Emotività: tremori e battito cardiaco
Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, scrivo qui per ottenere un parere riguardo all'iter medico da affrontare nella mia situazione, o semplicemente per qualche consiglio.
Sono un ragazzo molto emotivo; questa mia caratteristica si esprime nelle seguenti forme che vorrei porre sotto la vostra attenzione:
- Tremore alle mani (cominciato quando mi tremarono una volta al laboratorio di chimica alle superiori) lo associo completamente a cause psicologiche. Quando mi sento osservato, anche in situazioni in cui sono per il resto rilassato, come ad esempio a cena con i parenti, tremo. Ormai il tremore è diventato, più che una espressione della mia emotività, una vera e propria causa di paura e ansia)
- Aumento molto forte del battito cardiaco anche in situazioni di minimo imbarazzo: può capitare addirittura che se una persona a cui tengo svolge un'attività emotivamente impegnativa (uno spettacolo teatrale) mi agiti anch'io seppure sia comodamente seduto a guardare.
Evidenzio infine una sorta di fobia che ho sviluppato nei confronti delle visite mediche che spesso mi ha impedito di confrontarmi adeguatamente con la vostra categoria: quando mi si ausculta il cuore, mi si misura la pressione o in generale mi si osserva, mi agito molto. Tant'è che mi sono state prescritte numerose analisi mediche per un'ipotetica tachicardia, comprese analisi del suangue ed ecocardiogrammi, ma è sempre risultato tutto OK. Se misuro pressione e battito cardiaco da solo in camera mia tutto risulta nella norma. Non ho - e non ho mai avuto - nessun problema di salute rilevante.
Come potrei comportarmi in questa situazione?
Ci tengo a precisare solo questo: la mia emotività molto accentuata non mi ha mai ostacolato più di tanto nelle cose importanti della vita; vado bene all'università, quando mi agito (ad esempio ad un esame) non perdo mai la concentrazione, ho avuto varie relazioni amorose, suono in un gruppo e non ho nessun problema a stare su un palco, ho molti amici, ecc..
Grazie mille per l'attenzione e complimenti per questo importante servizio,
Cordiali saluti,
Francesco
sono un ragazzo di 23 anni, scrivo qui per ottenere un parere riguardo all'iter medico da affrontare nella mia situazione, o semplicemente per qualche consiglio.
Sono un ragazzo molto emotivo; questa mia caratteristica si esprime nelle seguenti forme che vorrei porre sotto la vostra attenzione:
- Tremore alle mani (cominciato quando mi tremarono una volta al laboratorio di chimica alle superiori) lo associo completamente a cause psicologiche. Quando mi sento osservato, anche in situazioni in cui sono per il resto rilassato, come ad esempio a cena con i parenti, tremo. Ormai il tremore è diventato, più che una espressione della mia emotività, una vera e propria causa di paura e ansia)
- Aumento molto forte del battito cardiaco anche in situazioni di minimo imbarazzo: può capitare addirittura che se una persona a cui tengo svolge un'attività emotivamente impegnativa (uno spettacolo teatrale) mi agiti anch'io seppure sia comodamente seduto a guardare.
Evidenzio infine una sorta di fobia che ho sviluppato nei confronti delle visite mediche che spesso mi ha impedito di confrontarmi adeguatamente con la vostra categoria: quando mi si ausculta il cuore, mi si misura la pressione o in generale mi si osserva, mi agito molto. Tant'è che mi sono state prescritte numerose analisi mediche per un'ipotetica tachicardia, comprese analisi del suangue ed ecocardiogrammi, ma è sempre risultato tutto OK. Se misuro pressione e battito cardiaco da solo in camera mia tutto risulta nella norma. Non ho - e non ho mai avuto - nessun problema di salute rilevante.
Come potrei comportarmi in questa situazione?
Ci tengo a precisare solo questo: la mia emotività molto accentuata non mi ha mai ostacolato più di tanto nelle cose importanti della vita; vado bene all'università, quando mi agito (ad esempio ad un esame) non perdo mai la concentrazione, ho avuto varie relazioni amorose, suono in un gruppo e non ho nessun problema a stare su un palco, ho molti amici, ecc..
Grazie mille per l'attenzione e complimenti per questo importante servizio,
Cordiali saluti,
Francesco
[#1]
gentile ragazzo il primo passo (analisi mediche ) è stato fatto. ora, per la sua emotività, dovrebbe affrontare la cosa con uno psicologo per imparare a gestire le sue reazioni emotive.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Caro Francesco,
da quanto ci dici è molto probabile che il tuo problema sia di natura psicologica.
Devi tenere presente il fatto che la mente esercita un'azione diretta sul sistema nervoso e può portare ad una sua attivazione che provoca sintomi come il tremore e la tachicardia senza che questi abbiano altro significato:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Se gli accertamenti medici hanno escluso la presenza di disturbi di natura organica è dunque arrivato il momento di indagare in un'altra direzione.
Il fatto che tu ci chieda se sia opportuno un ulteriore accertamento medico neurologico mi fa pensare che ti senti in difficoltà all'idea di consultare uno psicologo.
E' così?
da quanto ci dici è molto probabile che il tuo problema sia di natura psicologica.
Devi tenere presente il fatto che la mente esercita un'azione diretta sul sistema nervoso e può portare ad una sua attivazione che provoca sintomi come il tremore e la tachicardia senza che questi abbiano altro significato:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Se gli accertamenti medici hanno escluso la presenza di disturbi di natura organica è dunque arrivato il momento di indagare in un'altra direzione.
Il fatto che tu ci chieda se sia opportuno un ulteriore accertamento medico neurologico mi fa pensare che ti senti in difficoltà all'idea di consultare uno psicologo.
E' così?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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