Sono guarita dal panico e vorrei controllare le mie scelte

cari medici ho una domanda da farvi..ho sofferto di ansia per circa 10 dopo che ho subito la perdita del mio fidanzato di allora con cui stavo da 5 anni e che è scomparso dopo un incidente,successivamente ho avuto una convivenza deleteria che mi ha portato ad una forte depressione in quanto mia madre (pessimo rapporto) lottava tra la vita e la morte ed io piena di ipocondria ansia e ossessione sulla morte avevo accanto un mostro con vita irregolare ed illegale che mi prendeva x matta..cosi ho iniziato ad avere paura del cibo ed sono stata veramente male. mi sono fatta aiutare..ho lasciato l'omino ed ho trovato una psicoterapeuta contro il volere di tutti e mi sono salvata la vita! l ansia l ho portata con nel tempo ed un po di ipocondria è rimasta..ma ho iniziato a vivere con consapevolezza. ho conosciuto un uomo meraviglioso che mi ha riportata nella normalitàassoluta, oggi è mio marito e so di essere una donna sana e forte(ho solo 28 anni!!!) la mia domanda adesso è questa..ho avuto la forza di reagire a lmi flagellazioni alle negatività della vita e della gente cattiva..ho sconfitto gli attacchi di panico che credevo fosse impossibile e DA SOLA ho superato il muro della depressione ho chiesto aiuto e ho ripreso a mangiare..partendo da questo presupposto secondo voi puo' ad oggi l ansia provocarmi gli acufeni..e soprattutto essendo capace di controllare e gestire le mie emozioni avendone i mezzi per farlo potrei anche eliminare i vizi? ad esempio come potrei smettere di fumare con la sola forza della convinzione? faccio domande strane lo so ma dopo quel trascorso concedetemelo :)
un ultima cosa secondo voi ansia panico depressione colite nervosa e paura del cibo (pensavo mi venisse uno shok anafilattico e sentiva la lingua gonfia e la gola chiusa anche col pane) erano sintomi di anoressia?

cordialmente s.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Per smettere di fumare non basta la sola "forza di convinzione".

E' necessario fare un lavoro sulle motivazioni, sugli aspetti positivi del fumo (dipendenza, piacere), su quelli negativi (fiato corto, mal di gola, ecc...), sulle proprie credenze e... contare sull'aiuto di qualcuno che Le vuole bene, con cui condividere il progetto di smettere di fumare, e che possa incoraggiarLa nei momenti difficili. Senza dimenticare poi il ruolo fondamentale che le emozioni giocano in questo caso (es "sono nervosa, fumo una sigaretta..." generando un automatismo).

A tal proposito potrebbe utilizzare un diario per fissare obiettivi sensati e raggiungibili, passo dopo passo, e cercare di raggiungerli. Dipende però dalla dipendenza dal fumo: molte persone che, ad es, vogliono dimagrire sanno pefettamente cosa NON devono mangiare, ma non riescono comunque a trattenersi e quindi a dimagrire.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1609-multa-a-fumatori-e-obesi-ma-funziona.html

Potrebbe essere utile però, se ritiene che da sola sia un po' complicato, chiedere un sostegno psicologico per la promozione della salute.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile S.,
come ben saprà, non è possibile effettuare diagnosi a distanza, senza conoscerla e parlarle di persona: sebbene Lei abbia raccontato molte cose di sé, ciò non è sufficiente.
In linea generale, persone che hanno avuto esperienze di vita così difficili, come quelle da Lei descritte, possono sviluppare l'idea di dovercela fare sempre da sole, di non poter esser aiutate da nessuno. Ostacolando, o almeno rallentando, in questo modo il ritorno alla serenità.
Dal momento che in passato ha avuto un positivo riscontro del lavoro fatto insieme alla psicoterapeuta, perché non tornare da lei per qualche colloquio, in modo da risolvere gli attuali dubbi e cercare di superare i fastidi di cui scrive?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
I sintomi che descrive alla fine erano più probabilmente dovuti all'ansia che ad altro. Il terapeuta a cui si è rivolta non gliel'ha detto?

Smettere di fumare o perdere altre cattive abitudini può essere immediato, dall'oggi al domani, basta decidere di farlo. Decidere è facilissimo, è il percorso che porta alla decisione che, per alcuni individui, può essere tortuoso e impegnativo. Perciò il suggerimento è: se non ci riesce da sola, si rivolga allo specialista.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentilissime Dr.ssa Angela Pileci e Dr.ssa Paola Scalco innanzi tutto grazie per le risposte immediate, per quanto riguarda il discorso del diario dt.ssa Pileci sembrerebbe una buo idea, nel senso che inizierò a provare sin da oggi..potrebbe aiutrami, per il discorso "contare sull'aiuto di qualcuno che Le vuole bene e che possa incoraggiarLa nei momenti difficili" questo è un pò più improbabile, perchè come ha ben detto la dr.ssa Scalco " persone che hanno avuto esperienze di vita così difficili, come quelle da Lei descritte, possono sviluppare l'idea di dovercela fare sempre da sole, di non poter esser aiutate da nessuno" e purtroppo mi rispecchio pienamente in quello che ha scritto...oltre a sentirmi sola in determinati momenti; questa forza della solitudine mi fa sentire a tratti debolissima a tratti invicibile, e quando le attenzioni delle persone che amo sono troppo concentrate su di me mi sento trattata da stupida come se mi sottovalutassero, il che è paradossale perchè se non sono attenti mi sento trascurata (succede raramente che sono troppo attenti perchè anche loro tendono ormai a pensare che da sola se voglio posso)
tengo a precisare che adesso sto bene, se non fosse per qualche piccolo disturbo che spesso se piu acuto mi porta ansia, sono solare serena e felice della mia vita anche se il periodo è quello che è e per tutti noi italiani potrebbe decisamente andare meglio, l'unica cosa che mi turba che ad ogni minimo problema o disagio tutti tendono a dare la colpa all'ansia ed allo stress, e dato che sono un soggetto ansioso e stressato la panacea di tutti i mali per molti (medici lavativi) è ansiolitico o tisane rilassanti o ecc ecc..mentre io STO BENE...finalmente non ho ansia non ho paura..FINALMENTE VIVO con rischi e pericoli come il copione comanda,mi prendo tutto bene o male..non ho bisogno di ansiolitici perchè conosco il mio corpo e le mie emozioni e so che non mi servono, però anche per gli acufeni mi prescrivono xanax...cosi ho pensato che se è la causa di tutti i mali (ansia) potrei anche iniziare ad usarla per risolvere alcune cose..ad es smettere di fumare. scusate se mi sono prolungata ma delle volte fare determinati discorsi a chi la vede diversamente fa sembrare contorti...o forse sono contorta! :)

ancora grazie mille gentilissime dr.sse scrivere qui a volte è un semplicxe e banale sfogoma in realtà siete molto vicine a chi vi chiede forse semplicemente un pò di attenzione.

vi farò sapere se riesco a smettere di fumare...o se riesco a smettere di essere invincibile!!
cordialmente s.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dr. Giuseppe Santonocito grazie anche a lei per la risposta, lei fa riferimento al discorso del cibo vero? beh a dire il vero la mia psicoterapeuta di allora non scese nei particolari, nel senso che non ha dato un nome scientifico ad ogni mio sintomo si è solo limitata ad allargare la mia visuale di me stessa..e credo mi abbia insegnato ad essere consapevole del fatto che ho tutti i mezzi per risolvere le mie ansie e solo questione di saper sfruttare le proprie risorse...anche se in realtà ha avuto poco tempo perchè la prima volta sono stata solo qualche mese in psicoterapia mentre la seconda volta (ci sono tornata dopo un anno per una recidiva della malattia di mia mamma) ed anche in quella occasione è durata poco e stata indispensabile;

grazie mille a tutti,
s
[#6]
Dr.ssa Marilena Bonifacio Psicologo, Psicoterapeuta 22
Gentile utente, quello che lei scrive è molto interessante. Le Psicoterapie hanno "il potere" di farci cambiare profondamente se c'è partecipazione attiva da ambo le parti, terapeuta e paziente, e visto quello che racconta la sua capacità contenitiva, elaborativa, è ad un buon livello.
Se dovessi darle un suggerimento la inviterei a riprendere la psicoterapia, anche per poco tempo, con la consapevolezza delle sue risorse e la competenza di chi sa utilizzarle e lavorarci su al meglio.
Cordialmente

Dr.ssa Marilena Bonifacio
Psicologa Clinica e dello Sviluppo
Esperta in sterilità e Procreazione Medicalmente Assistita
Psicodiagnosta
Napoli

[#7]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentilissima Dr.ssa Marilena Bonifacio grazie anche a lei per essersi interessata, innanzitutto la ringrazio per il complimento, fa sempre piacere soprattutto se psicologico..diciamo che aiuta l'auto stima!
per quanto riguarda il potere della psicoterapia lei ha ragione,ho incontrato molta gente che aveva seriamente bisogno di un sostegno psicologico ma loro dalle terapie non hanno trovato nessun beneficio proprio perchè non erano convinti che uno psicoterapeuta sarebbe riuscito a convincerli che avevano tutti gli strumenti per sfruttare diversamente quelle energie..molti mi raccontano che uscendo dal colloquio si sentivano frustrati depressi che il rivangare i loro dolori o i loro disagi li faceva stare peggio e quindi mettevano da parte quelle emozioni (normali) e la mente le metabolizzava in malesseri...io invece ho avuto un esperienza totalmente diversa..uscendo dallo studio della mia psicoterapeuta mi sentivo leggera libera..era come se il mio corpo non fosse piu schiacciato dalla forza di gravità...o forse solo dal peso dei miei pensieri.. ho pianto raramente durante le sedute piu che altro ridevo cosa che faccio spesso..però dire anche le cose più stupide o le paure più grandi con leggerezza a chi sai che non ha nessun motivo di giudicare o di puntare il dito contro ti fa sentire libero!
purtroppo devo scartare l ipotesi di tornare dalla dottoressa per ora...solo per una questione economica...ma nell'attesa che il prof monti risollevi gli animi e i conti di tutti noi mi limiterò a ricordare ciò che mi ha insegnato la terapia ovvero che IO HO TUTTE LE RISORSE e che gli acufeni me li devo tenere....sa' forse anche la rassegnazione fa parte della guarigione..forse la tortuosa arrampicata alla ricerca di spiegazioni o di chissa quale risposta e a quale domanda non fa altro che spostare la concentrazione che dovrebbe essere focalizzata solo sul VIVERE!!
ancora grazie dottoressa
con "accettazione" s.



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