Paura di un qualsiasi sintomo e successiva manifestazione
Buongiorno dottori
Vorrei sapere se è possibile che io abbia paura di un qualsiasi sintomo di qualsivoglia malattia e data questa paura e il pensiero questo sintomo viene a manifestarsi. Mi spiego meglio con un caso specifico. Io ho saltuariamente dei periodi di "paranoia", cioè sento che potrei avere le malattie più disparate e ho la fissazione che abbia degli alti rischi di sviluppare la malattia. Per esempio da oltre una settimana a questa parte ho un certo timore dell'inquinamento ambientale e degli effetti sul sistema respiratorio. Io ho 21 anni e vivo da sempre a poco più di 300 metri da un'autostrada (non una delle più trafficate oserei dire). È la prima volta in tutta la mia vita che penso a queste cose. Da appunto una settimana ho cominciato ad interessarmi della situazione dell'inquinamento, degli effetti sulla salute, sui valori di inquinamento della mia zona e così via.... Parlando con degli specialisti addetti al rilevamento dei fattori inquinanti è saltato fuori che i valori di inquinamento sono alti in questi giorni, anche se meno degli anni passati; inoltre ho letto molti articoli che parlano di effetti negativi sulla salute dell'inquinamento specialmente su asmatici (io in teoria dovrei soffrire di un leggero asma, ma da anni non ho avuto nessun tipo di problema). In poche parole da quando ho cominciato ad interessarmi all'argomento (poco più di una settimana) sento una sorta di "blocco respiratorio" ogni volta che apro le finestre o esco di casa, come dei piccoli attacchi di asma, sembrerebbe quasi un sintomo da inquinamento di quelli che leggo su internet; il punto è che vorrei capire se può essere un effetto delle paranoie perché da 21 anni non ne ho mai sofferto nonostante mi è stato detto appunto da specialisti che la situazione dell'inquinamento era molto peggiore negli anni passati.Da una settimana i miei pensieri quotidiani sono concentrati sul fatto che potrei vivere in una zona inquinata, che potrei avere problemi respiratori e così via e vorrei capire se queste paranoie potrebbero farmi sviluppare dei sintomi caratteristici delle mie paure oppure se veramente potrei stare male fisicamente per effetti dell'inquinamento. In termini più generali è possibile che continuamente pensando a delle malattie si manifestano poi i sintomi di queste per effetto dei contini pensieri o delle paranoie?
Cordiali saluti
Vorrei sapere se è possibile che io abbia paura di un qualsiasi sintomo di qualsivoglia malattia e data questa paura e il pensiero questo sintomo viene a manifestarsi. Mi spiego meglio con un caso specifico. Io ho saltuariamente dei periodi di "paranoia", cioè sento che potrei avere le malattie più disparate e ho la fissazione che abbia degli alti rischi di sviluppare la malattia. Per esempio da oltre una settimana a questa parte ho un certo timore dell'inquinamento ambientale e degli effetti sul sistema respiratorio. Io ho 21 anni e vivo da sempre a poco più di 300 metri da un'autostrada (non una delle più trafficate oserei dire). È la prima volta in tutta la mia vita che penso a queste cose. Da appunto una settimana ho cominciato ad interessarmi della situazione dell'inquinamento, degli effetti sulla salute, sui valori di inquinamento della mia zona e così via.... Parlando con degli specialisti addetti al rilevamento dei fattori inquinanti è saltato fuori che i valori di inquinamento sono alti in questi giorni, anche se meno degli anni passati; inoltre ho letto molti articoli che parlano di effetti negativi sulla salute dell'inquinamento specialmente su asmatici (io in teoria dovrei soffrire di un leggero asma, ma da anni non ho avuto nessun tipo di problema). In poche parole da quando ho cominciato ad interessarmi all'argomento (poco più di una settimana) sento una sorta di "blocco respiratorio" ogni volta che apro le finestre o esco di casa, come dei piccoli attacchi di asma, sembrerebbe quasi un sintomo da inquinamento di quelli che leggo su internet; il punto è che vorrei capire se può essere un effetto delle paranoie perché da 21 anni non ne ho mai sofferto nonostante mi è stato detto appunto da specialisti che la situazione dell'inquinamento era molto peggiore negli anni passati.Da una settimana i miei pensieri quotidiani sono concentrati sul fatto che potrei vivere in una zona inquinata, che potrei avere problemi respiratori e così via e vorrei capire se queste paranoie potrebbero farmi sviluppare dei sintomi caratteristici delle mie paure oppure se veramente potrei stare male fisicamente per effetti dell'inquinamento. In termini più generali è possibile che continuamente pensando a delle malattie si manifestano poi i sintomi di queste per effetto dei contini pensieri o delle paranoie?
Cordiali saluti
[#1]
Caro ragazzo,
quello che ci chiedi è possibile, eccome!
Anzi, è anche piuttosto frequente che le persone affette da ipocondria e pensieri ossessivi riguardanti la salute percepiscano dei sintomi fisici per effetto dell'autosuggestione.
A forza di pensare ad un fastidio o dolore o altro sintomo, insomma, questo si presenta (cioè, si percepisce) davvero.
Ovviamente ciò accade per quanto riguarda i sintomi che la mente può produrre, e non - che so - un tumore o una frattura.
Come mai hai iniziato a concentrarti sul pensiero dell'inquinamento?
quello che ci chiedi è possibile, eccome!
Anzi, è anche piuttosto frequente che le persone affette da ipocondria e pensieri ossessivi riguardanti la salute percepiscano dei sintomi fisici per effetto dell'autosuggestione.
A forza di pensare ad un fastidio o dolore o altro sintomo, insomma, questo si presenta (cioè, si percepisce) davvero.
Ovviamente ciò accade per quanto riguarda i sintomi che la mente può produrre, e non - che so - un tumore o una frattura.
Come mai hai iniziato a concentrarti sul pensiero dell'inquinamento?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
quello che le accade, si chiama "profezia che si autorealizza", cioè la capacità di far accadere quello che si teme di più.
L'ansia, così come l'ipocondria, necessitano di un'adeguata diagnosi e di terapie psicoterapiche mirate, talvolta anche un approccio combinato:farmacoterapico e psicoterapico, sarebbe indicato.
Saluti e tantissimi auguri
quello che le accade, si chiama "profezia che si autorealizza", cioè la capacità di far accadere quello che si teme di più.
L'ansia, così come l'ipocondria, necessitano di un'adeguata diagnosi e di terapie psicoterapiche mirate, talvolta anche un approccio combinato:farmacoterapico e psicoterapico, sarebbe indicato.
Saluti e tantissimi auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Gentile dottoressa
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta.
Per quanto riguarda i pensieri sull'inquinamento sono iniziati perché io ho un disperato bisogno di sapere che la mia casa è sicura. Mi spiego meglio: casa mia è il luogo dove mi rilasso e devo sapere che è un luogo "sicuro", ovvero un luogo che non comporta rischi per la salute sia sul breve che sul lungo termine. Complice il web, dove ognuno può scrivere quello che gli pare, ho cominciato a farmi delle paranoie tremende prima sulle onde elettromagnetiche dei ripetitori (ne ho uno a 400 metri da casa mia); ero convinto che ero in una situazione precaria perché io e la mia famiglia sembravamo destinati al fatto di avere un tumore al cervello, a causa dei ripetitori, in futuro. Per questo fatto ho passato 6 mesi in angoscia, contattando specialisti sulle onde elettromagnetiche che mi hanno confortato dicendomi che i ripetitori sono in pericolo (infatti ora ai ripetitori non ci penso più). Poi è venuto il turno della formaldeide nei mobili che si sprigiona in casa, anche qua mi sono fatto le paranoie, ho sentito specialisti e mi sono tranquillizzato. E ora è venuto il momento dell'inquinamento. Io abito in una zona residenziale di un paesino di 3000 persone, e vivo a 300 metri dall'autostrada, un fatto a cui per 20 anni non ci ho fatto caso e ora di colpo mi sta facendo cambiare certe abitudini quotidiane (per esempio sono riluttante ad uscire all'aperto a praticare il mio sport, la corsa) e mi sta distraendo non poco dai miei studi universitari.perché appunto ho continui pensieri che a causa dell'inquinamento dell'autostrada che passa a 300m da casa mia un domani avrei un alto rischio di sviluppare un tumore ai polmoni o di morire prematuramente per infarto, ... Questo sostanzialmente è il motivo per cui sono angosciato dalla cosa e spero quasi che i sintomi che si presentano (senso di fatica a respirare) siano solo frutto della mia immaginazione e non segni reali di malessere fisico.
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta.
Per quanto riguarda i pensieri sull'inquinamento sono iniziati perché io ho un disperato bisogno di sapere che la mia casa è sicura. Mi spiego meglio: casa mia è il luogo dove mi rilasso e devo sapere che è un luogo "sicuro", ovvero un luogo che non comporta rischi per la salute sia sul breve che sul lungo termine. Complice il web, dove ognuno può scrivere quello che gli pare, ho cominciato a farmi delle paranoie tremende prima sulle onde elettromagnetiche dei ripetitori (ne ho uno a 400 metri da casa mia); ero convinto che ero in una situazione precaria perché io e la mia famiglia sembravamo destinati al fatto di avere un tumore al cervello, a causa dei ripetitori, in futuro. Per questo fatto ho passato 6 mesi in angoscia, contattando specialisti sulle onde elettromagnetiche che mi hanno confortato dicendomi che i ripetitori sono in pericolo (infatti ora ai ripetitori non ci penso più). Poi è venuto il turno della formaldeide nei mobili che si sprigiona in casa, anche qua mi sono fatto le paranoie, ho sentito specialisti e mi sono tranquillizzato. E ora è venuto il momento dell'inquinamento. Io abito in una zona residenziale di un paesino di 3000 persone, e vivo a 300 metri dall'autostrada, un fatto a cui per 20 anni non ci ho fatto caso e ora di colpo mi sta facendo cambiare certe abitudini quotidiane (per esempio sono riluttante ad uscire all'aperto a praticare il mio sport, la corsa) e mi sta distraendo non poco dai miei studi universitari.perché appunto ho continui pensieri che a causa dell'inquinamento dell'autostrada che passa a 300m da casa mia un domani avrei un alto rischio di sviluppare un tumore ai polmoni o di morire prematuramente per infarto, ... Questo sostanzialmente è il motivo per cui sono angosciato dalla cosa e spero quasi che i sintomi che si presentano (senso di fatica a respirare) siano solo frutto della mia immaginazione e non segni reali di malessere fisico.
[#5]
Se hai sempre abitato lì e non hai mai avuto alcun problema puoi concludere che l'impressione di fare fatica a respirare - che è oltretutto un sintomo molto diffuso fra le persone ansiose - è appunto solamente un'impressione.
Mi ha colpito questa tua frase:
"ho un disperato bisogno di sapere che la mia casa è sicura".
Da quanto hai questo bisogno?
E' successo qualcosa nel periodo in cui è iniziato?
Vorrei anche chiederti se le "paranoie" sulla salute che ti assalgono a periodi riguardano solo pericoli che possono venire da una presunta non sicurezza della tua casa, o se ti sei impressionato anche per altro, come ad es. ascoltando discorsi sulle malattie o entrando in contatto con qualcuno che vicino a te si sia ammalato e magari sia poi morto.
Mi ha colpito questa tua frase:
"ho un disperato bisogno di sapere che la mia casa è sicura".
Da quanto hai questo bisogno?
E' successo qualcosa nel periodo in cui è iniziato?
Vorrei anche chiederti se le "paranoie" sulla salute che ti assalgono a periodi riguardano solo pericoli che possono venire da una presunta non sicurezza della tua casa, o se ti sei impressionato anche per altro, come ad es. ascoltando discorsi sulle malattie o entrando in contatto con qualcuno che vicino a te si sia ammalato e magari sia poi morto.
[#6]
Utente
Gentile dottoressa
mi sento di dire la colpa di questa mia situazione è di internet; mi è capitato di leggere certi articoli di stampo allarmistico che mi hanno messo addosso una tale paura da farmi temere seriamente per la mia salute (appunto ripetitori, inquinamento,...) e siccome una delle mie grandi paure è proprio quella di perdere un mio familiare oppure morire giovane (che tutto sommato credo che sia una cosa abbastanza comune per tutti) quello che cerco è il fatto che né io né la mia famiglia corriamo rischi particolari di ammalarci di qualcosa che volenti o nolenti dobbiamo sorbirci (di nuovo onde elettromagnetiche, inquinamento, ...). Per rispondere alla sua domanda se è successo qualcosa nel periodo che ciò è iniziato mi sento di escluderlo, inoltre non ho mai (fortunatamente) avuto cari ammalati e morti. Per quanto riguarda la sua domanda se sono anche impressionato da altro... beh si, sempre il fatto di ammalarmi e di morire giovani prevalentemente a causa di malattie subdole (cioè che si capisce di averle quando è troppo tardi) come tumori al cervello, leucemie, e così via; ma comunque questi pensieri ho imparato a "domarli" e non li considerò più un problema.
Ma comunque mi stavo chiedendo... se i miei sintomi come difficoltà respiratoria sono frutto delle paranoie, è possibile che siano talmente "precisi"? Cioè pochi minuti fa ho aperto la finestra per arieggiare la camera e nel giro di una manciata di secondi ho iniziato a provare la solita sensazione di difficoltà respiratoria...
mi sento di dire la colpa di questa mia situazione è di internet; mi è capitato di leggere certi articoli di stampo allarmistico che mi hanno messo addosso una tale paura da farmi temere seriamente per la mia salute (appunto ripetitori, inquinamento,...) e siccome una delle mie grandi paure è proprio quella di perdere un mio familiare oppure morire giovane (che tutto sommato credo che sia una cosa abbastanza comune per tutti) quello che cerco è il fatto che né io né la mia famiglia corriamo rischi particolari di ammalarci di qualcosa che volenti o nolenti dobbiamo sorbirci (di nuovo onde elettromagnetiche, inquinamento, ...). Per rispondere alla sua domanda se è successo qualcosa nel periodo che ciò è iniziato mi sento di escluderlo, inoltre non ho mai (fortunatamente) avuto cari ammalati e morti. Per quanto riguarda la sua domanda se sono anche impressionato da altro... beh si, sempre il fatto di ammalarmi e di morire giovani prevalentemente a causa di malattie subdole (cioè che si capisce di averle quando è troppo tardi) come tumori al cervello, leucemie, e così via; ma comunque questi pensieri ho imparato a "domarli" e non li considerò più un problema.
Ma comunque mi stavo chiedendo... se i miei sintomi come difficoltà respiratoria sono frutto delle paranoie, è possibile che siano talmente "precisi"? Cioè pochi minuti fa ho aperto la finestra per arieggiare la camera e nel giro di una manciata di secondi ho iniziato a provare la solita sensazione di difficoltà respiratoria...
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Il fatto che non sia la prima volta che ti trovi in questa situazione indica che non è un evento transitorio e che c'è in te qualcosa che ti porta a sviluppare queste "paranoie".
Non è quindi possibile mettere in pratica dei generici "consigli" per liberartene, perchè se ti fosse possibile distrarti lo faresti già da solo e senza bisogno che nessuno te lo suggerisse.
Penso che sia decisamente preferibile che tu ti occupi seriamente della questione adesso, che sei ancora molto giovane, piuttosto che aspettare di trovarti a gestire fra qualche anno una situazione ormai cronicizzata, perchè questo tipo di problemi non svaniscono nel nulla da soli.
Ci sono delle cause che devono essere individuate e neutralizzate perchè non ti succeda più di sentirti così, e questo è fattibile solo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Non è quindi possibile mettere in pratica dei generici "consigli" per liberartene, perchè se ti fosse possibile distrarti lo faresti già da solo e senza bisogno che nessuno te lo suggerisse.
Penso che sia decisamente preferibile che tu ti occupi seriamente della questione adesso, che sei ancora molto giovane, piuttosto che aspettare di trovarti a gestire fra qualche anno una situazione ormai cronicizzata, perchè questo tipo di problemi non svaniscono nel nulla da soli.
Ci sono delle cause che devono essere individuate e neutralizzate perchè non ti succeda più di sentirti così, e questo è fattibile solo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
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Una cosa molto semplice che dovresti fare è smettere d'informarti compulsivamente. Spegnere il pc ed evitare di cercare di continuo nozioni su salute e malattie. Poi però devi rivolgerti a uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, per la quale è indicata una terapia strategica o comportamentale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.8k visite dal 30/11/2011.
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