Disfunzione psicologica, omeopatia, calo libido

Salve Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni che da qualche tempo soffre di episodi di disfunzione erettile; sono fidanzato da 4 anni, l'alchimia non è più quella di un tempo, ho passato momenti di "depressione" dovuti ad una serie concatenata e sequenziale di eventi negativi che credo mi abbiano segnato in questi ultimi 3 anni, ho infatti perso i miei 2 nonni preferiti ed ho avuto un episodio spiacevole dal mio punto di vista(sono molto credente anche se non eccessivamente praticante) quale l'aborto(di comune accordo con la mia lei anche se io ero molto titubante a riguardo). Il problema che pongo si era presentato già tempo fa ed io che avevo da sempre avuto una libido presente(quasi ingombrante direi :D) ho accusato molto il colpo e dopo mesi di "vero calvario"(blanda erezione anche stimolando manualmente) mi sono rivolto ad un andrologo(anzi 2) che dopo esami ormonali , ecodopler penieno eccetera ha escluso qualsiasi causa di origine fisica od ormonale prescrivendomi un preparato a base di erbe quali YOHIMBE MACA MUIRA PUAMA(i soliti insomma) e una cura omeopatica a base di DEPRE' e NERVOREGIN; è così che ho chiesto aiuto ad un sessuologo(ipnologo per la precisione) che con 5 o 6 sedute(incentrate per lo più su forme di training autogeno) mi ha fatto tornare il sorriso ed ha risolto la mia situazione per un bel periodo, tutto tranquillo per un bel pò poi forse l'aborto, forse una eccessiva sensibilità(molto eccessiva) che mi porta a ingigantire qualsiasi minimo disguido si sono man mano ripresentati i miei problemi.
Ci tengo a precisare che gli episodi non sono tali da non permettermi di avere una vita sessuale, infatti riesco anche senza stimolazione tattile ad avere rapporti con la mia donna(ma non se non sporadicamente ad avere un secondo rapporto), però non ho più il vigore di prima ne tanto meno lo stimolo di un tempo; per portare un esempio mi accade ad esempio quando andiamo a ballare che anche con delle amiche(un pò accondiscendenti) io abbia delle erezioni durante il ballo e che magari per quella sera non ci sarebbe davvero il minimo problema a concludere il tutto sotto le lenzuola; altre sere invece la stessa identica persona non causa in me la stessa reazione ed io sento di essere molto preoccupato per questo, è come se dovessi poi dimostrare qualcosa a loro o a me stesso. Le erezioni mattutine sono presenti(forse non tutte le mattine ma comunque mi accorgo che anche se non mi sveglio"in tiro" qualcosa è avvenuto prima) ma mai quelle spontanee giornaliere anche se con la testa io tento spesso di averne.

Mi chiedo cosa io debba fare secondo voi, mi accorgo che l'utilizzo di training autogeno(esercizi respirazione guidati fondamentalmente) ha buoni benefici soprattutto se lo pratico 3-4 giorni consecutivi dandomi calma, felicità seppur temporanee.
Altro quesito che vorrei porVi è:credete nell'omeopatia nell'aumento del desiderio sessuale e quali prodotti o piante consigliate?

Grazie in anticipo a tutti Voi.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
personalmente risentirei il collega in diretta, che trattandosi di argomento psicogeno poco sono ferrato. Butti via la chimica ed integratori vari che a poco servono. Le do il link di un articolo mio che rappresenta il sunto della relazione di aperatura del congresso dell' anno scorso della società italiana di andrologia. Le giro inoltre la domanda agli psicologi del sito che meglio di me sapranno rispondere.
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/912-integratori-alimentari-farmaci-naturali-e-nutraceutici-in-andrologia.html
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Congratulazioni per le amiche accondiscendenti, ma mi permetta di chiederle, con che frequenza si masturba? E in particolare, lei fa uso di videopornografia online per masturbarsi?

Per il resto il suo sembra un problema da risolvere ricorrendo all'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta esperto nel trattamento dell'ansia da prestazione, che utilizzi ad esempio un approccio breve strategico o comportamentale.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, il disturbo dell'erezione se ha origine psicogena è molto semplice da trattare, ma con la giusta terapia.

Le suggerisco la lettura di un link sulla figura del sessuologo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1625-sessuologo-chi-e-costui.html

Uno psicologo psicoterapeuta farebbe certamente al caso Suo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)ma mai quelle spontanee giornaliere anche se con la testa io tento spesso di averne(..)

gentile utente, probabilmente parte dall'idea (falsa) che l'erezione è qualcosa che deve essere sempre disponibile e che il desiderio debba necessariamente rimanere a livelli alti.
purtroppo le cose non stanno così. La libido, spesso, cambia a seconda del partner e più questo è nuovo più essa appare stimolata. Inoltre i tentativi di ottenere l'erezione per il solo scopo di mettersi alla prova sono quasi sempre fallimentari poichè ci si distrae perdendo ogni spontaneità.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#5]
Utente
Utente
Comincio col ringraziarVi tutti,
in particolare:
-Al dr.Santonocito rispondo che si faccio uso di pornografia(ma comunque da sempre), in particolare lo ammetto nei periodi in cui mi sento più in difetto e quindi cerco risposte, come se ogni volta necessitassi di prove che il motivo dei miei problemi non è di tipo organico, è come se l'atto della masturbazione mi dicesse:"Andrè è solo la tua testa!", quindi come avrà intuito mi masturbo con buona frequenza, almeno 1 volta al giorno(di media naturalmente, non è un Must), crede che questo possa influire negativamente?

-Al Dr.Pileci rispondo che effettivamente la terapia con l'ipnologo ha dato buoni risultati fin da subito ma c'è una convinzione(forse più sensazione) che mi ha sempre accompagnato durante il percorso, cioè che il solo essere nelle mani di qualcuno di esperto, di preparato, mi desse quella sicurezza che effettivamente andavo cercando tanto che ricordo che aspettavo con ansia fortissima il giorno della seduta settimanale e quella passata nello studio era l'ora più bella della mia settimana, quanto meno la più attesa.

-Al Dr.De Vincentiis rispondo che il problema è che effettivamente sono consapevole di come stanno le cose e che il suo discorso sia giustissimo, unico problema è che per fare un esempio stupido a volte(nei periodi no soprattutto) è come se sentissi il bisogno di concentrarmi su un sedere, un viso , un particolare e voler fantasticare per forza, come se dovessi dimostrare a me stesso che la mia virilità non è morta.

Comunque voi credete che calmanti/antidepressivi naturali (tipo il vecchio DEPRE'/NERVOREGIN prescritti in precedenza) o erbe quali maca muira yohimbina eccetera siano del tutto inutili???
Perchè sinceramente credo che un beneficio seppur non esaltante lo avevo riscontrato al tempo, comunque potrebbe darsi che si trattasse anche in quel caso del sentirsi "in cura". Non so mi rimetto alla Vostra miglior preparazione.

Per quanto riguarda le amiche accondiscendenti ringrazio, ma il fatto è che purtroppo non ragiono solo con la zona pubica e che oltre ad essere fidanzato io una in particolare è la ragazza di un mio amico(non proprio però comunque rispettabile), altrimenti forse non sarei nemmeno qui a scrivere.

Grazie ancora


[#6]
Utente
Utente
Volevo aggiungere per comprendere meglio il "caso" che comunque la mia libido non è azzerata e piatta, ci sono giorni, sporadici però, dove l'erezione non devo cercarla mentalmente, basta uno sguardo o un particolare( bella donna sui 55/60 nello studio del podologo qualche giorno fa per capirci), il mio problema è che prima la cosa era molto molto molto più accentuata e sebbene a volte potesse essere anche imbarazzante era comunque quasi motivo di vanto , con me stesso naturalmente, sono un tipo riservato, considerate che del mio problema ne ho parlato solo con mia madre ed indirettamente(prova visiva) con la mia ragazza.

Grazie ancora per l'attenzione e per quello che fate non solo per me ma per tutti gli utenti.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
la sessualità è una sfera molto complessa e sfaccettata per essere trattata con semplici esercizi di respirazione.
Episodi di vulnerabilità erettiva, possono compromettere il desiderio sessuale, se non trattati adeguatamente, così come un desiderio sessuale ipoattivo, può causare un deficit erettivo; una diagnosi differenziale diventa obbligatoria, ancor di più alla sua giovanisima età.
Inoltre, assumere, anche se in forma omeopatica, farmaci, potrebbe causare un'inutile e pericolosa medicalizzazione della sessualità.
Credo che una consulenza più approfondita potrebbe esserle d'aiuto.
Le allego qualche articolo sull'argomento
Cari saluti

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se le cose stanno così, dovrebbe leggere quest'articolo, attentamente:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Vi sono indizi del fatto che la masturbazione che fa uso di videopornografia, anche una sola volta a settimana, in alcuni uomini è in grado di provocare deficit erettile e calo del desiderio.

Cordiali saluti
[#9]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

aggiungo che potrebbe essere importante una valutazione degli aspetti psicopatologici, tra cui l'assetto timico (cioè dell'umore) e i livelli d'ansia.

In alcuni casi tali aspetti sono correlati con diminuzione del desiderio sessuale, alterazioni dell'eccitazione e disturbi dell'orgasmo.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#10]
Utente
Utente
Salve,
per quanto riguarda la pornografia ammetto che ero completamente all'oscuro della possibilità d'influenza della stessa sulla libido, cercherò quindi di comportarmi diversamente a riguardo;
per quanto riguarda il trattamento con esercizi respiratori(comunque preceduti da discorsi in merito) credo che il mio terapeuta avesse impostato il trattamento del mio caso in questo modo perchè convinto che i miei problemi fossero( come anche io credo) legati all'altissimo livello di ansia , con conseguente stress e altalenante umore che richiamava anche il Dr.Garbolino.
Sono da sempre così, passo dei periodi di vera pazzia, ricordo che quando facevo il quinto superiore per un periodo piuttosto lungo(almeno 7-8 mesi) avevo gravissimi disturbi del sonno, del tipo che nonostante mi svegliassi tutte le mattine alle 7.30 non riuscivo mai ad addormentarmi prima delle 4 di notte passando le ore a rigirarmi nel letto, ora troppo freddo, ora troppo caldo, ora troppo ruvido, con giorni che addirittura non riuscivo a dormire per niente. Al tempo non avevo di questi disturbi(anzi) però a ripensarci ora credo che quelli fossero anche ben più gravi degli attuali, arrivavo pensare che se non fossi neanche quella notte riuscito ad addormentarmi mi sarei buttato dal balcone(lo dicevo a me stesso ma tranquilli mai e poi mai mi farei del male, mi voglio troppo bene :D).

Quindi confermate l'inutilità dell'omeopatia anche come semplice calmante?

Grazie ancora
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non è calmandosi, che risolve le poliedriche problematiche sessuali, un approccio mirato e calibrato alla sua storia sessuale d emozionale, credo sia più indicato della semplice omeopatia.
Saluti
[#12]
Utente
Utente
Perfetto, quindi in definitiva secondo Lei converrebbe un nuovo consulto psicologico magari con un nuovo dottore? Quello precedente era nella fattispecie un sessuologo-ipnologo e quindi forse non adatto al caso; quindi dovrei provare un nuovo approccio con un nuovo sessuologo?

Comunque altre conferme del fatto che il problema non è assolutamente di natura organica(doppio rapporto odierno), quello che mi preoccupa è perchè io non riesca più ad avere quell'eccitazione di un tempo, che poi mi porta poi di conseguenza anche una preoccupazione durante il rapporto stesso che rischia di "spegnerlo"....... trattate spesso casi simili?

Grazie ancora per la disponibilità e la puntualità nelle risposte
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come Le ho già detto il professionista indicato per un disturbo psicogeno è lo psicologo psicoterapeuta. Sessuologo è un termine improprio, non è una figura riconosciuta dallo stato.

Di casi di disfunzione erettile ce ne sono e vengono trattati anche bene e velocemente dalla psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Può provare a cercare un professionista sul sito dell'ordine degli psicologi della Sua regione.

Saluti,
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si; la mia risposta è si, un nuovo parere con un nuovo approccio sarebbe indicato, molto spesso un lavoro mirato sul sintomo non porta a molto e, nel tempo può consentire una ricaduta, ma un lavoro ben fatto, che attenzioni tutte le aree correlate alla poliedrica sfera della sessualità e della personalità, oltre che della coppia in cui abita la sessualità, , le garantirà una buona e vibrante vita sessuale e qualità di vita, trasformando la crisi in risorsa.
Saluti cari

[#15]
Utente
Utente
Okkay grazie mille, gentilissimi tutti quanti.
Spero di poter nuovamente dire che il percorso psicologico mi ha aiutato come nel primo caso, magari evitando "ricadute" stavolta.
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