Situazione che diventa insostenibile
sto impazzendo non reggo piu la mia situazione..ormai sono quasi piu di un anno dove la mia situazione è insostenibile dopo un anno di psicoterapia che ho voluto concludere perche stavo male comunque nonostante sono riuscito inizialmente a superare gli attacchi di panico ma non altri miei problemi e avere cambiato 3 psichiatri in circa tre mesi per vari problemi tra i piu ben noti e importanti della mia zona ora sono al quarto..putroppo non posso assumere antidepressivi perche con me nn funzionano anzi mi fanno solo male a livello psicologico quindi finalmente ho capito che la mia terapia farmacologica dev essere mirata a qualcos altro..mi sta capitando di avere dentro me un irrequietezza insostenibile..non ho piu voglia di fare niente se fosse per me me rimmarei tutto il giorno a letto o in casa ma non riesco neanche in quello..devo uscire per forza finisce che non riesco a rimanere a casa..non sto concludendo niente e nn ho neanche la forza di concludere niente diventa tutto come qualcosa d impossibile..amici ne ho per modo di dire con cui mi vedo ogni giorno ma comunque non alleviano il mio malessere e non ne sono presenti (chiaramente non è compito loro sono solo persone come tutti)..per di piu sento che mi sto innamorando di una persona di cui è meglio non innamorarsi sia perche il tutto non puo essere corrispsto sia per il tipo di persona che è..diventa tutto un tormento..non è la prima volta che mi innamoro di una persona sbagliata dove ci ho buttato tanta sofferenza..se fosse per me mi potrebbero rinchiudere in una clinica e che sia quel che sia..
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Gentile utente,
non pone alcuna domanda, per cui l'unica cosa che posso dirle è di porre la sua attenzione al suo frequente cambio di professionista a cui si appoggia: vede, la psicoterapia è un lavoro lungo e difficile, a tratti sconfortante a tratti emozionante. Tuttavia deve dare tempo al tempo e soprattutto tempo alla relazione tra lei e il suo psichiatra o psicoterapeuta di consolidarsi. Solo così potrà intravedere dei risultati.
Affermare inoltre che su di lei i farmaci non funzionano è un po' catastrofico: forse non ha trovato ancora il farmaco adatto a lei.
Provi a dar fiducia a chi la sta aiutanto.
Le porgo cordiali saluti.
non pone alcuna domanda, per cui l'unica cosa che posso dirle è di porre la sua attenzione al suo frequente cambio di professionista a cui si appoggia: vede, la psicoterapia è un lavoro lungo e difficile, a tratti sconfortante a tratti emozionante. Tuttavia deve dare tempo al tempo e soprattutto tempo alla relazione tra lei e il suo psichiatra o psicoterapeuta di consolidarsi. Solo così potrà intravedere dei risultati.
Affermare inoltre che su di lei i farmaci non funzionano è un po' catastrofico: forse non ha trovato ancora il farmaco adatto a lei.
Provi a dar fiducia a chi la sta aiutanto.
Le porgo cordiali saluti.
Dr. Rosalba Cappa
Psicologa, Psicoterapeuta,
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
la mia psicoterapia per i miei scarsi risultati e per la forza che avevo ad affrontarla lo interotta ne ho fatto 1 anno..il mio continuo cambio di psichiatra e dovuto hai vari problemi che mi hanno dato tra cui i somministrarmi degli antidepressivi che dopo di che si è scoperto che su di me avevano solo un effetto depressivo irriquietezza e idezioni suicidari ne ho provato parecchi..e poi alcuni psichiatri li ho mollati per la loro scarsa proffessionalita un altro che mi ha imbottitto cosi tanto di farmaci che ero diventato uno zombi e ci e voluto molto tempo per riprendermi dalla intossicazione dei farmaci che mi ha causato...ora quello che volevo chiedere e cosa posso fare?? se fosse per me mi lascerai andare perche nn reggo piu la situazione e come se nn bastasse sembra che mi sto innamorando (di una persona che nn puo darmi niente e che e meglio evitare tutto questo)...
[#3]
Gentile Utente,
ci può dire che tipo di psicoterapia ha effettuato e quale diagnosi ha ricevuto?
ci può dire che tipo di psicoterapia ha effettuato e quale diagnosi ha ricevuto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Gentile Utente, un luogo comune è ritenere sempre la terapia cognitivo-comportamentale come una psicoterapia brevissima, che dura al massimo qualche mese. In realtà dipende dalla diagnosi posta dal clinico.
Se la Sua diagnosi è di disturbo bipolare, la terapia più efficace è indubbiamente quella farmacologica. Accanto a questa si possono certamente affiancare anche trattamenti psicoterapici di tipo cognitivo-comportamentale, ma non può esserci l'aspettativa che la terapia si concluda dopo un solo anno.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
E' importante sottolineare però che alcuni risultati avrebbe già dovuto apprezzarli.
Quali obiettivi terapeutici avevate fissato? Quali di questi avete raggiunto grazie alla terapia?
Se la Sua diagnosi è di disturbo bipolare, la terapia più efficace è indubbiamente quella farmacologica. Accanto a questa si possono certamente affiancare anche trattamenti psicoterapici di tipo cognitivo-comportamentale, ma non può esserci l'aspettativa che la terapia si concluda dopo un solo anno.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
E' importante sottolineare però che alcuni risultati avrebbe già dovuto apprezzarli.
Quali obiettivi terapeutici avevate fissato? Quali di questi avete raggiunto grazie alla terapia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 14/12/2011.
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