Fame nervosa


ciao
sono una ragazza di 21 anni alquanto vivace, allegra socievole ma fortemente INSICURA e cambio idea su determinate cose IMPROVVISAMENTE, frequento l' università di sociologia studiando una meteria che mi affascina molto mi piace, nello stesso tempo svolgo un lavoro a progetto alquanto soddisfacente al comune del mio paese,e 2 volte a settimana faccio anche danza moderna, quindi sembra andare tutto bene eppure c' è qualcosa che non và.
Dal mese di giugno con numerosi sacrifici allenamenti e l' aiuto di un dietologo sono riuscita a perdere 28 kg e per la prima volta nella vita mi son sentita soddisfatta, fiera di me stessa finalmente stavo riusciudendo a realizzare il sogno della mia vita DIMAGRIRE!!!! Dal mese di ottobre però mi capitano spesso episodi di fame COMPULSIVA, di fame NASCOSTA una voglia irrefrenabile di mangiare delle qualsiasi cose essendo cosciente che sto facendo qualcosa di sbagliata e con questa consapevolezza continuo a mangiare con RABBIA NERVOSO... Pochi minuti dopo mi sento in colpa, ho voglia di piangere mi sento SPORCA SPORCHISSIMA e vado in cerca di qualcosa che possa cancellare tutto quello che è successo in cerca di qualcosa che mi PURIFICHI e mi riprometto di non farlo più chiedendomi il perchè lo faccio? Cosa c' è che non và ?tutto và bene... eppure c' è qualcosa che mi fà stare così.... Ma non capisco cos' è !!! Perchè mi comporto così? Perchè non sono come le altre ragazze? Perchè faccio queste cose? grazie mille per l' aiuto
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, spesso, è proprio la restrizione alimentare che ci fa perdere il controllo,
legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1121-cibo-e-ossessione-quando-la-malattia-sta-nella-dieta.html

in certe occasione non è il dietologo ma lo psicologo la figura di riferimento per affrontare certi disagi
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

casi come il tuo andrebbero affrontati anche dal punto di vista psicologico, e non solo sul fronte della dieta e dell'esercizio fisico.

Puoi leggere questo articolo per iniziare a riflettere su una serie di aspetti che magari ti riguardano:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1135/Il-cibo-come-compensazione-l-Obesita-Psicogena

Ti ritrovi in qualcosa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
ringranzio entrambi i medici per la pronta risposta,

si diciamo che in parte mi ritrovo con la situazione descritta nei testi da voi segnalati, il fatto strano è che nel momento in cui mi viene questa fame nervosa io sono cosciente di quello che sto facendo , e come se lo volessi fare per farmi del male con una rabbia interna irrefrenabile , perchè sò che è l'unica cosa che può farmi stare davvero male, e poi dopo mi dispero piango per quello che ho fatto e mi sento terribilmente SPORCA.
Ma perchè voglio farmi del male? Perchè mi succede questa cosa? Come è stato citato in entrambi i testi la mancanza di autostima è forse la causa principale di tutto ciò e forse è vero . Ma come posso fare per migliorare?
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se le cose stanno così non si tratta di migliorarsi, ma di curarsi.

E' il caso che tu ti rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta, possibilmente esperto in disturbi del comportamento alimentare, per fare il punto della situazione e iniziare un percorso che, come dicevo, non includa solo dieta e allenamento.

Nel frattempo posso indicarti due libri di facile lettura che spiegano molto bene determinate dinamiche:
"Donne che mangiano troppo" e "Troppo buone!", entrambi di Renate Gockel.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, indubbiamente sei cosciente quando fai le abbuffate, altrimenti la perdita di coscienza determinerebbe uno svenimento o uno stato alterato della coscienza!

In quello che racconti e che è molto comune a tante ragazze che soffrono di tali disturbi è importante intercettare la sequenza precisa di ciò che accade, proprio per renderti CONSAPEVOLE e successivamente spezzare il meccanismo che ti porta a mangiare in maniera sregolata.

Questo però è un lavoro psicoterapico, come già ti hanno consigliato i Colleghi.
Ulteriore suggerimento è di non perdere altro tempo.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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