Consiglio su cosa fare
buon pomeriggio volevo avere dei consigli su mio figlio che dalla nascita ha sempre dormito nel lettone con mamma e papa'...ora ha 9 anni ma non riusciamo a farlo dormire da solo...stiamo incominciando gradualmente mettendo il letto nella nostra camera ma lui si rifiuta prima facendo i capricci e poi non prendendo sonno per tutta la notte. Come mi devo comportare?? Sembra una banalita' ma io e suo padre non sappiamo piu' come comportarci, ha una forte paura del mio distacco anche se si ci riposa il pomeriggio. Grazie in anticipo.
[#1]
Se a 9 anni vostro figlio ancora dorme con voi, è abbastanza logico che si sia abituato a starci. La "paura" non è altro che il modo di esprimere tale abitudine.
Distacchi di questo tipo sono una necessità nella crescita dei figli, dovrebbero venire naturali, ma se non ci riuscite da soli dovete consultare uno specialista di persona, da qui non sarebbe opportuno intervenire.
Cordiali saluti
Distacchi di questo tipo sono una necessità nella crescita dei figli, dovrebbero venire naturali, ma se non ci riuscite da soli dovete consultare uno specialista di persona, da qui non sarebbe opportuno intervenire.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Signora,
il lettone solitamente rappresenta un prolungamento dell'utero materno, che andrebbe poi "somministrato" al piccolo, solo in situazioni particolari, per es.febbre, brutti sogni, ecc....
Dopo 9 anni, credo che le abitudini abbiano compromesso anche voi genitori, che se pur per stanchezza, avete acconsentito all'estenuante permanenza.
Una consulenza da uno psicologo, credo possa eservi d'aiuto.
Cari saluti
il lettone solitamente rappresenta un prolungamento dell'utero materno, che andrebbe poi "somministrato" al piccolo, solo in situazioni particolari, per es.febbre, brutti sogni, ecc....
Dopo 9 anni, credo che le abitudini abbiano compromesso anche voi genitori, che se pur per stanchezza, avete acconsentito all'estenuante permanenza.
Una consulenza da uno psicologo, credo possa eservi d'aiuto.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora, nel consulto precedente ci aveva parlato di altre difficoltà del bambino. Ha poi seguito il nostro consiglio di farlo vedere al neuropsichiatra infantile?
Voi genitori come vi comportate con lui alle sue richieste?
Voi genitori come vi comportate con lui alle sue richieste?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Buona sera grazie a tutti per le vostre immediate risposte....rispondo alla domanda della Dr Angela Pileci...si ho fatto vedere il bambino ad un neuropsichiatra che mi ha detto che non ha problemi i suoi piccoli problemi di irrequietezza sono dovuti al carattere e all 'eta', nulla di grave...noi genitori lo assecondiamo spesso alle sue richieste pero' vediamo che il suo carattere non migliora anzi sta peggiorando forse questo e' dovuto al fatto che in questo periodo sta' molto a contatto con mio nipote di 12 anni che soffre di depressione bipolare?? Lo devo allontanare da lui?? E devo consultare un psicologo per affrontare il problema del NON VOLER DORMIRE SOLO? grazie
[#5]
Semplicemente è importante lavorare sulle distanze con il bimbo: non bisogna dirgli sempre di sì e neppure negargli sempre tutto.
Ma piano piano aiutarlo a tollerare le piccole frustrazioni.
Se no, adesso è il lettone, tra qualche anno sarà qualcos'altro, ma Suo figlio non avrà modo nè spazio per diventare un ragazzo.
E poi vi tiene abbastanza in pugno, non crede?
Deve invece comprendere che ci sono delle regole, che si può certamente negoziare, ma che l'adulto ha un ruolo preciso. Un adulto fermo (non severo, ma autorevole) rassicura il bambino.
Un cordiale saluto,
Ma piano piano aiutarlo a tollerare le piccole frustrazioni.
Se no, adesso è il lettone, tra qualche anno sarà qualcos'altro, ma Suo figlio non avrà modo nè spazio per diventare un ragazzo.
E poi vi tiene abbastanza in pugno, non crede?
Deve invece comprendere che ci sono delle regole, che si può certamente negoziare, ma che l'adulto ha un ruolo preciso. Un adulto fermo (non severo, ma autorevole) rassicura il bambino.
Un cordiale saluto,
[#6]
Dato che il neuropsichiatra ha confermato lo stato di salute di vostro figlio, l'opportunità adesso consiste nel rivolgervi voi a uno psicologo, come genitori, per apprendere quegli aspetti della genitorialità in cui probabilmente ancora siete carenti. Tutto si può imparare, se si ha disponibilità a farlo. Da qui però non sarebbe opportuno dare suggerimenti, dovreste rivolgervi a un collega di persona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 28/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.