Bruxismo
gentili dottori, sono una ragazza di 18 anni che quest'anno affronterà gli esami di stato a da un paio di mesi soffro di bruxismo
digrigno i denti sia di giorno che di notte, ma spesso noto che oltre a digrignare i denti ho dei tremori alle gambe, mani o denti, a volte anche battito accellerato e rossore in viso
so di essere stresseta per la maturità e poi l'ammissione all'università, ma ci sono molti altri fattori che potrebbero causare questi sintomi forse: incertezza sulla mia sessualità, molte aspettative dai familiari per i traguardi scolastici, sento spesso una forte inadeguatezza sociale ed inoltre sono una cosiddetta "picky eater" ovvero schizzinosa a livelli patologici verso determinati cibi.
vorrei capire da cosa derivino in particolare i sintomi e soprattutto come trattarli, perchè nonostante lo stress per gli esami non riesco ad applicarmi come vorrei nello studio e vorrei essere più serena.
ho notato anche un certo menefreghismo diciamo verso me stessa, non ho più voglia di curarmi. inoltre quest'informazione potrebbe essere utile: una delle mie migliori amiche e ragazza di cui sono innamorata da ormai 4 anni soffre di anoressia ormai grave e da due mesi e mezzo risiede in una clinica molto lontana da dove vivo per trattare la sua patologia.
[#1]
temo che il bruxismo sia un problema secondario e non vorrei essere superficiale nel rispondere ad una domanda da cui sembra evidenziarsi un'importante situazione di disagio
probabilmente non è questa la specialità giusta con cui confrontarsi mentre l'ambiente psicologico potrebbe essere sicuramente più d'aiuto del nostro
( posso solo dirle che nel bruxismo le componenti psicologiche talvolta hanno un ruolo predominante sulle occlusali )
mi permetto quindi di girare la domanda alla specialità che mi sembra più consona alla sua richiesta
cordiali saluti
probabilmente non è questa la specialità giusta con cui confrontarsi mentre l'ambiente psicologico potrebbe essere sicuramente più d'aiuto del nostro
( posso solo dirle che nel bruxismo le componenti psicologiche talvolta hanno un ruolo predominante sulle occlusali )
mi permetto quindi di girare la domanda alla specialità che mi sembra più consona alla sua richiesta
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
"vorrei capire da cosa derivino in particolare i sintomi e soprattutto come trattarli"
Gentile ragazza, ovviamente non è qualcosa che puoi comprendere grazie ad un consulto on line, perchè in psicologia non esistono significati preordinati. Bisognerebbe infatti inquadrare bene la situazione per capire il significato dei sintomi. In genere questo lavoro lo si può fare in una psicoterapia.
Per il trattamento di questa sintomatologia puoi rivolgerti ad uno psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamento.
Ti incollo un link sui diversi modelli di psicoterapia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Il resto, che descrivi nel consulto (menefreghismo, poca cura di te stessa) potrebbe essere legato ad aspetti depressivi, forse per via della separazione da questa ragazza o forse per altro.
Saluti,
Gentile ragazza, ovviamente non è qualcosa che puoi comprendere grazie ad un consulto on line, perchè in psicologia non esistono significati preordinati. Bisognerebbe infatti inquadrare bene la situazione per capire il significato dei sintomi. In genere questo lavoro lo si può fare in una psicoterapia.
Per il trattamento di questa sintomatologia puoi rivolgerti ad uno psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamento.
Ti incollo un link sui diversi modelli di psicoterapia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Il resto, che descrivi nel consulto (menefreghismo, poca cura di te stessa) potrebbe essere legato ad aspetti depressivi, forse per via della separazione da questa ragazza o forse per altro.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
l'idea di doverti preparare all'esame di maturità e poi iniziare l'università può aver fatto peggiorare una situazione di preesistente disagio, che merita attenzione e deve essere adeguatamente presa in carico da un professionista.
Il bruxismo di per sè può rappresentare sul piano corporeo un conflitto con la propria aggressività, ma anche ricevendo una spigazione in questi termini non sei in grado di renderla utile alla soluzione del problema.
Come ti ha consigliato la d.ssa Pileci è importante che tu cerchi un aiuto psicologico e non ti illuda di poter tenere sotto controllo una situazione che probabilmente in questo momento ti sta sfuggendo di mano.
Immagino che per te avere il controllo sia molto importante, ma questo può diventare una fattore negativo se preclude la possibilità di farsi aiutare come si dovrebbe senza sentirsi sminuiti dal ricorso ad un aiuto esterno.
I tuoi familiari sono al corrente del tuo malessere?
l'idea di doverti preparare all'esame di maturità e poi iniziare l'università può aver fatto peggiorare una situazione di preesistente disagio, che merita attenzione e deve essere adeguatamente presa in carico da un professionista.
Il bruxismo di per sè può rappresentare sul piano corporeo un conflitto con la propria aggressività, ma anche ricevendo una spigazione in questi termini non sei in grado di renderla utile alla soluzione del problema.
Come ti ha consigliato la d.ssa Pileci è importante che tu cerchi un aiuto psicologico e non ti illuda di poter tenere sotto controllo una situazione che probabilmente in questo momento ti sta sfuggendo di mano.
Immagino che per te avere il controllo sia molto importante, ma questo può diventare una fattore negativo se preclude la possibilità di farsi aiutare come si dovrebbe senza sentirsi sminuiti dal ricorso ad un aiuto esterno.
I tuoi familiari sono al corrente del tuo malessere?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Cara Ragazza,
il bruxismo è il sintomo visibile di un disagio di fondo non visibile, che si manifesta con ed attraverso il corpo.
Una consulenza psicologica de visu, potrebbe esserle d'iuto.
Saluti
il bruxismo è il sintomo visibile di un disagio di fondo non visibile, che si manifesta con ed attraverso il corpo.
Una consulenza psicologica de visu, potrebbe esserle d'iuto.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
quindi dovrei andare da uno picologo per cercare di risolvere il problema?
no i miei genitori non sono al corrente di tutta la situazione,sanno solo che sono un po' stressata.
cmq io sono sempre stata così, con i miei difetti e ci so convivere e cerco sempre di trovare una soluzione visto che essendo stata molto emotiva in passato ora cerco di riprimere il più possibile, infatti dopo la partenza della mia amica ho cancellato dalla mia mente ogni pensiero che potesse riguardarla, infatti non ho avuto troppi problemi apparte alcuni inevitabili picchi quando alucni pensieri si son fatti strada nella mia testa, ma a questo punto penso di non aver davvero avuto la cosa così sotto controllo, e so che comunque c'è molto altro da dover dire e a questo punto mi rendo conto che forse dovrei provare a visitare uno psicologo, ma non ho assolutamente intenzione di rendere partecipi i miei genitori, quindi vorrei prima essere sicura di poterlo fare senza che loro lo sappiano. sono sempre stata estremamente indipendente quindi fare questa cosa da sola non sarebbe davvero un problema.
e vorrei comunque specificare che il problema con la mia sessualità non mi infastidisce più di tanto , non è un qualcosa che mi disturba seriamente.
no i miei genitori non sono al corrente di tutta la situazione,sanno solo che sono un po' stressata.
cmq io sono sempre stata così, con i miei difetti e ci so convivere e cerco sempre di trovare una soluzione visto che essendo stata molto emotiva in passato ora cerco di riprimere il più possibile, infatti dopo la partenza della mia amica ho cancellato dalla mia mente ogni pensiero che potesse riguardarla, infatti non ho avuto troppi problemi apparte alcuni inevitabili picchi quando alucni pensieri si son fatti strada nella mia testa, ma a questo punto penso di non aver davvero avuto la cosa così sotto controllo, e so che comunque c'è molto altro da dover dire e a questo punto mi rendo conto che forse dovrei provare a visitare uno psicologo, ma non ho assolutamente intenzione di rendere partecipi i miei genitori, quindi vorrei prima essere sicura di poterlo fare senza che loro lo sappiano. sono sempre stata estremamente indipendente quindi fare questa cosa da sola non sarebbe davvero un problema.
e vorrei comunque specificare che il problema con la mia sessualità non mi infastidisce più di tanto , non è un qualcosa che mi disturba seriamente.
[#6]
Dato che sei maggiorenne, puoi rivolgerti da sola alla tua Asl e prenotare un primo colloquio psicologico, di solito senza nemmeno passare dal medico di famiglia (dipende da Asl ad Asl, se non vado errato).
Alternativamente, se studi puoi interpellare lo sportello di ascolto psicologico per studenti della tua scuola.
Cordiali saluti
Alternativamente, se studi puoi interpellare lo sportello di ascolto psicologico per studenti della tua scuola.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#10]
Ex utente
no nella scuola no
ma lo psicologo è tenuto al segreto professionale vero? nel senso che niente di quello che potrei dire esce poi dalla seduta.
e comunque non saprei, addirittura uno psicologo per risolvere il problema? perchè purtroppo sono circondata da persone care che hanno dovuto affrontare cose molto più serie di me: anoressia, due mesi in come dopo un incidente, violenze da parte di un familiare, fratello malato di leucemia, e io come posso considerare così gravi i miei problemi addirtittura da rivolgermi ad uno psicologo quando ci sono altri che ne avrebbero molto più bisogno di me?
ma lo psicologo è tenuto al segreto professionale vero? nel senso che niente di quello che potrei dire esce poi dalla seduta.
e comunque non saprei, addirittura uno psicologo per risolvere il problema? perchè purtroppo sono circondata da persone care che hanno dovuto affrontare cose molto più serie di me: anoressia, due mesi in come dopo un incidente, violenze da parte di un familiare, fratello malato di leucemia, e io come posso considerare così gravi i miei problemi addirtittura da rivolgermi ad uno psicologo quando ci sono altri che ne avrebbero molto più bisogno di me?
[#11]
Gli psicologi si occupano di tante situazioni diverse, non solo di psicopatologia (della quale comunque si occupano solo gli psicologi specializzati anche in psicoterapia).
Ti linko questo articolo che illustra la questione:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/947/Lo-Psicologo-e-il-suo-lavoro
Ovviamente il mantenimento del segreto professionale accomuna tutti gli psicologi, in qualunque ambito lavorino.
Ti linko questo articolo che illustra la questione:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/947/Lo-Psicologo-e-il-suo-lavoro
Ovviamente il mantenimento del segreto professionale accomuna tutti gli psicologi, in qualunque ambito lavorino.
[#12]
>>> ma lo psicologo è tenuto al segreto professionale vero? nel senso che niente di quello che potrei dire esce poi dalla seduta.
>>>
Ovviamente sì, ci mancherebbe.
>>> e io come posso considerare così gravi i miei problemi addirtittura da rivolgermi ad uno psicologo quando ci sono altri che ne avrebbero molto più bisogno di me?
>>>
Perché, chiederlo a noi a distanza ti sta dando l'impressione che il tuo problema sia meno importante?
Cordiali saluti
>>>
Ovviamente sì, ci mancherebbe.
>>> e io come posso considerare così gravi i miei problemi addirtittura da rivolgermi ad uno psicologo quando ci sono altri che ne avrebbero molto più bisogno di me?
>>>
Perché, chiederlo a noi a distanza ti sta dando l'impressione che il tuo problema sia meno importante?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.3k visite dal 30/11/2011.
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