Il primo di una lunga serie
salve a tutti,
la questione è semplice, sono ora come ora troppo fragile, incapace con i miei soli mezzi a fronteggiare una cosi delicata situazione. È qualcosa di più grande di me, da sola non posso uscirne.
Io mi procuro graffi, segni a volte abbastanza profondi, e questo mi capita solo ed esclusivamente quando frequento qualche ragazzo. Due anni fa è finita una storia con un ragazzo con il quale sono stata quasi un anno e in quel periodo sebbene stavo bene d' altro canto stavo male, mi facevo del male anche se nn volevo ammetterlo perchè io nel fare quei segni non sentivo alcun dolore.
Adesso a due anni di distanza ecco che riprendo a comportarmi di nuovo cosi, solo perchè sto iniziando ad uscire con un ragazzo. Sono già un paio di settimane che ci vediamo e fin ora stava andando tutto bene, finquando oggi non mi chiama e mi dice qlcs che mi ha profondamente ferito, era un battuta, una semplice battuta che mi ha portato a cadere nel precipizio.
Io tendo a essere ironica, ma lo faccio per difendermi, ma quando rispondo cosi lui invece di tenersi "la frecciatina" rincara la dose, e mi risponde col mio stesso modo di fare, e questo mi ha ferito! è un suo modo di agire, spesso mi controbatte ma oggi non ho retto, ha colpito nel segno, mi ha detto cosa che ho sempre odiato di me, una cosa per cui spesso mi è capitato di stare male... io è vero, non so esprimermi bene, anche a liceo avevo carenze in italiano, per quanto ora studio, mi impegno all ' università, ho sempre avuto problemi con l' italiano. Sono una persona che tiene molto alla scuola, studiavo molto a liceo ma in italiano sono sempre andata male... ma questa è un' altra storia. Lui ha colpito nel segno e non ha usato mezzi termini: dicendomi tu e l' italiano non andate d' accordo. Non era la prima volta che mi faceva una battutina del genere, ma stavolta mi ha colpita in pieno, sono crollata.. e ho reagito male.
Per una cosa cosi futile ho reagito in un modo completamente sbagliato. Ho timore che sarà il primo di una lunga serie
Tutto ciò per chiedervi, cosa devo fare? Parlarne con il ragazzo in questione mi sembra fuori discussione, mostrarmi cosi fragile, credo che mi porterà solo a peggiorare.
Non ditemi cerca aiuto perche già ci sono stata da una pravissima dottoressa con la quale ho fatto 5 sedute poi pero ho dovuto sospendere per diversi motivi (tra cui la distanza, aveva lo studio molto lontano da casa, poi perchè ora come ora non ho una tale disponibilià economica) Andare in un consultorio non ne ho voglia, un po mi vergogno.
La questione è che ho da preparare degli esami a gennaio e non posso soffermarmi e analizzare con qualche psicologo la questione, mi ruberebbe un sacco di tempo che ora non ho
la questione è semplice, sono ora come ora troppo fragile, incapace con i miei soli mezzi a fronteggiare una cosi delicata situazione. È qualcosa di più grande di me, da sola non posso uscirne.
Io mi procuro graffi, segni a volte abbastanza profondi, e questo mi capita solo ed esclusivamente quando frequento qualche ragazzo. Due anni fa è finita una storia con un ragazzo con il quale sono stata quasi un anno e in quel periodo sebbene stavo bene d' altro canto stavo male, mi facevo del male anche se nn volevo ammetterlo perchè io nel fare quei segni non sentivo alcun dolore.
Adesso a due anni di distanza ecco che riprendo a comportarmi di nuovo cosi, solo perchè sto iniziando ad uscire con un ragazzo. Sono già un paio di settimane che ci vediamo e fin ora stava andando tutto bene, finquando oggi non mi chiama e mi dice qlcs che mi ha profondamente ferito, era un battuta, una semplice battuta che mi ha portato a cadere nel precipizio.
Io tendo a essere ironica, ma lo faccio per difendermi, ma quando rispondo cosi lui invece di tenersi "la frecciatina" rincara la dose, e mi risponde col mio stesso modo di fare, e questo mi ha ferito! è un suo modo di agire, spesso mi controbatte ma oggi non ho retto, ha colpito nel segno, mi ha detto cosa che ho sempre odiato di me, una cosa per cui spesso mi è capitato di stare male... io è vero, non so esprimermi bene, anche a liceo avevo carenze in italiano, per quanto ora studio, mi impegno all ' università, ho sempre avuto problemi con l' italiano. Sono una persona che tiene molto alla scuola, studiavo molto a liceo ma in italiano sono sempre andata male... ma questa è un' altra storia. Lui ha colpito nel segno e non ha usato mezzi termini: dicendomi tu e l' italiano non andate d' accordo. Non era la prima volta che mi faceva una battutina del genere, ma stavolta mi ha colpita in pieno, sono crollata.. e ho reagito male.
Per una cosa cosi futile ho reagito in un modo completamente sbagliato. Ho timore che sarà il primo di una lunga serie
Tutto ciò per chiedervi, cosa devo fare? Parlarne con il ragazzo in questione mi sembra fuori discussione, mostrarmi cosi fragile, credo che mi porterà solo a peggiorare.
Non ditemi cerca aiuto perche già ci sono stata da una pravissima dottoressa con la quale ho fatto 5 sedute poi pero ho dovuto sospendere per diversi motivi (tra cui la distanza, aveva lo studio molto lontano da casa, poi perchè ora come ora non ho una tale disponibilià economica) Andare in un consultorio non ne ho voglia, un po mi vergogno.
La questione è che ho da preparare degli esami a gennaio e non posso soffermarmi e analizzare con qualche psicologo la questione, mi ruberebbe un sacco di tempo che ora non ho
[#1]
Cara ragazza,
non c'è davvero nessun "consiglio" o "ricetta magica" che ti possiamo indicare: è come se ci scrivessi che hai una polmonite o un braccio rotto e pretendessi di ricevere delle risposte per curarla, invece di andare a farti visitare.
Ti abbiamo già risposto che è necessario che tu ti rivolga di persona ad uno psicologo psicoterapeuta, e non c'è altro da aggiungere perchè questo è un servizio di orientamento che ha ovviamente dei limiti.
Non capisco come mai oggi hai deciso di scriverci di nuovo: pensi che potremmo dirti qualcosa che non ti diciamo?
Qual è il tuo punto di vista?
Come sono andate le sedute che hai effettuato?
non c'è davvero nessun "consiglio" o "ricetta magica" che ti possiamo indicare: è come se ci scrivessi che hai una polmonite o un braccio rotto e pretendessi di ricevere delle risposte per curarla, invece di andare a farti visitare.
Ti abbiamo già risposto che è necessario che tu ti rivolga di persona ad uno psicologo psicoterapeuta, e non c'è altro da aggiungere perchè questo è un servizio di orientamento che ha ovviamente dei limiti.
Non capisco come mai oggi hai deciso di scriverci di nuovo: pensi che potremmo dirti qualcosa che non ti diciamo?
Qual è il tuo punto di vista?
Come sono andate le sedute che hai effettuato?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
sono andate bene, mi ha detto che era un modo per manifestare il mio bisogno di creare distanza con l' altro.
Il fatto è che io ora mi sento meglio, quella sensazione mi è passata, solo che ne rimangono segni evidenti.. so che non posso continuare a far finta di niente... cosi ho fatto con l' ultimo ragazzo con cui son stata, dopo averlo fatto mi sento meglio, e come se avessi tirato un sospiro, mi sento piu rilassata.. ma so che puo degenerare, e finisce per diventare una dipendenza.. ero arrivata a sentirne il bisogno di compiere quell atto tutti i giorni, qualsiasi cosa mi si diceva, a qualsiasi affermazione reagivo in quel modo. Non voglio che mi ricapiti ancora.
Il fatto è che io ora mi sento meglio, quella sensazione mi è passata, solo che ne rimangono segni evidenti.. so che non posso continuare a far finta di niente... cosi ho fatto con l' ultimo ragazzo con cui son stata, dopo averlo fatto mi sento meglio, e come se avessi tirato un sospiro, mi sento piu rilassata.. ma so che puo degenerare, e finisce per diventare una dipendenza.. ero arrivata a sentirne il bisogno di compiere quell atto tutti i giorni, qualsiasi cosa mi si diceva, a qualsiasi affermazione reagivo in quel modo. Non voglio che mi ricapiti ancora.
[#3]
>>> La questione è che ho da preparare degli esami a gennaio e non posso soffermarmi e analizzare con qualche psicologo la questione, mi ruberebbe un sacco di tempo che ora non ho
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Scusa, ma solo tu puoi decidere se quello per aiutare te stessa è tempo speso bene o no. Di sicuro non riuscirai a risolvere il tuo problema per email, da qui. Come ti dice la collega non esistono trucchi o tocchi di bacchetta magica in grado di sistemare problemi che uno si porta dietro da una vita, tanto meno a distanza, senza poterti vedere.
La buona notizia, però, è che non deve necessariamente volerci un tempo molto lungo. Ma se senti che si tratta di "qualcosa di più grande di te" è ovvio che da sola hai già provato e non sei riuscita. E quando si arriva a questo punto, la logica conseguenza è accettare di farsi aiutare.
Cordiali saluti
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Scusa, ma solo tu puoi decidere se quello per aiutare te stessa è tempo speso bene o no. Di sicuro non riuscirai a risolvere il tuo problema per email, da qui. Come ti dice la collega non esistono trucchi o tocchi di bacchetta magica in grado di sistemare problemi che uno si porta dietro da una vita, tanto meno a distanza, senza poterti vedere.
La buona notizia, però, è che non deve necessariamente volerci un tempo molto lungo. Ma se senti che si tratta di "qualcosa di più grande di te" è ovvio che da sola hai già provato e non sei riuscita. E quando si arriva a questo punto, la logica conseguenza è accettare di farsi aiutare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 15/12/2011.
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