Sta a Lei non complicargli la vita inutilmente.
Se Lei non ce la fa, e capisco anche il Suo punto di vista e le Sue difficoltà, si faccia aiutare. Si pone mille domande adesso perchè sta cercando di dare un senso a questa realtà: è anche giusto che Lei voglia capire e attribuire senso e significato.
Saluti,
Sinceramente le persone omosessuali che si sono rivolte a me per una psicoterapia, chiedevano trattamenti per l'ansia, per le fobie, per la depressione, per problemi relazionali, esattamente come chiunque altro. E curata l'ansia o la depressione, la persona stava bene.
Non crei un problema laddove non c'è, soprattutto se Suo figlio è felice. Il trauma è ben altra cosa in psicologia, mentre Suo figlio -fortunatamente- è una persona sana, felice di essere omosessuale e serena. Sta a Lei non complicargli la vita inutilmente.
Se Lei non ce la fa, e capisco anche il Suo punto di vista e le Sue difficoltà, si faccia aiutare. Si pone mille domande adesso perchè sta cercando di dare un senso a questa realtà: è anche giusto che Lei voglia capire e attribuire senso e significato.
Saluti,
[#9]
Cara Signora,
tra tutte le domande da lei poste nessuna è diretta a suo figlio, al suo possibile vissuto, ai suoi possibili tormenti dell'anima, alle sue perplessiità, gioie, amori.....
Non credo che il problema sia dirlo o meno a suo marito o a suo figlio, ma condividere emozionalmente, empaticamente ed in assenza di giudizio, la scelta di suo figlio.
Saluti
tra tutte le domande da lei poste nessuna è diretta a suo figlio, al suo possibile vissuto, ai suoi possibili tormenti dell'anima, alle sue perplessiità, gioie, amori.....
Non credo che il problema sia dirlo o meno a suo marito o a suo figlio, ma condividere emozionalmente, empaticamente ed in assenza di giudizio, la scelta di suo figlio.
Saluti
[#11]
Gentile signora,
approfitti di questa circostanza per riflettere anche su un'altra questione, ovvero sulle relazioni in famiglia. Come sono le relazioni tra voi, dal momento che non potete parlare serenamente di questa vicenda? Come mai teme che Suo marito potrebbe rimanerci così male da non voler più bene al proprio figlio? Lei quando aveva i Suoi sospetti si era confidata con qualcuno? Ne aveva parlato con uo figlio? O aveva tenuto tutto per sè.
Magari, oltre a ragionare sul significato che ha per Lei questo fatto, potrebbe riflettere anche sulle dinamiche relazionali all'interno della famiglia, scegliendo uno psicologo specializzato proprio nella terapia famigliare e, se possibile, coinvolgere anche gli altri membri della famiglia.
Le faccio tanti auguri.
approfitti di questa circostanza per riflettere anche su un'altra questione, ovvero sulle relazioni in famiglia. Come sono le relazioni tra voi, dal momento che non potete parlare serenamente di questa vicenda? Come mai teme che Suo marito potrebbe rimanerci così male da non voler più bene al proprio figlio? Lei quando aveva i Suoi sospetti si era confidata con qualcuno? Ne aveva parlato con uo figlio? O aveva tenuto tutto per sè.
Magari, oltre a ragionare sul significato che ha per Lei questo fatto, potrebbe riflettere anche sulle dinamiche relazionali all'interno della famiglia, scegliendo uno psicologo specializzato proprio nella terapia famigliare e, se possibile, coinvolgere anche gli altri membri della famiglia.
Le faccio tanti auguri.
[#12]
Gentile signora proprio la mancata conoscena del fenomeno fa si che certe paure aumentino sempre di più rischiando di considerare malato, brutto e tragico ciò che in realtà non lo è affatto.
Purtroppo è più il pregiudizio culturale a creare il problema. pensi che in certi ambienti la scelta omosessuale non è qualcosa di diverso di una scelta tra una bionda o una bruna.
Solo quando avrà superato i pregiudizi si renderà conto che non c'è nulla di cui preoccuparsi.
comprendo che per questo l'aiuto di uno psicologo può essere importante.
saluti
Purtroppo è più il pregiudizio culturale a creare il problema. pensi che in certi ambienti la scelta omosessuale non è qualcosa di diverso di una scelta tra una bionda o una bruna.
Solo quando avrà superato i pregiudizi si renderà conto che non c'è nulla di cui preoccuparsi.
comprendo che per questo l'aiuto di uno psicologo può essere importante.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.3k visite dal 30/12/2011.
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