Psicoterapia

Vi racconto la mia esperienza, sono in terapia/analisi da 15 anni circa, e oramai sono molto dipendente dal terapeuta. Ho problemi di ansia depressione e doc.
Inoltre prendo citalopram 40 mg e lorazepam giornalieri.
Oramai la psicoterpia si profila interminabile e la cosa mi preoccupa perchè i progressi sono lenti, con fasi di stallo lunghe, solo che non riesco a staccare, ho ridotto a due/tre sedute mensili ma non riesco a staccare del tutto.
Cosa ne pensate, avete esperienze di terapie così lunghe?
Grazie delle opinioni.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

per l'ansia e la depressione, sebbene ci siano forme molto diverse, i trattamenti efficaci dovrebbero essere decisamente più brevi. Ma ciò che mi lascia perplessa della Sua richiesta è la dipendenza dal terapeuta: che cosa significa?

Che risultati ha avuto fin qui?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Per quanto riguarda i risultati non sono stati entusiasmanti, difatti dopo un primo periodo ho dovuto ricorrere ai farmaci, mentre dovrebbe accadere il contrario,per dipendenza significa la difficoltà a staccarsi del tutto dalla terapia.
Grazie.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
"ho ridotto a due/tre sedute mensili ma non riesco a staccare del tutto."

Gentile utente,
dice che ha ridotto la frequenza delle sedute; prima quante ne faceva a settimana? Questa riduzione è stata concordata con il suo terapeuta, proposta da lui o da lei? Ne avete discusso i motivi?

Generalmente si riduce la frequenza delle sedute quando ci si sta avviando verso la conclusione del rapporto terapeutico, è così anche per lei?

Ha parlato con il suo terapeuta della sua sensazione di essere molto dipendente da lui? Riesce a spiegare anche qui a noi meglio cosa intende?


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#4]
Utente
Utente
ero arrivato anche a due la settimana, per dipendenza significa la necessità di parlare ancora dei miei problemi, solo che mi accorgo che dopo le sedute spesso torna tutto come prima...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Oramai la psicoterpia si profila interminabile
>>>

Una psicoterapia si presume debba avere un inizio e una fine, altrimenti non è terapia ma un altra cosa. Ad esempio, sostegno psicologico. Ma anche il sostegno dev'essere vissuto come tale, ossia deve uscire dalla seduta con la sensazione di aver ricevuto qualcosa, non l'amarezza di sentirsene dipendente.

Quando una terapia si allunga oltre un certo limite, anche in caso di cambiamento o guarigione diventa impossibile dire se è stato per merito della terapia o per un effetto di maturazione personale, che magari sarebbe avvenuto comunque.

Quando invece una terapia funziona, deve per definizione mettere in grado il paziente di camminare sulle proprie gambe. Se questo non è ancora successo può significare o che non ve lo siete posti come obiettivo oppure che ve lo siete posti ma non siete riusciti a raggiungerlo.

Che cosa le dice il terapeuta? Ne avete parlato?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Utente
Utente
Il suo è un intervento molto acuto, se ne è parlato ed in effetti la terapia non è riuscita del tutto, altrimenti ne sarei già fuori, ora è proprio un sostegno psicologico, non altro. Il fatto è che ora non so che fare, si profila una terpia interminabile, con ausilio di farmaci.
Che ne pensa?
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Il punto è che una psicoterapia NON risolve i problemi, ma mette la persona nella condizione di affrontarli, gestirli e risolverli in altro modo. Da qui l'indipenza dal terapeuta, perchè il paziente -come Le ha già detto il Collega- cammina con le proprie gambe.

Ma il terapeuta è lo stesso che Le prescrive i farmaci o sono due figure distinte?
[#8]
Utente
Utente
Il mio psicoterapeuta è un medico che svolge attività di psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico, ma concordemente abbiamo preferito che i farmaci me li prescriva uno psichiatra.

[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Senza smettere per ora di andare dal suo analista attuale, dato che non ne sarebbe capace, può però chiedere un parere a un terapeuta d'indirizzo diverso, ad esempio specializzato in una terapia breve. Può darsi che venga a conoscenza di un modo di fare terapia per lei completamente nuovo, che potrebbe darle ciò che finora non è riuscito a trovare.

Legga qui per informarsi un po':

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Cordiali saluti