Bellezza fisica o interiore?...
Salve, sono un ragazzo di 25 anni ed e' la prima volta che vi scrivo. Sono stato sempre una persona emotiva e ansiosa fin da piccolo dall'eta' della scuola elementare
fui indirizzato a delle sedute in neuropsichiatria infantile, tutto questo fino all'eta' di 12 anni.
Nell'arco di questi anni sono successe purtroppo cose poco belle nella mia famiglia( i miei genitori non sono mai andati d'accordo e con sempre continue "litigate" e poi separazione e ho avuto anche modo di avere delle storie sentimentali con alcune ragazze,con queste esperienze ho avuto l'occasione di conoscermi ancora di piu' in fondo e di approfondire ancora di piu' sulla mia fragilita'.
Anni fa' sono stato anche da uno psicologo per un tremendo mal d'amore e vorrei ritornarci. Il punto e' questo ogni volta che ho una relazione con qualche ragazza mi comporto forse in una maniera un po ansiosa e infantile ..tra perche' ho paura di perderla, tra perche' mi innamoro in un modo folle ed esagerato e tra perche' forse ho troppa fame d'affetto. Molti mi dicono che sono troppo insicuro e ansioso, capita pero' che con alcune persone assumo un attegiamento come se fossi un'altra persona proprio sicura e sciolta ma questo e' raro. Ho fatto caso che con le ragazze la bellezza fisica e' poco importante e conta di piu' l'atteggiamento interno. Vero? Vi ringrazio per l'attenzione e complimenti per il sito.
[#1]
<Il punto e' questo ogni volta che ho una relazione con qualche ragazza mi comporto forse in una maniera un po ansiosa e infantile >.
Vorrebbe chiarire meglio questa sua affermazione?
Vorrebbe chiarire meglio questa sua affermazione?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Gentile Ragazzo,
non credo sia possibile recidere la bellezza fisica da quella interiore, anche perchè in situazioni di coinvolgimento emozionale,il bello diventa soggettivo e passa attraverso il filtro del cuore.
Se lei si pone tutte queste domende, forse un possibile lavoro sull'autostima andrebbe fatto.
Se conserva un buon ricondo del suo psicologo, valuti l'idea di ricontattarlo, al fine di fare un ulteriore percorso.
Saluti
non credo sia possibile recidere la bellezza fisica da quella interiore, anche perchè in situazioni di coinvolgimento emozionale,il bello diventa soggettivo e passa attraverso il filtro del cuore.
Se lei si pone tutte queste domende, forse un possibile lavoro sull'autostima andrebbe fatto.
Se conserva un buon ricondo del suo psicologo, valuti l'idea di ricontattarlo, al fine di fare un ulteriore percorso.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
(..)Ho fatto caso che con le ragazze la bellezza fisica e' poco importante e conta di piu' l'atteggiamento interno. Vero? (..)
gentile ragazzo cos'è una richiesta di conferma? nessuno può confermarle una visione delle cose che dipende, innanzitutto, dal suo vissuto personale. E non è possibile rendere assoluto un valore che può solo essere soggettivo. Conta di più la bellezza interiore? forse, ma c'è chi la pensa in modo differente perchè in un rapporto cerca altro. sbaglia? e in base a quale dettato?
La sua visione dipende da ciò che a lei fa star meglio, quindi si, per lei, forse, è vero.
saluti
gentile ragazzo cos'è una richiesta di conferma? nessuno può confermarle una visione delle cose che dipende, innanzitutto, dal suo vissuto personale. E non è possibile rendere assoluto un valore che può solo essere soggettivo. Conta di più la bellezza interiore? forse, ma c'è chi la pensa in modo differente perchè in un rapporto cerca altro. sbaglia? e in base a quale dettato?
La sua visione dipende da ciò che a lei fa star meglio, quindi si, per lei, forse, è vero.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#8]
Gentile ragazzo, credo che tornare dallo psicologo possa indubbiamente esserti utile, perchè -da quello che scrivi- ci sono almeno due considerazioni importanti su cui potresti farti aiutare dallo psicologo:
- il modo di narrare che ti intrappola: avere i genitori che non vanno d'accordo (e che anche si lasciano) non determina per forza la psicopatologia; raccontarsi che il destino sia in tal senso scontato sì
- il tema della perdita, come tu ben definisci "ho troppa fame d'affetto", che potrebbe determinare quell'attaccamento "folle" e la risonanza emotiva dolorosa. Questo è un tema depressivo che merita di essere trattato.
Che tipo di psicoterapia hai fatto in passato?
- il modo di narrare che ti intrappola: avere i genitori che non vanno d'accordo (e che anche si lasciano) non determina per forza la psicopatologia; raccontarsi che il destino sia in tal senso scontato sì
- il tema della perdita, come tu ben definisci "ho troppa fame d'affetto", che potrebbe determinare quell'attaccamento "folle" e la risonanza emotiva dolorosa. Questo è un tema depressivo che merita di essere trattato.
Che tipo di psicoterapia hai fatto in passato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#9]
Utente
Salve, sono stato in trattamento con Prozac non facendo nessun effetto il medico me lo ha sostituito con della venlafaxina (efefor), oramai e' da quattro anni che non faccio piu' nessun tipo di trattamento. So anche che ogni tanto in qualche occasione mi viene da piangere con dei tratti malinconici. Due mesi fa sul lavoro e' successo che e' nata una simpatia tra me e una ragazza...lei mi ha chiesto se un giorno ci potevamo vedere fuori per andare a prendere un caffe' e mi ha chiesto anche il numero del cellulare (tutto lei ha fatto). Alla sera, dopo cena il telefono squilla e vedo che e' lei. Abbiamo messaggiato per un po' e poi lei ha terminato con un messaggio di buonanotte. Non so cosa mi e' successo ma mi e' venuto di scriverli di non farsi piu' sentire e che avrei cancellato il suo numero per non sentirla piu'...lei giustamente mi ha detto che sono stato un gran maleducato che mi pensava un ragazzo per bene. Non lo piu' vista perche' non lavora piu' da me. Il torto e' mio perche' avrei dovuto mantenere la calma e non prendermela. Saranno passati due mesi ma sto ancora male per questo episodio e so che la colpa e' tutta mia, sempre per questa " fame d'affetto" sono stato bravo anche a rovinare un rapporto d'amicizia con un mio amico a causa di questo mio brutto comportamento.
[#10]
>>> Non so cosa mi e' successo ma mi e' venuto di scriverli di non farsi piu' sentire e che avrei cancellato il suo numero per non sentirla piu'...l
>>>
Secondo lei, cos'è successo? O meglio, cos'ha sentito mentre lo faceva?
Cordiali saluti
>>>
Secondo lei, cos'è successo? O meglio, cos'ha sentito mentre lo faceva?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#11]
Utente
Salve dottore, mentre messagiavamo quella sera lei per rispondermi ci metteva molto tempo a rispondermi ( lo so ho avuto una reazione molto infantile)..e poi ha concluso la conversazione dopo un po' con un messaggio di buonanotte. Io mi aspettavo che siccome che l'iniziativa l'aveva presa lei per tutto questo, i suoi messaggi fossero molto piu' spinti in modo affettivo.
Non so se mi sono espresso bene?!
Non so se mi sono espresso bene?!
[#12]
>>> e poi ha concluso la conversazione dopo un po' con un messaggio di buonanotte. Io mi aspettavo che siccome che l'iniziativa l'aveva presa lei per tutto questo, i suoi messaggi fossero molto piu' spinti in modo affettivo.
>>>
In effetti l'unica cosa che ho capito è che la ragazza ci metteva molto (secondo lei) a risponderle. Spieghi meglio il periodo sopra.
Cordiali saluti
>>>
In effetti l'unica cosa che ho capito è che la ragazza ci metteva molto (secondo lei) a risponderle. Spieghi meglio il periodo sopra.
Cordiali saluti
[#16]
Bene, questo è uno schema cognitivo che tu hai memorizzato e che, sebbene sia controproducente, tu metti in atto quasi senza rendertene conto.
Invece la psicoterapia deve aiutarti su questo aspetto. La domanda del Collega mirava proprio a farti fermare un attimo sulle emozioni che sottendono e rafforzano il modo di pensare. Però, con buona probabilità, accade che lo schema è molto rigido e lo metti in atto velocemente.
La conseguenza è sentirsi poi a disagio nelle relazioni, senza comprendere dove sia il problema e isolarsi.
Un buon trattamento può essere quello cognitivo-comportamentale che mira a modificare questi aspetti.
Invece la psicoterapia deve aiutarti su questo aspetto. La domanda del Collega mirava proprio a farti fermare un attimo sulle emozioni che sottendono e rafforzano il modo di pensare. Però, con buona probabilità, accade che lo schema è molto rigido e lo metti in atto velocemente.
La conseguenza è sentirsi poi a disagio nelle relazioni, senza comprendere dove sia il problema e isolarsi.
Un buon trattamento può essere quello cognitivo-comportamentale che mira a modificare questi aspetti.
[#17]
Ritengo che possano esserci da parte sua delle difficoltà di comunicazione che le ostacolano le relazioni in generale, quindi anche con le ragazze. Niente che non si possa cambiare, ma per farlo dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta di persona, spiegando il problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.7k visite dal 26/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.