Rapporti sociali
Salve.Ho un problema relazionale, veramente assurdo, ma ripetuto.
Il quadro:dopo difficoltà varie, anche relazionali, ora ho: lavoro pubblico, un rapporto con una donna da 3 anni e mezzo (pur non esssendo il mio sogno è buono), vivo per mio conto bene da molti punti,sono apprezzato lavorativamente, dicono intelligente e culuralmente in buona posizione.
Non riesco però a mantenere i rapporti neppure amichevoli, perchè dopo un inizio sempre buono con le persone me la prendo per frasi battute.Per capirci: un mio collega, nel riferirsi a me e ad altra persona non sposata, di cui sono subordinato peraltro, allude a "compare tuo" scatenando l'ilarità e facendo intendere l'essere gay di entrambi..Non ci dormo.L'unico sollievo è dato il giorno dopo: questo collega (di stanza), pur sposato, ha relazione extraconiugale con donna di cui conosco nome, sicchè dico ad alta voce:al lavoro oggi è un vero casino sembra casa di (nome signora) nell'ora di punta!!!
Le mie domande: 1) ritengo aver sufficientemente reso la pariglia???2) Purtroppo adesso il rapporto col collega, per me è concluso, ma come fare?Il problema è che mi capita anche con amici...(es ironizzano mancanza famiglia) e per questo, spesso, li ..evito
Sono stato più volte in terapie (l'ultima due anni e mezzo), ma con esiti inutili da questo punto di vista, se si esclude lo smaltire un po' la rabbia con qualche frase violenta nei confronti di aggressori..
Suggerimenti? Grazie
Il quadro:dopo difficoltà varie, anche relazionali, ora ho: lavoro pubblico, un rapporto con una donna da 3 anni e mezzo (pur non esssendo il mio sogno è buono), vivo per mio conto bene da molti punti,sono apprezzato lavorativamente, dicono intelligente e culuralmente in buona posizione.
Non riesco però a mantenere i rapporti neppure amichevoli, perchè dopo un inizio sempre buono con le persone me la prendo per frasi battute.Per capirci: un mio collega, nel riferirsi a me e ad altra persona non sposata, di cui sono subordinato peraltro, allude a "compare tuo" scatenando l'ilarità e facendo intendere l'essere gay di entrambi..Non ci dormo.L'unico sollievo è dato il giorno dopo: questo collega (di stanza), pur sposato, ha relazione extraconiugale con donna di cui conosco nome, sicchè dico ad alta voce:al lavoro oggi è un vero casino sembra casa di (nome signora) nell'ora di punta!!!
Le mie domande: 1) ritengo aver sufficientemente reso la pariglia???2) Purtroppo adesso il rapporto col collega, per me è concluso, ma come fare?Il problema è che mi capita anche con amici...(es ironizzano mancanza famiglia) e per questo, spesso, li ..evito
Sono stato più volte in terapie (l'ultima due anni e mezzo), ma con esiti inutili da questo punto di vista, se si esclude lo smaltire un po' la rabbia con qualche frase violenta nei confronti di aggressori..
Suggerimenti? Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
Che tipo di terapia ha fatto? è stata effettuata qualche diagnosi?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
disturbo ossessivo compulsivo e un lieve disturbo personalità...
la terapia psicologica e psicoterapeutica ha affrontato origini problemi (rapporti difficilissimi col padre) ha cercato sviluppare interessi e rapporti incoraggiando a corsi etc..ha anche affrontato di volta in volta i vari episodi..etc
la terapia psicologica e psicoterapeutica ha affrontato origini problemi (rapporti difficilissimi col padre) ha cercato sviluppare interessi e rapporti incoraggiando a corsi etc..ha anche affrontato di volta in volta i vari episodi..etc
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Forse lei ha interrotto precocemente il lavoro su di sè, visto che ci parla di "terapie" mi fa pensare a tentativi diversi e interrotti prima del tempo.
E' così o lei e i singoli terapeuti che si sono occupati del suo caso avete concordato di porre fine al percorso?
E' così o lei e i singoli terapeuti che si sono occupati del suo caso avete concordato di porre fine al percorso?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Utente
mah, a loro dire è così..Peraltro una psicoterapeuta mi ha innervosito, ironizzando
Non è comunque normale, indipendentemente dal mio percorso, trovarmi in situazioni del genere..
Alla fine non mi sento sempre rispettato come nel caso descritto:ritiene abbia sufficientemente reso la pariglia???
Non è comunque normale, indipendentemente dal mio percorso, trovarmi in situazioni del genere..
Alla fine non mi sento sempre rispettato come nel caso descritto:ritiene abbia sufficientemente reso la pariglia???
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
le terapie interrotte, forse non hanno completatto il lavoro su di sè, che andava fatto.
Valuti l'ipotesi di ritornare dal suo terapeuta, nel caso non si fosse trovato bene, cerchi altrove.
Saluti
le terapie interrotte, forse non hanno completatto il lavoro su di sè, che andava fatto.
Valuti l'ipotesi di ritornare dal suo terapeuta, nel caso non si fosse trovato bene, cerchi altrove.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Se sente il bisogno di chiedersi (e chiederci) se le sue risposte agli attacchi che descrive sono state adeguate, lascia pensare che lei per primo non ne sia soddisfatto, ed è questo che conta. Quando ci si sente sicuri, non si ha bisogno di chiedere rassicurazioni.
>>> Il problema è che mi capita anche con amici...
>>>
In questo caso non si tratta del collega dispettoso, ma del suo sentirsi disarmato nei confronti di attacchi di questo tipo, più o meno bonari. Le suggerirei di rivolgersi a un terapeuta a indirizzo breve strategico, che dovrebbe disporre dei mezzi per sbloccare il suo problema, anche in tempi rapidi.
Cordiali saluti
>>> Il problema è che mi capita anche con amici...
>>>
In questo caso non si tratta del collega dispettoso, ma del suo sentirsi disarmato nei confronti di attacchi di questo tipo, più o meno bonari. Le suggerirei di rivolgersi a un terapeuta a indirizzo breve strategico, che dovrebbe disporre dei mezzi per sbloccare il suo problema, anche in tempi rapidi.
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Può leggere qui per le specificità di alcuni dei più diffusi approcci psicoterapeutici, compreso quello strategico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Quest'altro articolo è dedicato solo alla TBS:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/376-che-cos-e-la-psicoterapia-breve-strategica.html
Può trovare nominativi di terapeuti strategici divisi regione per regione qui:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Quest'altro articolo è dedicato solo alla TBS:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/376-che-cos-e-la-psicoterapia-breve-strategica.html
Può trovare nominativi di terapeuti strategici divisi regione per regione qui:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Ci ho riprovato, sono andato da un altro psicologo, il quale ha tentato di destrutturare il mio modo di pensare, cercando di farmi capire che , in sostanza, alcuni passaggi di pensiero sono errati e dovuti anche ad abitudine, ma non ho avuto nessun miglioramento e dopo qualche tempo ho lasciato perdere..
Sono stato meglio solo dicendo altre cose ironiche a quel mio collega di cui sopra, e, per un po' sono stato, pur in ansia, decentemente per un anno, sempre perchè alle pù varie frasi degli altri ho replicato lì per lì o successivamente con altrettanti sfottò o frasi ironiche.A casa ero quasi sereno con la mia lei.
Dopo un anno, avverto peggioramento dovuto ad ulteriore storia-lite con una collega (questa pessima sotto ogni aspetto), la quale pensando non la sentissi: "dorme etc.." Le ho detto di non permettersi e mentre parlava sono andato via.. dicendole che me ne vado proprio perchè parla (adirandola)E' tornata all'attacco, riferendosi al modo di fare "mio e del mio amico" (non sposato anche lui o cmq anche forse voleva dire sessualità)
Subito dopo l'ho bloccata nel corridoio: "Non ci si comporta così, Io non tengo nessun amico, sì tu che va al direttore amico tuo a fare il male nostro"e son andato via.Si la domanda è sempre la stessa, sono stato sufficente nella risposta?La mia lei dice di si, ma mi ha messo in crisi dott.ssa interpellata, secondo lei non ho ancora ben imparato a replicare...IL PROBLEMA è che ora mi torna in mente spesso questi episodi e altri...
Sono stato meglio solo dicendo altre cose ironiche a quel mio collega di cui sopra, e, per un po' sono stato, pur in ansia, decentemente per un anno, sempre perchè alle pù varie frasi degli altri ho replicato lì per lì o successivamente con altrettanti sfottò o frasi ironiche.A casa ero quasi sereno con la mia lei.
Dopo un anno, avverto peggioramento dovuto ad ulteriore storia-lite con una collega (questa pessima sotto ogni aspetto), la quale pensando non la sentissi: "dorme etc.." Le ho detto di non permettersi e mentre parlava sono andato via.. dicendole che me ne vado proprio perchè parla (adirandola)E' tornata all'attacco, riferendosi al modo di fare "mio e del mio amico" (non sposato anche lui o cmq anche forse voleva dire sessualità)
Subito dopo l'ho bloccata nel corridoio: "Non ci si comporta così, Io non tengo nessun amico, sì tu che va al direttore amico tuo a fare il male nostro"e son andato via.Si la domanda è sempre la stessa, sono stato sufficente nella risposta?La mia lei dice di si, ma mi ha messo in crisi dott.ssa interpellata, secondo lei non ho ancora ben imparato a replicare...IL PROBLEMA è che ora mi torna in mente spesso questi episodi e altri...
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Utente
non so dire che tipo di approccio:
l'una la b. con farmaci (che a cicli alterni e pochi assumo però da molto tempo)e con dialoghi volti a recuperare le cause ed a attivarmi per fare cose..l'altro come ho detto ha tentato di destrutturare il mio modo di pensare, cercando di farmi capire che , in sostanza, alcuni passaggi di pensiero sono errati e dovuti anche ad abitudine
l'una la b. con farmaci (che a cicli alterni e pochi assumo però da molto tempo)e con dialoghi volti a recuperare le cause ed a attivarmi per fare cose..l'altro come ho detto ha tentato di destrutturare il mio modo di pensare, cercando di farmi capire che , in sostanza, alcuni passaggi di pensiero sono errati e dovuti anche ad abitudine
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Potrebbe trattarsi di un approccio cognitivo-comportamentale, dovrebbe magari verificare meglio. Si tratta di un approccio adatto, come del resto lo è il breve strategico suggerito a suo tempo in questo stesso consulto.
Il fatto comunque che una terapia non abbia funzionato non significa che nessuna terapia con lei debba funzionare. Però sarebbe poco realistico aspettarsi di risolvere il problema qui con noi, a distanza. Potrebbe magari cercare un altro terapeuta, magari a indirizzo strategico.
Il fatto comunque che una terapia non abbia funzionato non significa che nessuna terapia con lei debba funzionare. Però sarebbe poco realistico aspettarsi di risolvere il problema qui con noi, a distanza. Potrebbe magari cercare un altro terapeuta, magari a indirizzo strategico.
[#17]
Utente
Non riesco a uscirne,uf, sollievo me lo danno per un po' i farmaci e soltanto le mie risposte...un bel po' di soldi senza grossi risultati e soprattutto temo i farmaci, avendo altre patologie (glaucoma), farmaci in bassissimo dosaggio ma che prendo da molto tempo.
Mi farebbe piacere se desse un giudizio sul dialogo di sopra che ha - in parte -riaperto il vulnus, dicendo ciò che pensa anche da dottore o da persona, se la risposta sia o meno incisiva ..o ciò che pensa (si lo so che è una richiesta di rassicurazione ma anche no perchè se la ritiene inadatta si può dire).Anche perchè andrà a finire che dirò qualcosa di più incisivo e accenderò di più il fuoco con la collega ora sopito dopo quel dialogo che ahimè è di più di 4 mesi fa....
Grazie cmq delle sue risposte ed attenzione
Mi farebbe piacere se desse un giudizio sul dialogo di sopra che ha - in parte -riaperto il vulnus, dicendo ciò che pensa anche da dottore o da persona, se la risposta sia o meno incisiva ..o ciò che pensa (si lo so che è una richiesta di rassicurazione ma anche no perchè se la ritiene inadatta si può dire).Anche perchè andrà a finire che dirò qualcosa di più incisivo e accenderò di più il fuoco con la collega ora sopito dopo quel dialogo che ahimè è di più di 4 mesi fa....
Grazie cmq delle sue risposte ed attenzione
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2k visite dal 17/11/2011.
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