Grave deficit di concentrazione.
Ho 17 anni.
Fino ad ora ho sempre pensato che il mio problema a studiare fosse una certa svogliatezza generale, magari unita a un basso quoziente intellettivo, il che mi sarebbe anche andato bene, ma il mio problema sta degenerando creandomi problemi relazionali soprattutto con i miei genitori, e in parte con la mia ragazza.
Quando torno a casa io MAI apro libro, mi manca la forza di farlo, è come se mi facesse paura. Nelle rarissime volte che riesco ad aprirlo e sono convinto al 110% di DOVER studiare, magari perchè da quel voto dipende la mia bocciatura/promozione o perchè l'ho promesso a me o ai miei genitori, non riesco ugualmente a studiare... mi distraggo con qualsiasi cosa, se mi legassero tutto il giorno davanti un libro non ce la farei ugualmente.
Sono stato già bocciato e quest'anno, che teoricamente dovrebbe essere più semplice avendolo già fatto non va meglio.
Le valutazioni sono pronte, tra pochi giorni consegneranno i pagellini, e per l'ennesima volta sono riuscito a deludere tutti: Amici, genitori, mio fratello, la mia ragazza e anche la mia insegnante di ripetizioni, ma soprattutto me stesso.
Mi sento sempre di più un incapace, sento di non poter reggere lo stress che mi impone la vita (e ho solo 17 anni non mi immagino quando inizierà la vita vera cosa potrò combinare).
I miei genitori sono esauriti, non mi sopportano più, e a causa di ciò comincio ad odiarmi anche io...
Tra l'altro ora sono in una classe di poveri idioti infantili, ma che hanno voti comunque più alti dei miei, e ciò è quello che mi preoccupa di più.
Non so a chi chiedere, mia madre ha detto che se continuo questo schifo mi manderà a una scuola vicino casa, un professionale, perchè è risaputo che quella scuola ha insegnanti pessimi e non si fa niente. Prima schifavo una cosa simile dicevo "Cavolo, io voglio stare al liceo scientifico! Non sono stupido devo solo impegnarmi di più", ora invece comincio a rassegnarmi a questa idea.
IN passato ho avuto brutti problemi a socializzare, causati da bassa autostima...sono finalmente riuscito a crearmi un circolo di amici, ho addirittura una ragazza ma mi sento sull'orlo del baratro.
Fino ad ora ho sempre pensato che il mio problema a studiare fosse una certa svogliatezza generale, magari unita a un basso quoziente intellettivo, il che mi sarebbe anche andato bene, ma il mio problema sta degenerando creandomi problemi relazionali soprattutto con i miei genitori, e in parte con la mia ragazza.
Quando torno a casa io MAI apro libro, mi manca la forza di farlo, è come se mi facesse paura. Nelle rarissime volte che riesco ad aprirlo e sono convinto al 110% di DOVER studiare, magari perchè da quel voto dipende la mia bocciatura/promozione o perchè l'ho promesso a me o ai miei genitori, non riesco ugualmente a studiare... mi distraggo con qualsiasi cosa, se mi legassero tutto il giorno davanti un libro non ce la farei ugualmente.
Sono stato già bocciato e quest'anno, che teoricamente dovrebbe essere più semplice avendolo già fatto non va meglio.
Le valutazioni sono pronte, tra pochi giorni consegneranno i pagellini, e per l'ennesima volta sono riuscito a deludere tutti: Amici, genitori, mio fratello, la mia ragazza e anche la mia insegnante di ripetizioni, ma soprattutto me stesso.
Mi sento sempre di più un incapace, sento di non poter reggere lo stress che mi impone la vita (e ho solo 17 anni non mi immagino quando inizierà la vita vera cosa potrò combinare).
I miei genitori sono esauriti, non mi sopportano più, e a causa di ciò comincio ad odiarmi anche io...
Tra l'altro ora sono in una classe di poveri idioti infantili, ma che hanno voti comunque più alti dei miei, e ciò è quello che mi preoccupa di più.
Non so a chi chiedere, mia madre ha detto che se continuo questo schifo mi manderà a una scuola vicino casa, un professionale, perchè è risaputo che quella scuola ha insegnanti pessimi e non si fa niente. Prima schifavo una cosa simile dicevo "Cavolo, io voglio stare al liceo scientifico! Non sono stupido devo solo impegnarmi di più", ora invece comincio a rassegnarmi a questa idea.
IN passato ho avuto brutti problemi a socializzare, causati da bassa autostima...sono finalmente riuscito a crearmi un circolo di amici, ho addirittura una ragazza ma mi sento sull'orlo del baratro.
[#1]
(..)magari perchè da quel voto dipende la mia bocciatura/promozione o perchè l'ho promesso a me o ai miei genitori(..)
gentile ragazzo già il sentirsi sotto pressione per fare qualcosa per gli altri o autoimposta riduce fortemente la motivazione nel fare qualcosa.
La mancanza di concentrazione, spesso, dipende da questo.
deve prima esser certo di ciò che vuole e fare le cose con tranquillità.
La concentrazione va di pari passo con la motivazione
saluti
gentile ragazzo già il sentirsi sotto pressione per fare qualcosa per gli altri o autoimposta riduce fortemente la motivazione nel fare qualcosa.
La mancanza di concentrazione, spesso, dipende da questo.
deve prima esser certo di ciò che vuole e fare le cose con tranquillità.
La concentrazione va di pari passo con la motivazione
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Caro ragazzo,
come ti ha detto il Collega la concentrazione è una funzione che risente di vari aspetti emotivi e la capacità di concentrarsi non è regolata in maniera meccanica dalle strutture cerebrali sottostanti.
Ci dici che anche in passato hai avuto difficoltà a scuola: quest'anno la situazione è peggiorata?
Se sì, è successo qualcosa di spiacevole nella tua vita?
Sei stato bocciato l'anno scorso e quindi sei in una classe per te nuova, dove tutti già si conoscevano?
Vorrei anche chiederti come mai ci dici di avere un basso quoziente intellettivo (sei stato sottoposto a test psicologici?) e se hai scelto tu la scuola che stai frequentando, che mi sembra di capire non ti piace particolarmente.
come ti ha detto il Collega la concentrazione è una funzione che risente di vari aspetti emotivi e la capacità di concentrarsi non è regolata in maniera meccanica dalle strutture cerebrali sottostanti.
Ci dici che anche in passato hai avuto difficoltà a scuola: quest'anno la situazione è peggiorata?
Se sì, è successo qualcosa di spiacevole nella tua vita?
Sei stato bocciato l'anno scorso e quindi sei in una classe per te nuova, dove tutti già si conoscevano?
Vorrei anche chiederti come mai ci dici di avere un basso quoziente intellettivo (sei stato sottoposto a test psicologici?) e se hai scelto tu la scuola che stai frequentando, che mi sembra di capire non ti piace particolarmente.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/12/2011.
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