Consulto soggetto ansioso extrasistole ansia?
Buongiorno dottore,volevo consultarmi con lei,probabilmente perchè sto escludento un problema di natura patologica x quanto riguarda il mio caso..
Sono un ragazzo di 29 anni,non fumo,pratico sport,(attualmente sono fermo x ovvi motivi),bevo saltuariamente tra amici.. La mia storia inizio all' età di 16 anni quando per colpa di quelle maledette droghe leggere avevo continui attacchi di panico,da quel momento in qualsiasi posto mi trovavo potevo avere il classico attacco di panico,risolvibile solamente davanti ad un medico.
Negli anni successivi riuscii a controllare bene i miei stati d' ansia,diciamo che gli attacchi di panico sono scomparsi,ma avevo saltuariamente ansia inspiegabile che potevo risolvere solamente cercando di non farci caso,anche se devo ammettere che era un' impresa ardua.Fino ad oggi,o almeno in questo periodo.Se può farsi un'idea di quello che sto vivendo in questo periodo basta che consulti gli altri posto che ho aperto per i miei genitori e si farà sicuramente un ' idea.Tengo a precisare che è da circa 1 anno che a volte avevo la percezione di queste extrasistolie ma molto ben tollerate.
Circa 3 giorni fa però ebbi delle bruttissime extrasistole mentre stavo lavorando,pressione 170/100 con ovviamente la successiva tachicardia per lo spavento,ma comunque rispetto a tanti anni fa abbastanza tollerata.Ma che purtroppo non avendo mai avuto extrasistolie di questo livello è stato tutto amplificato perchè la condizione risultava molto fisica..Mi fecero questi esami
ecg ok,polsi ok,eon di norma, solo importante agitazione,eoc toni ritmici,eoa trattabile non dolente,non edmei,ecg rs al momento non cp...Mi diedero en 10 gtt + tenormin 50 mg
dopo alcune ore soggettivamente meglio
pao 110/70,ewcg bradicardia sinusale,qt nei limiti,durante la deambulazione normale cronotropismo..Diagnosi reperto ocasionale di ipertensione..
Nel frattempo ho eseguito ecodoppler arterie renali tutto ok,devo fare ancora dosaggio ormone tiroidei,ecocardiogramma,catecolamine,pra aldosterone,e mi hanno prescritto in caso di necessità atenol 25 mg se la pressione si alza e en 10 a.b.
Oggi ho dovuto prendere al posto dell' en,Brmazepam doc,e l' ansia si è alleviata anche se vivo comunque in questa bolla insostenibile e ormai fuori controllo..Devo farmi forza x i miei genitori,ne avranno e hanno bisogno,ma se i miei ritmi di vita hanno preso questa brutta piega mi chiedo come potrò sostenerli.
Diciamo che l ho contattata x escludere magari un problema patologico,visto la concomitanza con questi spiacevoli eventi,in secondo luogo sapere a chi rivolgermi se fosse il caso,( e ammetto che forse lo è veramente) ed avere gentilmente da lei una spiegazione a tali eventi,se correlabili allo stress cronico o focalizzarmi sul problema cardiologico,che comunque escluderei per il semplice fatto che ho sempre fatto sport agonistico,e sono sempre stato un tipo "agitato"..ma con questa ipertensione che ho avuto comunque sempre..
la ringrazio x l' attenzione
Migliori saluti
Sono un ragazzo di 29 anni,non fumo,pratico sport,(attualmente sono fermo x ovvi motivi),bevo saltuariamente tra amici.. La mia storia inizio all' età di 16 anni quando per colpa di quelle maledette droghe leggere avevo continui attacchi di panico,da quel momento in qualsiasi posto mi trovavo potevo avere il classico attacco di panico,risolvibile solamente davanti ad un medico.
Negli anni successivi riuscii a controllare bene i miei stati d' ansia,diciamo che gli attacchi di panico sono scomparsi,ma avevo saltuariamente ansia inspiegabile che potevo risolvere solamente cercando di non farci caso,anche se devo ammettere che era un' impresa ardua.Fino ad oggi,o almeno in questo periodo.Se può farsi un'idea di quello che sto vivendo in questo periodo basta che consulti gli altri posto che ho aperto per i miei genitori e si farà sicuramente un ' idea.Tengo a precisare che è da circa 1 anno che a volte avevo la percezione di queste extrasistolie ma molto ben tollerate.
Circa 3 giorni fa però ebbi delle bruttissime extrasistole mentre stavo lavorando,pressione 170/100 con ovviamente la successiva tachicardia per lo spavento,ma comunque rispetto a tanti anni fa abbastanza tollerata.Ma che purtroppo non avendo mai avuto extrasistolie di questo livello è stato tutto amplificato perchè la condizione risultava molto fisica..Mi fecero questi esami
ecg ok,polsi ok,eon di norma, solo importante agitazione,eoc toni ritmici,eoa trattabile non dolente,non edmei,ecg rs al momento non cp...Mi diedero en 10 gtt + tenormin 50 mg
dopo alcune ore soggettivamente meglio
pao 110/70,ewcg bradicardia sinusale,qt nei limiti,durante la deambulazione normale cronotropismo..Diagnosi reperto ocasionale di ipertensione..
Nel frattempo ho eseguito ecodoppler arterie renali tutto ok,devo fare ancora dosaggio ormone tiroidei,ecocardiogramma,catecolamine,pra aldosterone,e mi hanno prescritto in caso di necessità atenol 25 mg se la pressione si alza e en 10 a.b.
Oggi ho dovuto prendere al posto dell' en,Brmazepam doc,e l' ansia si è alleviata anche se vivo comunque in questa bolla insostenibile e ormai fuori controllo..Devo farmi forza x i miei genitori,ne avranno e hanno bisogno,ma se i miei ritmi di vita hanno preso questa brutta piega mi chiedo come potrò sostenerli.
Diciamo che l ho contattata x escludere magari un problema patologico,visto la concomitanza con questi spiacevoli eventi,in secondo luogo sapere a chi rivolgermi se fosse il caso,( e ammetto che forse lo è veramente) ed avere gentilmente da lei una spiegazione a tali eventi,se correlabili allo stress cronico o focalizzarmi sul problema cardiologico,che comunque escluderei per il semplice fatto che ho sempre fatto sport agonistico,e sono sempre stato un tipo "agitato"..ma con questa ipertensione che ho avuto comunque sempre..
la ringrazio x l' attenzione
Migliori saluti
[#1]
Gentile utente,
se sul piano medico sono state escluse cause di tipo organico, probabilmente l'origine dei suoi disturbi potrebbe essere di tipo psicologico. In realtà lei non ci dice molto della sua vita quotidiana, per cui è difficile darle maggiori indicazioni.
Il consiglio è comunque di rivolgersi di persona ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere le cause del suo malessere e ad individuare un'adeguata soluzione.
Le chiedo anche se i farmaci le sono stati prescritti dal medico di base o da un altro specialista, perchè potrebbe eventualmente chiedere a quest'ultimo ulteriori indicazioni su come procedere.
Cordiali saluti
se sul piano medico sono state escluse cause di tipo organico, probabilmente l'origine dei suoi disturbi potrebbe essere di tipo psicologico. In realtà lei non ci dice molto della sua vita quotidiana, per cui è difficile darle maggiori indicazioni.
Il consiglio è comunque di rivolgersi di persona ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere le cause del suo malessere e ad individuare un'adeguata soluzione.
Le chiedo anche se i farmaci le sono stati prescritti dal medico di base o da un altro specialista, perchè potrebbe eventualmente chiedere a quest'ultimo ulteriori indicazioni su come procedere.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
La spiegazione potrebbe essere più semplice di quello che immagina. L'uso di droghe può far emergere disturbi psichiatrici nelle persone che ne sono predisposte. In altre parole il disturbo rimane dormiente finché non viene slatentizzato (risvegliato) dalle sostanze. Quando poi il disturbo (d'ansia e paura per il cuore, in questo caso) si è instaurato, ormai non necessita più della droga per alimentarsi.
Perciò continui pure la cura che le è stata prescritta, ma dorvebbe rivolgersi anche a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, ad esempio a indirizzo strategico o comportamentale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
Perciò continui pure la cura che le è stata prescritta, ma dorvebbe rivolgersi anche a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, ad esempio a indirizzo strategico o comportamentale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
la ringrazio dr Meriggioli,le dico..,Il farmaco che mi è stato inizialmente prescritto dal mio medico curante circa 2 settimane fa è il Bromazepam,perchè gli dissi che avevo questi episodi iniziali di ansia e a volte extrasistole,..Successivamente in ospedale quando sono stato male mi hanno prescritto En,ma che ho sostituito con il bromazepam a detta del medico ospedaliero..
Non capisco dottoressa cosa dovrei descrivere sulla mia vita quotidiana,..: lavoro,famiglia,episodi correlati all' ansia..Con le avventure sulla mia vita dottoressa potrei scrivere un Best seller,ma penso questo non sia il posto adatto come giustamente percepisco..
Sono sempre stato un' atleta/sportivo,pratico pugilato a livello agonistico e motocross,mai avuto comunque problemi cardiaci,x questo cercavo di escluderlo a priori..Ma essendo iperteso e un soggetto alquanto agitato,con un leggero(10 anni fa),soffio al cuore,i dubbi negli anni ritornano,con tutte le ansie del caso...Ma molto probabilmente è tutto dovuto a stress cronico,..Io la ringrazio e terrò a mente il suo consiglio già preso in considerazione tempo indietro..I miei più sinceri saluti e buona Domenica
Non capisco dottoressa cosa dovrei descrivere sulla mia vita quotidiana,..: lavoro,famiglia,episodi correlati all' ansia..Con le avventure sulla mia vita dottoressa potrei scrivere un Best seller,ma penso questo non sia il posto adatto come giustamente percepisco..
Sono sempre stato un' atleta/sportivo,pratico pugilato a livello agonistico e motocross,mai avuto comunque problemi cardiaci,x questo cercavo di escluderlo a priori..Ma essendo iperteso e un soggetto alquanto agitato,con un leggero(10 anni fa),soffio al cuore,i dubbi negli anni ritornano,con tutte le ansie del caso...Ma molto probabilmente è tutto dovuto a stress cronico,..Io la ringrazio e terrò a mente il suo consiglio già preso in considerazione tempo indietro..I miei più sinceri saluti e buona Domenica
[#4]
Ex utente
Grazie dr.Santonocito...La sua spiegazione è assai esauriente,davvero...Mi ha aperto gli occhi ad una realtà che avevo ipotizzato tanti anni fa..Infatti le dico,che il mio primo caso,è successo proprio mentre da ragazzini fumavamo in compagnia come la maggiorparte dei giovani di quell' età a mi oparere..Il problema e che di quell' avvenimento ho un fotogramma,un ricordo davvero forte per quanto sia stato x me traumatizzante...E da quel giorno ogni volta che...,il pensiero ritornava sempre più sovente,e penso che non mi abbia mai lasciato fino ad oggi e le sto parlando di 15 anni fa e di altri 10 che non faccio più uso di nulla anche perchè non appena mi avvicino l' ansia si risveglia..
Quindi lei mi sta dicendo che anche se non sono più legato a queste esperienze il problema è sempre li,dormiente,ma non capisco perchè si debba risvegliare per uno stato che non è correlato a quegli avvenimenti..Il problema ipocondriaco a livello "cuore" l' ho sempre avuto,ma da quel trauma adolescenziale..Per il resto mi ritengo anche una persona coraggiosa,probabilmente esorcizzo il tutto facendo sport esltremi,ma ciò non toglie che la paura è sempre stata li a tenermi compagnia e a farmi sentire che è sempre in agguato...
La ringrazio molto,davvero.,,A tutti e due che di Domenica riuscite a trovare tempo nonostante sia anche per voi un giorno festivo..
Sicuramente il periodo che sto passando per i miei genitori sta influendo in modo negativo..Ma quello che non mi spiego non è tanto l' ansia,ma l' extrasistole che so ben distinguere da fattore ansia,molto ben distaccate dalla mente essendo solamente fisiche..Anche perchè le dico,negli anni ho sempre controllato i miei stati,con difficoltà,ed ero riuscito a trovare un' ottimo compromesso con questa patologia senza alcun aiuto..Il risveglio è stato causato dalle extrasistole che,sempre a parer mio, successivamente hanno dato una reazione a catena con gli stati d' ansia che ho sempre avuto..
Prenderò i dovuti consigli..Devo ringraziarla nuovamente per la spiegazione che mi ha dato,perchp mi ci sono ritrovato davvero dentro..Grazie a tutti
Quindi lei mi sta dicendo che anche se non sono più legato a queste esperienze il problema è sempre li,dormiente,ma non capisco perchè si debba risvegliare per uno stato che non è correlato a quegli avvenimenti..Il problema ipocondriaco a livello "cuore" l' ho sempre avuto,ma da quel trauma adolescenziale..Per il resto mi ritengo anche una persona coraggiosa,probabilmente esorcizzo il tutto facendo sport esltremi,ma ciò non toglie che la paura è sempre stata li a tenermi compagnia e a farmi sentire che è sempre in agguato...
La ringrazio molto,davvero.,,A tutti e due che di Domenica riuscite a trovare tempo nonostante sia anche per voi un giorno festivo..
Sicuramente il periodo che sto passando per i miei genitori sta influendo in modo negativo..Ma quello che non mi spiego non è tanto l' ansia,ma l' extrasistole che so ben distinguere da fattore ansia,molto ben distaccate dalla mente essendo solamente fisiche..Anche perchè le dico,negli anni ho sempre controllato i miei stati,con difficoltà,ed ero riuscito a trovare un' ottimo compromesso con questa patologia senza alcun aiuto..Il risveglio è stato causato dalle extrasistole che,sempre a parer mio, successivamente hanno dato una reazione a catena con gli stati d' ansia che ho sempre avuto..
Prenderò i dovuti consigli..Devo ringraziarla nuovamente per la spiegazione che mi ha dato,perchp mi ci sono ritrovato davvero dentro..Grazie a tutti
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>>> Quindi lei mi sta dicendo che anche se non sono più legato a queste esperienze il problema è sempre li,dormiente,ma non capisco perchè si debba risvegliare per uno stato che non è correlato a quegli avvenimenti..Il problema ipocondriaco a livello "cuore" l' ho sempre avuto,ma da quel trauma adolescenziale..
>>>
Preciso meglio ciò che le ho detto.
Il problema d'ansia era forse dormiente PRIMA che iniziasse a far uso di sostanze. Lei stesso dichiara d'essere da sempre un po' ansioso. Ma finché non ha preso sostanze, forse lo tollerava bene.
L'aver sperimentato le sensazioni forti ma illusorie della droga, però, può aver FISSATO nel suo sistema nervoso delle immagini che ha continuato a percepire anche dopo in modo molto vivido, forse addirittura traumatico. Per questo, da quel momento in poi, l'ansia si è scatenata e ha iniziato a tormentarla. Anche se nel frattempo ha smesso di far uso di droghe.
>>> Ma quello che non mi spiego non è tanto l' ansia,ma l' extrasistole che so ben distinguere da fattore ansia,molto ben distaccate dalla mente essendo solamente fisiche.
>>>
L'ansia gioca brutti scherzi, addirittura è capace di far sperimentare sintomi e sensazioni reali. In ultima analisi è il cervello ad avere il controllo del corpo, e il solo aver paura di qualcosa può bastare a riprodurre nel corpo le sensazioni corrispondenti. Legga qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
>>> Sicuramente il periodo che sto passando per i miei genitori sta influendo in modo negativo..
>>>
Quindi un altro buon motivo per farsi seguire, ora, da uno specialista.
Cordiali saluti
>>>
Preciso meglio ciò che le ho detto.
Il problema d'ansia era forse dormiente PRIMA che iniziasse a far uso di sostanze. Lei stesso dichiara d'essere da sempre un po' ansioso. Ma finché non ha preso sostanze, forse lo tollerava bene.
L'aver sperimentato le sensazioni forti ma illusorie della droga, però, può aver FISSATO nel suo sistema nervoso delle immagini che ha continuato a percepire anche dopo in modo molto vivido, forse addirittura traumatico. Per questo, da quel momento in poi, l'ansia si è scatenata e ha iniziato a tormentarla. Anche se nel frattempo ha smesso di far uso di droghe.
>>> Ma quello che non mi spiego non è tanto l' ansia,ma l' extrasistole che so ben distinguere da fattore ansia,molto ben distaccate dalla mente essendo solamente fisiche.
>>>
L'ansia gioca brutti scherzi, addirittura è capace di far sperimentare sintomi e sensazioni reali. In ultima analisi è il cervello ad avere il controllo del corpo, e il solo aver paura di qualcosa può bastare a riprodurre nel corpo le sensazioni corrispondenti. Legga qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
>>> Sicuramente il periodo che sto passando per i miei genitori sta influendo in modo negativo..
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Quindi un altro buon motivo per farsi seguire, ora, da uno specialista.
Cordiali saluti
[#6]
"Non capisco dottoressa cosa dovrei descrivere sulla mia vita quotidiana,..: lavoro,famiglia,episodi correlati all' ansia..Con le avventure sulla mia vita dottoressa potrei scrivere un Best seller"
Gentile utente,
proprio a questo mi riferivo quandoo le parlavo della sua vita quotidiana.
Gli episodi di ansia, infatti, possono essere legati alle esperienze individuali vissute e alle scelte fatte nella propria vita.
Cordiali saluti
Gentile utente,
proprio a questo mi riferivo quandoo le parlavo della sua vita quotidiana.
Gli episodi di ansia, infatti, possono essere legati alle esperienze individuali vissute e alle scelte fatte nella propria vita.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
"Gentile utente,
proprio a questo mi riferivo quandoo le parlavo della sua vita quotidiana.
Gli episodi di ansia, infatti, possono essere legati alle esperienze individuali vissute e alle scelte fatte nella propria vita."
Dr. Meriggioli,ringraziandola del suo interesse,posso solamente chiederle allora un appuntamento nel suo studio a lungo termine,considerando altri problemi forse non legati all' ansia a partire dall' età di 6 anni ad oggi..
infazia burrascosa,genitori separati "in casa",vari traumi iinfantili (mentali)un' adolescenza spericolata anticonformista,una relazione di 4 anni con persona sieropositiva con tutte le scelte del caso,(preciso tutt'oggi la mia estraneità alla malattia),un trascorso da fuorilegge,convivenze sbagliate,varie scappate di casa etc etc..e la situazione odierna... Ho sempre voluto raccontare la mia vita ancora così breve,perchè i problemi legati all' ansia purtroppo sono solo secondari ma non primitivi..
Grazie x il suo sostegno
proprio a questo mi riferivo quandoo le parlavo della sua vita quotidiana.
Gli episodi di ansia, infatti, possono essere legati alle esperienze individuali vissute e alle scelte fatte nella propria vita."
Dr. Meriggioli,ringraziandola del suo interesse,posso solamente chiederle allora un appuntamento nel suo studio a lungo termine,considerando altri problemi forse non legati all' ansia a partire dall' età di 6 anni ad oggi..
infazia burrascosa,genitori separati "in casa",vari traumi iinfantili (mentali)un' adolescenza spericolata anticonformista,una relazione di 4 anni con persona sieropositiva con tutte le scelte del caso,(preciso tutt'oggi la mia estraneità alla malattia),un trascorso da fuorilegge,convivenze sbagliate,varie scappate di casa etc etc..e la situazione odierna... Ho sempre voluto raccontare la mia vita ancora così breve,perchè i problemi legati all' ansia purtroppo sono solo secondari ma non primitivi..
Grazie x il suo sostegno
[#8]
Ex utente
Tra l' altro sono stato sempre affascinato dalla psicologia..Forse x riuscire a capire qualcosa che è al di là delle mie potenzialità..Stavo da poco leggendo lo "Psicologo nel cassetto",per certi versi mi ha aiutato a capire determinate situazioni,in altre mi ha solamente confuso...
O forse è solamente troppo pesante x i miei canoni...
Ancora Migliori saluti
O forse è solamente troppo pesante x i miei canoni...
Ancora Migliori saluti
[#9]
Gentile utente,
specifico che non è obbligatorio e necessario analizzare l'intero corso della propria vita in un percorso psicoterapeutico. E' possibile, infatti, valutare la scelta di una strada più breve e maggiormente centrata sul problema attuale, mantenendo più a margine le esperienze precedenti.
Solo una terapia vis a vis, però, può aiutarle nel comprendere qual è il percorso più adatto a lei e alle sue esigenze.
Cordiali saluti
specifico che non è obbligatorio e necessario analizzare l'intero corso della propria vita in un percorso psicoterapeutico. E' possibile, infatti, valutare la scelta di una strada più breve e maggiormente centrata sul problema attuale, mantenendo più a margine le esperienze precedenti.
Solo una terapia vis a vis, però, può aiutarle nel comprendere qual è il percorso più adatto a lei e alle sue esigenze.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
Gentilissima e molto disponibile...
Grazie x la delucidazione,..lo terrò bene presente quando mi rivolgerò ad uno specialista..
Se vorrete vi terrò comunque aggiornati,probabilmente x certi versi potrà servire a chi cerca risposte come nel mio caso.. E devo ammettere che questo forum funziona egregiamente grazie a medici come voi cosi disponibili..
Migliori saluti
Grazie x la delucidazione,..lo terrò bene presente quando mi rivolgerò ad uno specialista..
Se vorrete vi terrò comunque aggiornati,probabilmente x certi versi potrà servire a chi cerca risposte come nel mio caso.. E devo ammettere che questo forum funziona egregiamente grazie a medici come voi cosi disponibili..
Migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.7k visite dal 27/11/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.