Sesso anale
Penso di avere un problema sessuale con il mio partner. Sono gay è non c'è penetrazione, potrei avere qualche nominativo di sessuologi? Ho provato a farmi visitare da un proctologo ma non ha trovato niente di anomalo, anche se a mio modesto parere eseguirai la stessa visita una seconda volta magari da un proctologo che non sia particolarmente suscettibile alla tematica gay, anzi magari un proctologo omosessuale ;-)
[#1]
Gentile Ragazzo,
la penetrazione è l'ultima fase di un'intimità, correlata all'affettività ed all'accettazione di sè.
Le difficoltà nella penetrazione, come il vaginismo per le donne, prevedono solitamente delle resistenze psichiche, l'assenza di capacità di lasciarsi andare e, non obbligatoriamente delle anomalie della zona anale.
Una consulenza specialistica, credo sarebbe indicata, ma ridurre un rapporto di coppia alla semplice penetrazione anale, mi sembra riduttivo, forse comprendere il retroscena psichico e relazionale, potrebbe aiutare lei ed il suo compagno a vivere una sessualità più appagante e completa.
Cari saluti
la penetrazione è l'ultima fase di un'intimità, correlata all'affettività ed all'accettazione di sè.
Le difficoltà nella penetrazione, come il vaginismo per le donne, prevedono solitamente delle resistenze psichiche, l'assenza di capacità di lasciarsi andare e, non obbligatoriamente delle anomalie della zona anale.
Una consulenza specialistica, credo sarebbe indicata, ma ridurre un rapporto di coppia alla semplice penetrazione anale, mi sembra riduttivo, forse comprendere il retroscena psichico e relazionale, potrebbe aiutare lei ed il suo compagno a vivere una sessualità più appagante e completa.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
Sono stato molto riassuntivo forse fin troppo, ma non è mia assoluta intenzione ridurre un rapporto di coppia in un rapporto esclusivamente sessuale.
Vorrei solo appagare e appagarmi al 100% me e il mio ragazzo nella sfera sessuale.
Quello che non riesco a capire è come mai possa avere questa "difficoltà"?
L'eccitazione non manca di certo, sesso orale e masturbazione reciproca funzionano alla grande, inoltre se assumo io il ruolo di attivo nell'atto della penetrazione non ci sono problemi. Ma viceversa non si riesce. Questo mi ha spinto a prendere un appuntamento per una visita proctologica la quale ha avuto come diagnosi delle piccole emorroidi di primo livello facilmente curabili in un mesetto.
Io non penso proprio che sia una questione che non mi fidi di lui, che forse abbia delle resistenze psicofisiche latenti?
Sono stato molto riassuntivo forse fin troppo, ma non è mia assoluta intenzione ridurre un rapporto di coppia in un rapporto esclusivamente sessuale.
Vorrei solo appagare e appagarmi al 100% me e il mio ragazzo nella sfera sessuale.
Quello che non riesco a capire è come mai possa avere questa "difficoltà"?
L'eccitazione non manca di certo, sesso orale e masturbazione reciproca funzionano alla grande, inoltre se assumo io il ruolo di attivo nell'atto della penetrazione non ci sono problemi. Ma viceversa non si riesce. Questo mi ha spinto a prendere un appuntamento per una visita proctologica la quale ha avuto come diagnosi delle piccole emorroidi di primo livello facilmente curabili in un mesetto.
Io non penso proprio che sia una questione che non mi fidi di lui, che forse abbia delle resistenze psicofisiche latenti?
[#3]
Gentile Utente, se lei e' certo che sia solo una problematica legata a delle possibili emorroidi, perche' ha scritto in psicologia? Dopo un'accurata visita, dovrebbe investigare le cause correlate al simbolismo del rapporto anale e della passivita' nella relazione. Se c'e' desiderio , erezione e quant' altro ovunque, tranne con il rappotto anale, solitamente le problematiche sono altre ed altrove. Saluti
[#4]
Gentile ragazzo, mi dispiace se si è trovato male con il proctologo che L'ha visitata.
Quello che Lei descrive è una situazione piuttosto frequente.
Le suggerisco uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale, in quanto molto efficace per questo tipo di disagi.
Su questo sito può trovare nominativi di Colleghi che esercitano a Milano.
Un cordiale saluto,
Quello che Lei descrive è una situazione piuttosto frequente.
Le suggerisco uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale, in quanto molto efficace per questo tipo di disagi.
Su questo sito può trovare nominativi di Colleghi che esercitano a Milano.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
Per la Dr. Valeria Randone
Ho scritto in questa sezione per avere ulteriori info sulla possibilità che possa essere un blocco psicologico latente, sempre se una cosa del genere esiste.
Per Dr. Angela Pileci
Grazie Dottoressa per la sua risposta,
Vorrei volentieri rivolgermi a un psicologo psicoterapeuta, anche perché ho visto che esercita in un paese vicino al paese in cui abito.
Ma purtroppo le mie condizioni economiche non permettono delle visite in modalità privata, ma solo tramite l'ASL.
Quindi dovrò accontentarmi di questo sito, volevo sapere cosa mi consiglia, che strategie dovrei mettere in atto. Se effettuare un'ulteriore visita proctologica da un'altro dottore oppure affrontare il problema dal punto di vista psicologico. Nel caso debba affrontare il problema dal punto di vista psicologico come posso fare se non sono nelle condizioni economiche che mi permettano di effettuare una serie di sedute.
Ho scritto in questa sezione per avere ulteriori info sulla possibilità che possa essere un blocco psicologico latente, sempre se una cosa del genere esiste.
Per Dr. Angela Pileci
Grazie Dottoressa per la sua risposta,
Vorrei volentieri rivolgermi a un psicologo psicoterapeuta, anche perché ho visto che esercita in un paese vicino al paese in cui abito.
Ma purtroppo le mie condizioni economiche non permettono delle visite in modalità privata, ma solo tramite l'ASL.
Quindi dovrò accontentarmi di questo sito, volevo sapere cosa mi consiglia, che strategie dovrei mettere in atto. Se effettuare un'ulteriore visita proctologica da un'altro dottore oppure affrontare il problema dal punto di vista psicologico. Nel caso debba affrontare il problema dal punto di vista psicologico come posso fare se non sono nelle condizioni economiche che mi permettano di effettuare una serie di sedute.
[#6]
<<le mie condizioni economiche non permettono delle visite in modalità privata, ma solo tramite l'ASL.>>
Dunque si informi presso la sua ASL di appartenenza su come fare per avere alcuni colloqui con uno psicologo: dopo questa fase di valutazione iniziale, le sarà indicato quale sia il percorso da effettuare adeguato alla sua richiesta.
Non abbia remore: anche nel servizio pubblico troverà ottimi professionisti che sapranno esserle d'aiuto.
Buona giornata.
Dunque si informi presso la sua ASL di appartenenza su come fare per avere alcuni colloqui con uno psicologo: dopo questa fase di valutazione iniziale, le sarà indicato quale sia il percorso da effettuare adeguato alla sua richiesta.
Non abbia remore: anche nel servizio pubblico troverà ottimi professionisti che sapranno esserle d'aiuto.
Buona giornata.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#7]
Segua le corrette indicazioni della dott.ssa Scalco; nella Sua città non ha che l'imbarazzo della scelta.
Da qui noi non possiamo fornire alcun tipo di prescrizione comportamentale, sia perchè vietato dalle Linee Guida del sito, sia perchè in prima battuta occorre una diagnosi accurata. Ad ogni modo, è verosimile credere che -se si tratta di una questione psicologica, come stiamo qui ipotizzando e come è stato ritenuto nel precedente consulto e visita proctologica- potrà risolvere questo disagio anche in breve tempo.
Un cordiale saluto,
Da qui noi non possiamo fornire alcun tipo di prescrizione comportamentale, sia perchè vietato dalle Linee Guida del sito, sia perchè in prima battuta occorre una diagnosi accurata. Ad ogni modo, è verosimile credere che -se si tratta di una questione psicologica, come stiamo qui ipotizzando e come è stato ritenuto nel precedente consulto e visita proctologica- potrà risolvere questo disagio anche in breve tempo.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7k visite dal 15/12/2011.
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