Affanni al primo sforzo

Buonasera.
Le scrivo ancora perchè è da circa un mese,se non poco più che avverto tali malesseri.
Ebbe inizio tutto con un aumento di peso di ben 15 kg,seguito da forti giramenti di testa,senso di svenimento,vertigini e confusione mentale.All inizio le mie preoccupazioni erano lievi,pensando che era tutto dovuto all ansia,ma poco dopo iniziai ad avvertire sempre più sintomi.Al minimo sforzo,e non dico per forza mentre corro ma anche mentre mi asciugo i capelli per esempio,avverto subito una forte tachicardia e ascoltando i battiti cardiaci sento che sono veramente velocissimi,oltre a quello avverto anche nausea,dolori alla bocca dello stomaco (che bene o male ho praticamente sempre),confusione,giramenti di testa continui e vertigini.Volevo iniziare a fare qualche attività fisica per riuscire a perdere peso ma tutto questo non me lo permette.Oltretutto sono 3 giorni che almeno 2 volte al giorno mi vengono delle piccole fitte in centro al petto ma rimangono lì,non si irradiano da nessuna altra parte,infatti ciò non mi preoccupa più di tanto,siccome ho tosse e sinusite potrebbero essere dovute dal catarro che ho.Oltre ai sintomi che ho prima elencato quando faccio dei piccoli sforzi,mi capita spesso di avvertire dei "vuoti alla testa" non vuoti di memoria,ma la sensazione è come se la testa si spegnesse per meno di un secondo.Ho notato un piccolo peggioramento alla vista rispetto a prima con grossi mal di testa e a volte vedo dei puntini che nemmeno ci sono,e a volte mi capita che mi si irrigidiscono arti e collo.
Premetto di aver fatto a Luglio l'Holter,perchè una volta in Pronto Soccorso mi trovarono "tachiaritmia" ma dall Holter non risultò nulla di anomalo,nè tachicardia nè aritmie.Ho fatto vari eletrocardiogrammi e a parte quelle 2 volte che mi trovarono tachiaritmia (forse per la mia agitazione) erano sempre tutti ok. Esami del sangue tutto ok,tant'è vero che mi sono iscritta all Avis.Visita neurologica ok.Risonanza magnetica senza contrasto ok,a parte cefalea muscolo tensiva e sinusite.Due mesi fa feci anche una Tac e risultò perfetta,ossigeno nelle arterie ok.Insomma non mi diagnosticarono nulla a parte cefalea e gastrite.Adesso però sto iniziando a preoccuparmi,non capisco questi vari malesseri da cosa potrebbero eseere causati.Potrebbero avere qualcosa a che fare con il cuore? Anche il mio quasi costante dolore alla bocca dello stomaco mi preoccupa.Non riesco più a fare niente che al minimo sforzo mi sento male.Ultimamente se non fosse per questo sono anche più tranquilla,quindi le cose spesso mi capitano di punto in bianco.
Secondo lei cosa potrebbe essere?

La ringrazio di cuore in anticipo per l'aiuto.

Cordiali saluti.

[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

sembrerebbe che tu sia entrata in una spirale di sintomi privi di cause organiche che si autoalimenta e peggiora perchè la tua attenzione è molto concentrata sui segnali che provengono dal tuo corpo.

Questo avviene tipicamente alle persone ansiose che non sono state curate per questo tipo di disturbo, e il fatto che tutti gli accertamenti medici non abbiano dato esiti negativi rinforza l'ipotesi che tutto quello che provi sia causato dalla tua mente.
Del resto la mente può provocare infiniti sintomi fisici anche gravi e persistenti:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia

Non è nulla di strano nè di insolito, e forse sarebbe il caso che tu iniziassi a prendere sul serio quello che ti sta succedendo non penchè alla base ci sia una patologa organica, ma perchè l'ansia non curata peggiora e si complica nelle sue manifestazioni sintomatologiche.

Nessuno ti ha ancora consigliato di rivolgerti ad uno psicologo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazza,
ci ha scritto pochi giorni fa con quesiti simili.
E' ancora seguita dai curanti di cui ci ha parlato?

Resta valida l'indicazione datale nelle precedenti risposte https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/252792-giramenti-di-testa-e-malori-vari.html, se non ottiene risultati con lo psicologo che la sta seguendo potrebbe orientarsi diversamente, rivolgendosi a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Cordialmente



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissime Dr. Flavia e Dr. Laura.
Sì,sono ancora sotto lo stesso psicologo,l'ultima seduta l'ho avuta venerdì,mi sono tranquillizzata molto dopo quella seduta e lo psicologo ha cercato di farmi capire che non devo soffermarmi sempre sui miei "sintomi" che avverto costantemente ma di affrontare piano piano le paure,da quella minore a quella maggiore.Fino a ieri sono stata bene,tant'è vero che non ho preso nemmeno una pastiglia di Xanax.I miei pensieri stavano migliorando,e mi sono illusa che tutto piano piano si stava riassestando.Io mi ritengo una persona capace di ragionare e di ripetermi che non ho niente che non va,ma i malesseri mi prendono di punto in bianco e questo mi a stare peggio perchè allora mi convinco che anche se non ci penso arrivano e ciò secondo me significa avere qualcosa a livello fisico.Non riesco ancora a convincermi che non ho niente.E pensare che fino a ieri le paure non c'erano quasi più.Ho bisogno di più rassicurazioni,e ne voglio sempre di più.Vado in Pronto Soccorso,faccio gli accertamenti ed è tutto ok,torno a casa felice e contenta ma dopo una o due settimane ancora che sento il bisogno di farne altri.La cosa che più mi fa star male è quella che io sono consapevole di non aver nulla,e ho tanta voglia di mettere tutta me stessa davanti alle paure e affrontarle una a una,ma il vero problema è che appena avverto i malesseri cambio idea e dico: No! Questa volta c'è davvero qualcosa che non va. E penso subito al cuore. Continuo a pensare che diventerò matta e che non guarirò mai,ci sono momenti in cui voglio mollare tutto e lasciare che le paure mi prendano e altri momenti in cui dico di farcela,e so che se metto tutta me stessa ce la faccio,ma ho poche sicurezze e motivazioni. L'unico sfogo che ho è piangere. Ho degli sbalzi d'umore allucinanti. Si può uscire da una cosa simile? Vhi mi assicura davvero che il mio cuore non ha niente? Oltretutto 2 ore fa ho avuto un altro attacco di panico,dopo tanto che non mi veniva. Ero molto nervosa e ho avvertito dei forti crampi allo stomaco che ho tutt'ora e ho pensato come sempre al peggio.I nervi del collo gonfi che mi hanno preso pure il braccio sinistro. Perchè per 3 giorni ero felice e oggi mi è successo di nuovo? Voglio smetterla di stare così. Ho poche sicurezze perchè piano piano la gente mi sottovaluta e si allontana da me sapendo come sono da un anno a questa parte. E' grave quello che mi sta succedendo? Posso guarire un giorno finalmente? Sono troppo nervosa e ansiosa.
Vi ringrazio davvero di cuore per gli aiuti che mi state dando.
Un saluto di cuore.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dimenticavo,mentre avevo i crampi allo stomaco che mi è anche salito dell acido che poi ho "vomitato" fuori.
Distinti saluti.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Che tipo di psicoterapia stai effettuando?
Con che cadenza e da quanto tempo?
Che diagnosi ha formulato il nostro collega?
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Ho bisogno di più rassicurazioni,e ne voglio sempre di più.>
Si succede questo, più riceve rassicurazioni più ne chiede, vale a dire che queste anziché aiutarla mantengono e alimentano i suoi disagi.

E' il caso di affrontare la situazione in modo diverso, di spezzare il circolo vizioso nel quale si trova attraverso un intervento proprio e mirato.

Vale l'indicazione di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Da qui purtroppo non possiamo aiutarla come lei meriterebbe, ma uno specialista in presenza certamente si.
Ha letto gli articoli che le abbiamo lnkato nelle precedenti risposte?

Molti auguri
[#7]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dr. Flavia,
"Che tipo di psicoterapia stai effettuando?
Con che cadenza e da quanto tempo?
Che diagnosi ha formulato il nostro collega?"

Lo psicologo con cui sto effetuando psicoterapia non è esperto in un qualcosa di ben preciso,ma penso sia uno psicologo generale,lo consultato presso un Centro Psico sociale date le poche possibilità economiche. E' da Luglio che effettuo queste sedute,tra alti e bassi.C'è stato un periodo tra settembre e ottobre che sembrava andasse tutto per il meglio,poi in ottobre sono partita per un viaggio con il ragazzo in Egitto e quando sono tornata i problemi si son fatti risentire.Ancora non siamo arrivati ad una diagnosi ben precisa perchè io ultimamente mi sono soffermata sempre su ciò che sentivo a livello fisico e non più di tanto a livello psicologico.La prossima seduta l'avrò il 23 e per quella data mi ha prescritto una scaletta da fare con le mie paure,da quella minore a quella maggiore per far in modo poi di vincerle tutte dalla più semplice alla più complessa. Dimenticavo che 3 sedute fa mi disse che era possibile fare un bel lavoro con dei buoni risultati anche se io sono un pò "difficile". Questo un pò mi ha fatta preoccupare,come può uno psicologo dire che è un pò difficile una persona che soffre d'ansia e ipocondria quando penso che sia in grado di risolvere cose ben peggiori?!? Ma a questo dopo un pò non ci ho fatto più di tanto caso.


Gentilissima Dr. Laura,
"<Ho bisogno di più rassicurazioni,e ne voglio sempre di più.>
Si succede questo, più riceve rassicurazioni più ne chiede, vale a dire che queste anziché aiutarla mantengono e alimentano i suoi disagi.

E' il caso di affrontare la situazione in modo diverso, di spezzare il circolo vizioso nel quale si trova attraverso un intervento proprio e mirato.

Vale l'indicazione di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Da qui purtroppo non possiamo aiutarla come lei meriterebbe, ma uno specialista in presenza certamente si.
Ha letto gli articoli che le abbiamo lnkato nelle precedenti risposte?"

E' vero,più riesco ad ottenere rassicurazioni e più ne voglio,e quasto non mi aiuta affatto anche perchè ogni esame che effettuo con risultati negativi penso sempre che magari potrei effettuarne uno più mirato nel quale potrebbe comparire qualcosa,insomma non mi basta mai niente. Anche lo psicologo dal quale sto andando mi dice sempre che il mio è tutto un circolo vizioso ed è da eliminare perchè così non mi sono d'aiuto.Il problema è che ancora non sono capace a farlo e non sono capace di mettermi in testa che al 100% non nessuna patologia fisica.
Lo psicologo che mi segue non penso sia esperto in qualcosa di specifico.Purtroppo non ho la possibilità economica di andare da un privato magari più specializzato in ansia e disturbi vari.Anche se penso che il mio sia un buon psicologo che tanta gente mi ha consigliato e forse sono io con la mia testa che spesso non riesco a convincermi di tante cose.Un'altra cosa che non riesco a capire è che trovo più confotevoli le risposte quì che la.
Sì,ho letto gli altricoli postati in precedente e nell articolo dove parla dei sintomi fisici dell ansia mi ci sono ritrovata più o meno in tutti.La cosa che mi ha spaventata da morire è quella che con l'ansia i disturbi fisici potrebbero diventare perenni e gravi. E questo mi mette ancora più agitazione e più fretta di guarire.

Spero che i miei giorni felici e spensierati aumentino e quelli nei quali avverto malesseri diminuissero.

Vi ringrazio ancora di cuore per l'aiuto e il tempo che mi avete offerto.
Cordiali Saluti.
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazza,
la prima fase è la diagnosi alla segue un eventuale trattamento terapeutico,non il percorso inverso.

<l problema è che ancora non sono capace a farlo e non sono capace di mettermi in testa che al 100% non nessuna patologia fisica.> certo non è che lei si debba mettere in testa qualcosa, è un percorso terapeutico appropriato semmai che le può permettere di spezzare il circolo vizioso e ricondurla al suo benessere.

Chiarisca se crede con chi la segue ciò che riguarda il lavoro intrapreso, se si tratta di psicoterapia o altro, se chi la segue è psicologo o psicologo e psicoterapeuta.

Tenga presente che si può rivolgere anche al Servizio Pubblico presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza.

Cari saluti
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