Schema corporeo
Egr. Dottori,
la bambina che ho in affidameto da qualche mese sta affrontando in questo periodo a scuola lo schema corporeo. La maestra mi ha detto che lo disegna SEMPRE in nero (penso che sia dovuto al suo passato non felicissimo con la famiglia di origine). Lo schema corporeo cosa rappresenta? Cosa significa per la bambina il disegnarlo nero?
Vi ringrazio anticiparamente.
Cordiali saluti.
la bambina che ho in affidameto da qualche mese sta affrontando in questo periodo a scuola lo schema corporeo. La maestra mi ha detto che lo disegna SEMPRE in nero (penso che sia dovuto al suo passato non felicissimo con la famiglia di origine). Lo schema corporeo cosa rappresenta? Cosa significa per la bambina il disegnarlo nero?
Vi ringrazio anticiparamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora,
il corpo sia per un bambino sia per un adulto è un argomento molto significativo, legato all'emotività, al proprio mondo interno e ai vissuti personali.
Il nero è il colore che in psicologia rappresenta la chiusura, la tristezza, la depressione.
Ma osservi la sua bambina nel gioco e nel disegno e provi a stimolarla attivamente in queste attività.
Probabilmente non ha vissuto con serenità i primi contatti appena nata.
Eventualmente mi ricontatti.
Cordialmente
Patrizia Neri
il corpo sia per un bambino sia per un adulto è un argomento molto significativo, legato all'emotività, al proprio mondo interno e ai vissuti personali.
Il nero è il colore che in psicologia rappresenta la chiusura, la tristezza, la depressione.
Ma osservi la sua bambina nel gioco e nel disegno e provi a stimolarla attivamente in queste attività.
Probabilmente non ha vissuto con serenità i primi contatti appena nata.
Eventualmente mi ricontatti.
Cordialmente
Patrizia Neri
[#2]
Gentile Signora,
mi sembra quasi impossibile darle un parere da qui, visti i pochi elementi a disposizione. La vita psicologica di un bambino (e di un adulto) è una cosa molto complessa, che andrebbe valutata nella sua totalità.
Il fatto che questa bambina prediliga un colore piuttosto che un altro può dirci molto ma anche nulla. E' necessario prendere in considerazione molto altri aspetti del quotidiano di questa bambina, come si relaziona con gli adulti di riferimento, con i coetanei, in che modo gioca, com'è il suo atteggiamento "medio" durante tutta la giornata (passiva o piuttosto attiva), come sta dal punto di vista fisiologico (mangia, dorme?), ecc.
E' chiaro che una bambina in affidamento forse non ha vissuto delle grandi esperienze affettive nel passato, anche questo andrebbe valutato, così come bisognerebbe fare attenzione agli schemi relazionali che la bimba ha instaurato con la famiglia affidataria
Insomma, per ora non mi allarmerei se fossi in Lei, immagino che come genitori affidatari abbiate degli specialisti cui far riferimento, che i passato hanno valutato la possibilità di avvicinare la bimba a voi; oppure potreste rivolgervi, se siete preoccupati, ad un centro di Neuropsichiatria Infantile vicino a dove risiedete per una valutazione del caso
Credo che come mamma Lei possa "sentire" se è il caso di far valutare la bimba oppure no
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
mi sembra quasi impossibile darle un parere da qui, visti i pochi elementi a disposizione. La vita psicologica di un bambino (e di un adulto) è una cosa molto complessa, che andrebbe valutata nella sua totalità.
Il fatto che questa bambina prediliga un colore piuttosto che un altro può dirci molto ma anche nulla. E' necessario prendere in considerazione molto altri aspetti del quotidiano di questa bambina, come si relaziona con gli adulti di riferimento, con i coetanei, in che modo gioca, com'è il suo atteggiamento "medio" durante tutta la giornata (passiva o piuttosto attiva), come sta dal punto di vista fisiologico (mangia, dorme?), ecc.
E' chiaro che una bambina in affidamento forse non ha vissuto delle grandi esperienze affettive nel passato, anche questo andrebbe valutato, così come bisognerebbe fare attenzione agli schemi relazionali che la bimba ha instaurato con la famiglia affidataria
Insomma, per ora non mi allarmerei se fossi in Lei, immagino che come genitori affidatari abbiate degli specialisti cui far riferimento, che i passato hanno valutato la possibilità di avvicinare la bimba a voi; oppure potreste rivolgervi, se siete preoccupati, ad un centro di Neuropsichiatria Infantile vicino a dove risiedete per una valutazione del caso
Credo che come mamma Lei possa "sentire" se è il caso di far valutare la bimba oppure no
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 10/01/2008.
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