Philofobia?
salve e da un anno che ho una relazione la mia prima relazione seria.. le altre duravano qualche mesetto ma poi finivano.. gia in queste piccole relazioni sentivo una sensazione strana ansia tachicardia ma in forma molto leggera poi ovviamente quando la "relazione" finiva finivano tutti i miei sintomi... mentre con questo ragazzo ho gli stessi sintomi tipo cerco difetti, guardo ogni minima cosa x finire a litigare.. sto male senza motivo..quando abbiamo rapporti sessuali prima penso che non so se voglio ansia anche qui.. insomma e DAPPERTUTTO..!!!!!!! io non riesco a vivere una storia serena tranquilla spensierata che BUM.. mille pensieri mi assalgono, ossessioni , fobie, di tutto insomma.. !! puo essere paura di amare questa?! sembra che faccio di tutto per voler scappare , mi vengono vere crisi d'ansia voglia di fuggire.. però c'è qualcosa che mi tiene li..non mi fa scappare..!!! ho pensato fosse una mia fobia che mi fa provare questi sintomi... Possibile?!?
GRAZIE MILLE
GRAZIE MILLE
[#1]
Vivere una relazione con un'altra persona le da ansia, non riesce a viverla con tranquillità, mille pensieri e paure la travolgono. Dice di voler scappare in tutti i modi da queste relazioni. Ma ha mai provato a soffermarsi su queste sensazioni, provando ad ascoltarle? Per alcune persone è diffile relazionarsi alle proprie emozioni, perchè durante la vita in qualche modo le hanno sempre messe da parte, evitando di viverle in profondità, vuoi perchè troppo dolorose, vuoi perchè difficili da gestire.
Tali paure potrebbero farsi sentire proprio perchè stare con un'altra persona implica condividere emozioni e sensazioni che non è abituata a condividere?
Vivere a tu per tu con un partner implica doversi esporre, mostrarsi per quello che si è, farsi conoscere intimamente. Queste sensazioni potrebbero spingerla a vivere una sensazione di vulnerabilità?
Per poter capire meglio, sarebbe però importante sapere cosa prova in questi momenti. Che tipo di pensieri le vengono in mente? Che tipo di paura l'assale?
Tali paure potrebbero farsi sentire proprio perchè stare con un'altra persona implica condividere emozioni e sensazioni che non è abituata a condividere?
Vivere a tu per tu con un partner implica doversi esporre, mostrarsi per quello che si è, farsi conoscere intimamente. Queste sensazioni potrebbero spingerla a vivere una sensazione di vulnerabilità?
Per poter capire meglio, sarebbe però importante sapere cosa prova in questi momenti. Che tipo di pensieri le vengono in mente? Che tipo di paura l'assale?
Dr. Jacopo Campidori - Psicologo Psicoterapeuta
Direttore de: www.glipsicologi.info
[#2]
Ex utente
Grazie mille della risposta!!! Veramente la ringrazio molto.. Cmq paura di tutti i tipi di non amarli di stancarmi di lui, che se magari non gli rispondo al telefono e perché non voglio sentirlo o paura di tutto poi vado nelle ossessioni che prima nn ho MAI avuto prima ma di lasciarlo non ci penso nemmeno forse interpreto male i segnali, perché lo lasciato una volta ma stavo veramente male nn mangiavo e ne dormivo più.. Non riesco.. Ma perché ho tutte Ste paure?! Ho avuto un infanzia un po' difficile a causa di mio padre, può influite questo?!
Grazie ancora!!!
Grazie ancora!!!
[#3]
Certamente il rapporto che hai avuto con tuo padre può influenzare il tuo rapporto attuale con i ragazzi, ma anche la giovane età e l'inesperienza possono portarti a vivere emozioni e sentimenti contrastanti e confusi, che non riesci ancora a capire e inquadrare bene.
Queste esperienze sono normali comuni alla maggior parte dei ragazzi e ti serviranno per conoscere meglio te stessa e il modo in cui ti relazioni agli altri, mettendoti alla prova.
Da qui non è possibile approfondire più di tanto il discorso, ma se vuoi puoi dirci come mai hai pensato che i problemi avuti con tuo padre influiscano sul tuo presente e se i tuoi sono (o erano) una coppia felice o invece conflittuale.
Queste esperienze sono normali comuni alla maggior parte dei ragazzi e ti serviranno per conoscere meglio te stessa e il modo in cui ti relazioni agli altri, mettendoti alla prova.
Da qui non è possibile approfondire più di tanto il discorso, ma se vuoi puoi dirci come mai hai pensato che i problemi avuti con tuo padre influiscano sul tuo presente e se i tuoi sono (o erano) una coppia felice o invece conflittuale.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Ex utente
Grazie anche a lei dottore della tempestiva risposta!!
Comunque i miei genitori si sono separati quando io ero piccola ho sempre vissuto con mia mamma, e lavorano insieme , quindi si vedono sempre anno un buon rapporto adesso, ma e un po' strano , ma ci ho fatto l'abitudine, entrambi anno un altra persona al proprio fianco!!
Può incidere ciò?!
Comunque i miei genitori si sono separati quando io ero piccola ho sempre vissuto con mia mamma, e lavorano insieme , quindi si vedono sempre anno un buon rapporto adesso, ma e un po' strano , ma ci ho fatto l'abitudine, entrambi anno un altra persona al proprio fianco!!
Può incidere ciò?!
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Non si può escludere che aver visto la rottura del matrimonio dei tuoi genitori abbia creato in te l'idea che tutti i rapporti prima o poi finiscono.
Se desideri approfondire il discorso perchè ti senti davvero a disagio per quello che ti sta succedendo ti consiglio di contattare di persona uno psicologo per farti aiutare a capire e a cambiare quello che genera le difficoltà che ci hai riferito.
Se desideri approfondire il discorso perchè ti senti davvero a disagio per quello che ti sta succedendo ti consiglio di contattare di persona uno psicologo per farti aiutare a capire e a cambiare quello che genera le difficoltà che ci hai riferito.
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E' probabile che in qualche modo la separazione dei suoi genitori, come l'infanzia difficile che dice di aver vissuto a causa di suo padre, abbiano influito in qualche modo.
Si tratta di esperienze forti, legate a figure di riferimento di primo piano che hanno un importante influenza nella costruzione del nostro carattere. Il rapporto coi genitori fa parte delle prime esperienze che noi facciamo durante la formazione della nostra personalità, esperienze che serviranno poi da stampo per molti degli eventi che ci troveremo ad affrontare nella vita.
Lei dice che adesso hanno un buon rapporto, anche se strano, a cui ha fatto l'abitudine. Ma ciò che può in qualche modo aver influito non è come vede adesso il loro rapporto, ma come l'ha vissuto da piccola, l'immagine che loro le hanno trasmesso, le sensazioni che ha provato, i significati che lei si è costruita attorno alla figura dei suoi genitori.
Probabilmente ci sono cose molto più profonde, che non possono essere analizzate in questa sede tramite pochi messaggi, ma che avrebbero bisogno di un lavoro più approfondito, un lavoro impossibile via internet, possibile solamente con l'intervento di uno psicologo che possa aiutarla di persona a comprendere le dinamiche che la fanno reagire nel modo da lei descritto.
Nella speranza di esserle stato d'aiuto,
cordiali saluti
Si tratta di esperienze forti, legate a figure di riferimento di primo piano che hanno un importante influenza nella costruzione del nostro carattere. Il rapporto coi genitori fa parte delle prime esperienze che noi facciamo durante la formazione della nostra personalità, esperienze che serviranno poi da stampo per molti degli eventi che ci troveremo ad affrontare nella vita.
Lei dice che adesso hanno un buon rapporto, anche se strano, a cui ha fatto l'abitudine. Ma ciò che può in qualche modo aver influito non è come vede adesso il loro rapporto, ma come l'ha vissuto da piccola, l'immagine che loro le hanno trasmesso, le sensazioni che ha provato, i significati che lei si è costruita attorno alla figura dei suoi genitori.
Probabilmente ci sono cose molto più profonde, che non possono essere analizzate in questa sede tramite pochi messaggi, ma che avrebbero bisogno di un lavoro più approfondito, un lavoro impossibile via internet, possibile solamente con l'intervento di uno psicologo che possa aiutarla di persona a comprendere le dinamiche che la fanno reagire nel modo da lei descritto.
Nella speranza di esserle stato d'aiuto,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 21/11/2011.
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