Fobia, ansia, attacchi di panico, gravidanza

Carissimi medici, inizio la mia vita sessuale a 19 anni come scelta matura e consapevole. Sto con un ragazzo a cui sono veramente tanto legata da un anno e mezzo, eppure da 3 mesi a questa parte mi ritrovo a soffrire con cadenza settimanale di una strana forma di fobia. Io credo perennemnte di essere incinta, e lo credo a tal punto da stare tutto il giorno a cercare sintomi di gravidanza via internet e auto diagnosticarmeli. Ho già fatto due volte le beta hcg e domani mattina le ripeterò di nuovo perchè pur non avendo da due mesi rapporti completi ho paura di qualsiasi contatto con lo sperma maschile perfino al di fuori delle mutandine. Tutto è cominciato da quando mi sono dimenticata una pillola anticoncezionale per la prima volta in tanti anni durante la prima settimana esponendomi a un rischio elevato di gravidanza. E' andato tutto bene ma purtroppo il senso di paura ad ogni minimo rischio è rimasto. Sono stata dalla ginecologa 6 volte nel giro di due mesi per farmi fare ecografie o semplicemente per una parola di rassicurazione. Mi passa per qualche giorno ma poi non appenac'è una minima percentuale di rischio gravidanza ritornano gli attacchi di panico, comincio a postare cento mila domande su ogni sito, penso che sia io l'eccezione che rimane incinta con la pillola o quella che ci rimane perchè un pò di sperma è volato sui jeans. Ci sto davvero male, ho passato un mese della mia vita a piangere e disperarmi senza nemmeno studiare più. Vomitavo ed avevo i conati di vomito, andavo tutta sotto sudore, mi mancava l'aria. Questo mese ho ricominciato a prendere la pillola e ho voluto aspettare ad avere rapporti sessuali eppure nonostante cio mi sento incinta per un contatto presunto esterno. Ieri ho anche riflettuto se lasciare il mio ragazzo e porre fine a questa situazione che sta divcentando lacerante per entrambi ma a cui non riesco a porre fine da sola. Se non sono incinta dovrò andare da quache bravo psicologo credo....

ps. secondo voi devo coinvolgere nuovamente il mio ragazzo nel nuovo dosaggio delle beta hcg o me lo tengo per me? Non so proprio da dove cominciare a dirgli che sono di nuovo convinta di essere incinta
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, sembra che lei sia entrata in una dimensione ossessiva. Ed è di questo che deve occuparsi per evitare di cadere in inutili angosce.
Ha già parlato con uno psicologo? se no dovrebbe farlo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

il fatto che un singolo evento (aver dimenticato la pillola) abbia scatenato tutto questo mi fa pensare che anche in precedenza fosse presente in te un substrato ansioso, sul quale ha per così dire attecchito l'idea ossessiva della gravidanza.

Prima di questo periodo come stavi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentili medici, intanto vi informo che non sono riucita a dire al mio ragazzo che credo di nuovo fermamente di essere incinta e di conseguenza non sono andata a fare il prelievo di beta hcg perchè da sola non ne trovo il coraggio. L'ultima volta venni portata a forza a farlo da lui nonostante le mie resistenze,perchè non riuscivo a vivere più una vita con parvenza di normalità. Oggi mi sforzerò di parlargli perchè purtroppo so che le beta negative sono l'unico modo per far interrompere il montare dell'ansia che sta toccando alti livelli. Con uno psicologo ancora non ho parlato, mi sono ripromessa di farlo non appena mi tornerà il ciclo, sempre che tornerà. Lo scorso mese avevo fatto la stessa promessa a me stessa, poi però quando mi sono tornate, mi ero del tutto calmata e pensavo che il problema fosse risolto e invece eccoci di nuovo da capo.
Mi sono accorta anche, che in realtà, (non so neanche se ha un senso oppure sono proprio assurda da cima a fondo ) io un pochino nel fondo di me stessa un bambino lo vorrei anche, magari ne ho paura perchè non saprei come mantenerlo o come fare col proseguo dei miei studi ma l'idea di diventare mamma presto mi alletta e mi terrorizza nello stesso tempo.
Prima della dimenticanza della pillola, io stavo assolutamente bene. Non ho mai pensato a questa storia della gravidanza, anche perchè prendevo la pillola da mesi prima di cominciare ad avere rapporti sessuali a scopi curativi. Di mio sono una persona un pò ansiosa ma di certo non ho mai toccato questi livelli per nessuna cosa, ne credevo fossi capace di toccarli. Vi ringrazio per lo spazio che mi state dando,
Cordialità
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Prima della dimenticanza della pillola, io stavo assolutamente bene..."

Gentile ragazza,

i meccanismi che hai descritto e che i Colleghi prima di me ti hanno nuovamente descritto, non sono nati per caso, ma si sono "sdoganati" dopo la dimenticanza della pillola, evento che ha creato la modalità ossessiva.

Poichè dici di essere una persona ansiosa (l'ossessività rientra nelle forme di ansia), ritengo che abbia più senso chiedere aiuto allo psicologo psicoterapeuta anzichè fare il test delle beta, perchè i test e le rassicurazioni in genere non fanno altro che aumentare l'ansia, spostando sempre più in là il confine delle ossessioni (quindi avrai bisogno di sempre maggiori rassicurazioni).

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Va bene dottoressa, oggi ne parlo col mio ragazzo e cerchiamo di trovare un bravo psicologo.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Potete rivolgervi al consultorio famigliare o all'ASL della città.

Saluti,
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"io un pochino nel fondo di me stessa un bambino lo vorrei anche"

Era proprio quello che volevo chiederti.

Molte volte quello che emerge alla coscienza come forte timore non è altro che un desiderio inconscio - e quindi inconsapevole - che per qualche motivo non è accettabile e quindi non può rivelarsi alla coscienza dell'individuo.

Forse se inizierai ad esplorare questo desiderio di maternità, che prima o poi potrai concretizzare, non ci sarà più motivo di "temere" così tanto una gravidanza.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gnetili medici, domani andrò dal collega psicologo. Vi tengo aggiornati! Grazie per il supporto seppur a distanza!
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