Non riuscire ad amare
buongiorno sono una ragazza di 26anni ...faccio un quadro generale della mia vita : svolgo un lavoro che mi piace e mi gratifica,vivo con i miei e non ho problemi con loro ( sono loro che hanno problemi fra loro stessi quindi non c è molta armonia) ho poche amiche perchè faccio fatica a fidarmi ma non mi lamento anzi...il mio problema è l amore e i sentimenti in generale...sono una bella ragazza,potrei avere qualsiasi ragazzo e per questo sono molto fortunata,come tutti ho sofferto per amore,mi sono rialzata ,mi sono riinnamorata o almeno lo credevo...frequento vari ragazzi,sembrano piacermi ,sul lato sessuale non ho problemi è che non riesco ad amare,non provo tristezza o per lo eno mi dura un giorno,e cosi con tutto l amicizia qualche perdita di una persona cara il giorno dopo torno alla mia vita di sempre...faccio soffrire molte persone xkè tutti/e mi dicono che non ho cuore e forse è vero.Anche le brutte parole,che spesso mi merito,mi scivolano addosso anche se dette da persone importanti...mi manca qualcosa lo so..riesco a voler bene ma neanche più di tanto...ho provato a confessarmi a essere sincera con me stessa ma non serve io non so amare e tendo solo ad appagare il piacere fisico...che cosa posso fare?
[#1]
Gentilissima,
non mi è ben chiaro da cosa lei desume di non essere capace di amare: solo dal fatto che quando una storia finisce lei se ne fa in fretta una ragione?
Oltretutto mi pare di capire che non sia sempre andata così, dal momento che nel suo post ci dice chiaramente di aver sofferto, come tutti, per amore - e immagino non per un giorno o due.
Da cosa trae la sua conclusione?
Ripensando alle passate relazioni si rende conto di non essere stata mai particolarmente "presa" o attaccata ad un ragazzo?
non mi è ben chiaro da cosa lei desume di non essere capace di amare: solo dal fatto che quando una storia finisce lei se ne fa in fretta una ragione?
Oltretutto mi pare di capire che non sia sempre andata così, dal momento che nel suo post ci dice chiaramente di aver sofferto, come tutti, per amore - e immagino non per un giorno o due.
Da cosa trae la sua conclusione?
Ripensando alle passate relazioni si rende conto di non essere stata mai particolarmente "presa" o attaccata ad un ragazzo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
trovo interessante la relazione tra l'avere poche amiche ". perchè faccio fatica a fidarmi..." e quella che sente essere la sua difficoltà d'amare. Forse nella sua vita ha avuto delle delusioni?
Forse questa sua percezione nasce da una diffidenza verso il mondo?
Se così fosse potrebbe essere utile "confessarsi ed essere sincera con se stessa" davanti ad una terza persona quale uno Psicologo che la possa aiutare a capirne le ragioni.
Buone cose
trovo interessante la relazione tra l'avere poche amiche ". perchè faccio fatica a fidarmi..." e quella che sente essere la sua difficoltà d'amare. Forse nella sua vita ha avuto delle delusioni?
Forse questa sua percezione nasce da una diffidenza verso il mondo?
Se così fosse potrebbe essere utile "confessarsi ed essere sincera con se stessa" davanti ad una terza persona quale uno Psicologo che la possa aiutare a capirne le ragioni.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#3]
>>> che cosa posso fare?
>>>
Se dobbiamo interpretare la sua come una richiesta d'aiuto, si sarà probabilmente resa conto che essa stride con il suo descriversi come una persona dotata di buona nonchalance, che apparentemente è riuscita a trovare un suo equilibrio.
>>> non serve io non so amare e tendo solo ad appagare il piacere fisico
>>>
Questo succede anche a molte persone che non si fanno molte domande. Sanno intuitivamente che quando troveranno la persona speciale, quella che farà scattare altre sensazioni, riusciranno a riconoscerla. E per il momento si accontentano di ciò che trovano.
Non potrebbe essere semplicemente che lei finora non l'ha ancora incontrata?
In altre parole, la sua è più una vera sensazione di mancanza, o più un senso d'impazienza?
Cordiali saluti
>>>
Se dobbiamo interpretare la sua come una richiesta d'aiuto, si sarà probabilmente resa conto che essa stride con il suo descriversi come una persona dotata di buona nonchalance, che apparentemente è riuscita a trovare un suo equilibrio.
>>> non serve io non so amare e tendo solo ad appagare il piacere fisico
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Questo succede anche a molte persone che non si fanno molte domande. Sanno intuitivamente che quando troveranno la persona speciale, quella che farà scattare altre sensazioni, riusciranno a riconoscerla. E per il momento si accontentano di ciò che trovano.
Non potrebbe essere semplicemente che lei finora non l'ha ancora incontrata?
In altre parole, la sua è più una vera sensazione di mancanza, o più un senso d'impazienza?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 30/11/2011.
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