Un anno, ma solo
Salve a tutti. Ho 19 anni e frequento il primo anno di giurisprudenza. Soffro di attacchi di ansia dA piu di un anno, ma solo da pochi mesi sono diventati piu' forti rispetto a primo. Mi manca il fiato, mi gira la testa, ho crisi di pianto e non sopporto sentire la tv. Il cuore e lo stomaco ne risentono perché dopo mi fanno male e,in più', a volte ho degli incubi tremendi. Sogno gente che vuol farmi del male mentre le persone a me care non mi aiutano. I motivi che mi fanno stare male riguardano la mia famiglia e il mio ragazzo, senza contare gli esami alle porte. C'e un rimedio? Non mi va di continuare così
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve Gentile Utente,
certamente c'è un rimedio ma ovviamente attraverso internet possiamo darle solamente delle indicazioni. Per guarire dovrà intraprendere un percorso di cura.
Il modo migliore per cominciare è escludere cause di natura non psichica alla base dei suoi sintomi, quindi parli del suo problema con il suo medico di base il quale conoscendo la sua storia clinica avrà modo di capire se si tratta effettivamente di un problema d'ansia. Successivamente, cioè appurato che il suo problema dipende da cause psicologiche, può contattare uno psicologo psicoterapeuta il quale valuterà ancor più nello specifico la sua condizione psicologica.
La psicoterapia è un metodo di cura efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia. Non prevede l'utilizzo di farmaci anche se in alcuni casi può essere utile associare un trattamento farmacologico ad un trattamento psicoterapico (questa eventualità sarà ogetto di valutazione dallo specialista). Prevede generalmente un incontro settimanale per un periodo di tempo più o meno limitato. Il servizio di psicoterapia viene erogato da specialisti sia in ambito privato che attraverso il Sistema Sanitario Nazionale. Per accedere al sistema sanitario deve farsi fare una impegnativa per un "colloquio psicologico" dal suo medico di base (chieda a lui). In ambito privato contatti lei lo specialista direttamente.
Non si scoraggi! capisco il senso di impotenza che sperimenta ma consideri che forse questa richiesta di aiuto è il primo passo che fa per uscirne.
Cordialmente
Saluti.
certamente c'è un rimedio ma ovviamente attraverso internet possiamo darle solamente delle indicazioni. Per guarire dovrà intraprendere un percorso di cura.
Il modo migliore per cominciare è escludere cause di natura non psichica alla base dei suoi sintomi, quindi parli del suo problema con il suo medico di base il quale conoscendo la sua storia clinica avrà modo di capire se si tratta effettivamente di un problema d'ansia. Successivamente, cioè appurato che il suo problema dipende da cause psicologiche, può contattare uno psicologo psicoterapeuta il quale valuterà ancor più nello specifico la sua condizione psicologica.
La psicoterapia è un metodo di cura efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia. Non prevede l'utilizzo di farmaci anche se in alcuni casi può essere utile associare un trattamento farmacologico ad un trattamento psicoterapico (questa eventualità sarà ogetto di valutazione dallo specialista). Prevede generalmente un incontro settimanale per un periodo di tempo più o meno limitato. Il servizio di psicoterapia viene erogato da specialisti sia in ambito privato che attraverso il Sistema Sanitario Nazionale. Per accedere al sistema sanitario deve farsi fare una impegnativa per un "colloquio psicologico" dal suo medico di base (chieda a lui). In ambito privato contatti lei lo specialista direttamente.
Non si scoraggi! capisco il senso di impotenza che sperimenta ma consideri che forse questa richiesta di aiuto è il primo passo che fa per uscirne.
Cordialmente
Saluti.
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazza,
il rimedio consiste nel cominciare un percorso psicologico che possa aiutarti non solo a comprendere come mai proprio in questo momento della tua vita sia arrivata l'ansia così forte (cambiamenti stressanti, l'anno della maturità, i primi esami all'università, ecc...), ma ad apprendere strategie per padroneggiare l'ansia.
Tieni presente che l'ansia è un'emozione utile e che serve; diventa problematica quando è eccessiva e invalidante. Quindi bisogna imparare a modularla a proprio vantaggio (un po' d'ansia sana prima di un esame è indispensabile perchè l'adrenalina serve a superare l'esame).
Per la verità non so dirti se la psicoterapia venga erogata anche con il SSN nella tua zona; ad ogni modo ti suggerisco il trattamento terapico di tipo cognitivo-comportamentale che è quello più efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Ti allego infine un articolo che spiega bene il funzionamento dell'ansia.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
il rimedio consiste nel cominciare un percorso psicologico che possa aiutarti non solo a comprendere come mai proprio in questo momento della tua vita sia arrivata l'ansia così forte (cambiamenti stressanti, l'anno della maturità, i primi esami all'università, ecc...), ma ad apprendere strategie per padroneggiare l'ansia.
Tieni presente che l'ansia è un'emozione utile e che serve; diventa problematica quando è eccessiva e invalidante. Quindi bisogna imparare a modularla a proprio vantaggio (un po' d'ansia sana prima di un esame è indispensabile perchè l'adrenalina serve a superare l'esame).
Per la verità non so dirti se la psicoterapia venga erogata anche con il SSN nella tua zona; ad ogni modo ti suggerisco il trattamento terapico di tipo cognitivo-comportamentale che è quello più efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Ti allego infine un articolo che spiega bene il funzionamento dell'ansia.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 26/12/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.