Ansia e sensazione di peso
Buongiorno, vi scrivo per chiedervi come potermi liberare di quest'ansia che non mi lascia tranquillo..
Ieri sono andato dalla mia psicoterapeuta ed abbiamo affrontato il problema che a 21 anni ancora non ho una ragazza e ancora non ne sento proprio la necessità. LeI mi ha rassicurato del fatto che ognuno ha i suoi tempi e non devo preoccuparmene, che forse la mia fase di latenza è più lunga e che sono ancora giovanissimo. Abbiamo poi affrontato il problema dell'identità sessuale, visto che sto facendomi prendere da ogni tipo di ossessione, ma la psicologa mi ha detto di non avere assolutamente dubbi sulla mia eterosessualità, anche perché da piccolo io comunque mi fidanzavo con tutte ragazzine e questo ne è già un evidente segno. Inoltre abbiamo parlato del fatto che la presenza iperprotettiva di mia madre, che sembra non accettare il fatto di avere un figlio cresciuto quando lo vorrebbe ancora piccolo, potrebbe essere un'ulteriore causa ai miei problemi.
Detto questo, io da ieri continuo comunque ad avere questa sensazione di pesantezza costante che non riesco a scacciare, non sono tranquillo, non riesco a non sentirmi anomalo visto che quasi tutti i miei amici non hanno questo problema delle relazioni, nonostante la psicologa mi abbia detto che non ho nulla di cui preoccuparmi. So che dovrei riparlarne con lei, ma la rivedrò fra una settimana ed io ho bisogno ora di calmarmi.. Come posso fare? Come faccio a convincermi che devo star tranquillo?
Grazie per l'attenzione e per la disponibilità.
Ieri sono andato dalla mia psicoterapeuta ed abbiamo affrontato il problema che a 21 anni ancora non ho una ragazza e ancora non ne sento proprio la necessità. LeI mi ha rassicurato del fatto che ognuno ha i suoi tempi e non devo preoccuparmene, che forse la mia fase di latenza è più lunga e che sono ancora giovanissimo. Abbiamo poi affrontato il problema dell'identità sessuale, visto che sto facendomi prendere da ogni tipo di ossessione, ma la psicologa mi ha detto di non avere assolutamente dubbi sulla mia eterosessualità, anche perché da piccolo io comunque mi fidanzavo con tutte ragazzine e questo ne è già un evidente segno. Inoltre abbiamo parlato del fatto che la presenza iperprotettiva di mia madre, che sembra non accettare il fatto di avere un figlio cresciuto quando lo vorrebbe ancora piccolo, potrebbe essere un'ulteriore causa ai miei problemi.
Detto questo, io da ieri continuo comunque ad avere questa sensazione di pesantezza costante che non riesco a scacciare, non sono tranquillo, non riesco a non sentirmi anomalo visto che quasi tutti i miei amici non hanno questo problema delle relazioni, nonostante la psicologa mi abbia detto che non ho nulla di cui preoccuparmi. So che dovrei riparlarne con lei, ma la rivedrò fra una settimana ed io ho bisogno ora di calmarmi.. Come posso fare? Come faccio a convincermi che devo star tranquillo?
Grazie per l'attenzione e per la disponibilità.
[#1]
Gentile ragazzo, questa sua proccupazione può essere parte integrante del suo problema d'ansia, essa rappresenta, forse, il sintomo che dovrà necessariamente affrontare in seduta con la sua terapaeuta. purtroppo non esistono ragguagli on line che possano attenuarla.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Caro ragazzo,
quando è già in corso una psicoterapia è opportuno che dubbi e perplessità siano discusse con lo psicoterapeuta, piuttosto che cercare rassicurazioni presso terzi che, oltretutto, non conoscono la situazione.
Sembra inoltre che tu ti senta tranquillo quando hai una seduta, ma che la tranquillità sparisca in seguito, fra una seduta e l'altra: è così?
Che tipo di psicoterapia stai effettuando, da quanto e con che cadenza?
quando è già in corso una psicoterapia è opportuno che dubbi e perplessità siano discusse con lo psicoterapeuta, piuttosto che cercare rassicurazioni presso terzi che, oltretutto, non conoscono la situazione.
Sembra inoltre che tu ti senta tranquillo quando hai una seduta, ma che la tranquillità sparisca in seguito, fra una seduta e l'altra: è così?
Che tipo di psicoterapia stai effettuando, da quanto e con che cadenza?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 15/12/2011.
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