Non so cosa devo fare
Buongiorno, ho un problema a cui non riesco a venire a capo. Ho 26 anni e ho frequentato per 5 anni un uomo parecchio pià grande di me, ma che mi ha dato tantissimo, è stato il mio primo vero amore, tuttavia, anche se ricambiata, lui si è sempre sentito un po' in colpa verso di me, perchè non sarebbe stato in grado di darmi il futuro che io meritavo, cioè costruire una vita mia, una famiglia mia, e poi si immaginava tra qualche anno dove io ancora nel pieno della vita costretta a fare da "badante" a lui anche se io riempivo la sua vita, e si sentiva un po' esgoista, ma io non volevo che si sentisse così perchè con lui io mi sentivo completa. Non ho mai voluto pensarci seriamente all'evenienza che un giorno quello che avevo ora non mi sarebbe più bastato. Questo fino a quando un giorno mi sono accorta delle attenzioni di un mio amico con cui sono sempre andata d'accordo ma non l'avevo mai visto sotto un'altra luce. Quando si è confidato, ed io mi sono accorta per me lui non era indifferente, è scattata in me la confusione. Amavo il mio uomo, ma volevo stare anche con questo ragazzo. Ho pensato alle parole del mio compagno quando mi diceva che sarebbe stato felice se io avessi costruito un futuro mio anche se gli sarei mancata, e con questo ragazzo che ogni giorno diventava sempre più presente ed importante, ho pensato fosse la svolta della mia vita per poter costruire qualcosa di concreto. Ho parlato dei miei dubbi subito con il mio uomo, lui non mi ha mai fermata, se pur un giorno mi ha chiesto che pensava fosse più facile reagire alla mia mancanza, invece non era così e che doveva imparare a fare a meno di me e che era meglio se per un po' non ci saremmo visti e sentiti. Tutto ciò non è avvenuto, ci siamo allontanati un po', ma poi l'ho rivisto, a volte sì e a volte no sono ritornate le coccole e anche intimità, così bella è sol ocon lui davvero (ho cercato di non essere contraddittoria tra ciò che dicevo, cioè che non volevo sentirmi in colpa per aver fatto uno sgarbo al mio ragazzo attuale, che cmq non sa che rivedo il mio ex, ma nel momento in cui ero con il mio ex tutte le certezze crollano) e ci sentiamo tutti i giorni, all'inizio mi sentivo in colpa verso il mio attuale ragazzo, ma ora mi rendo conto che il mio ex (anche se non riesco a definirlo ex) è davvero importante, sa tutto di me, io a lui confido tutto ancora oggi, la stessa alchimia non ce l'ho con il mio ragazzo, mi diapiace e non so come fare. Ho paura anche di far del male al mio ex in questo modo però! Mi uccide il pensiero di fargli del male, piuttosto mi faccio del male da sola. Voglio stare con il mio ragazzo, ma purtroppo x vari motivi anche di lavoro non è così presente come il mio ex, verso il quale non posso dire di non provare più amore. Mi sento un po' cattiva, ma non lo sono, semplicemente faccio fatica a staccarmi da una persona così importante, anche se al mio ragazzo ho detto che non provo pià niente per l'ex. Che confusione, cerco un consiglio. Grazie mille
[#1]
>>> semplicemente faccio fatica a staccarmi da una persona così importante
>>>
Sì, potrebbe ridursi tutto a questo. D'altra parte, è chiaro che finché continuerete a vedervi, sarà sempre meno facile rompere definitivamente.
Cordiali saluti
>>>
Sì, potrebbe ridursi tutto a questo. D'altra parte, è chiaro che finché continuerete a vedervi, sarà sempre meno facile rompere definitivamente.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
"semplicemente faccio fatica a staccarmi da una persona così importante..."
Gentile Utente,
riassume bene la situazione ed è anche frequente una situazione del genere, dove un uomo rappresenta per Lei la passione e l'altro la base sicura.
Fatto importante è che qui noi, nè uno psicologo di persona, non possiamo darLe un consiglio, dicendoLe ciò che deve fare e chi deve scegliere.
Però è importante che Lei cominci a pensare, ed eventualmente rinunciare, a cosa vuole fare e con chi vuole stare. Se non riesce da sola potrebbe essere indicata una consulenza con uno psicologo.
Saluti,
Gentile Utente,
riassume bene la situazione ed è anche frequente una situazione del genere, dove un uomo rappresenta per Lei la passione e l'altro la base sicura.
Fatto importante è che qui noi, nè uno psicologo di persona, non possiamo darLe un consiglio, dicendoLe ciò che deve fare e chi deve scegliere.
Però è importante che Lei cominci a pensare, ed eventualmente rinunciare, a cosa vuole fare e con chi vuole stare. Se non riesce da sola potrebbe essere indicata una consulenza con uno psicologo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
c'è una cosa che mi colpisce nella tua storia: sembra che tu abbia trovato 2 partner entrambi troppo preoccupati per te e di conseguenza non del tutto disponibili a legarsi.
Del primo ci dici che si è sempre tenuto un po' a distanza per l'idea che tu un giorno avresti potuto trovarti a fare la sua "badante" e a desiderare dell'altro, mentre del ragazzo attuale in un precedente consulto ci hai scritto:
"in un certo senso aveva paura che facendo l'amore con me mi legasse troppo a lui nel caso la nostra storia un giorno finisse e che io non riesca più a riprendermi."
Anche se poi avete avuto rapporti, è sempre dell'idea che la storia potrebbe finire con conseguenze negative su di te?
c'è una cosa che mi colpisce nella tua storia: sembra che tu abbia trovato 2 partner entrambi troppo preoccupati per te e di conseguenza non del tutto disponibili a legarsi.
Del primo ci dici che si è sempre tenuto un po' a distanza per l'idea che tu un giorno avresti potuto trovarti a fare la sua "badante" e a desiderare dell'altro, mentre del ragazzo attuale in un precedente consulto ci hai scritto:
"in un certo senso aveva paura che facendo l'amore con me mi legasse troppo a lui nel caso la nostra storia un giorno finisse e che io non riesca più a riprendermi."
Anche se poi avete avuto rapporti, è sempre dell'idea che la storia potrebbe finire con conseguenze negative su di te?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Utente
gentili Dottori vi ringrazio tutti. Per rispondere alla domanda del Dott. Massaro, sì poi c'è stato un rapporto con il mio attuale ragazzo, non credo che lui la pensi ancora "se un giorno la storia finisse", tuttavia, il rapporto non è stato chissà che cosa anche per il fatto che era la sua prima volta e lo posso capire. Con il mio ex però davvero c'è un'alchimia che non trovo con il mio attuale ragazzo e la cosa mi dispiace anche se il mio ragazzo è molto premuroso quando sta con me, e dice che non mi vorrebbe mai lasciare ed io quando sto con lui sento che anche io voglio davvero stare per sempre insieme, ma il problema c'è quando purtroppo per causa di impegni che lo assorbono davvero tanto, a volte non ha tempo per me, la cosa gli dispiace ma è inevitabile. Questo mi fa un po' rimanere male ma lo capisco benissimo anche se poi mi sento sola.
Trovo però dall'altra parte un'altra persona (il mio ex) che mi ascolta sempre. Poi xò vado in confusione su cosa voglio fare della mia vita.
Non voglio tradire il mio ragazzo, ci resterei malissimo se fossi io al suo posto e lo venissi a sapere, però sono davvero legata al mio ex e a volte è più forte di me. Tuttavia non voglio lasciare il mio ragazzo attuale. Il mio ex lo sa bene e me l'ha detto sempre che quando ci vediamo non deve per forza succedere qualcosa di intimo.
Gli ho detto che mi sembra di fargli del male così perchè non lo aiuto a fare a meno di me, ma lui mi ha detto di non preoccuparmi. Aggiungo che dopo la prima volta con il mio ragazzo, lui mi ha però detto che non vuole che per il momento il rapporto sessuale completo diventi l'abitudine, ma di andare per gradi, e lo accetto, anche per aiutarlo a prendere più sicurezza. Per il petting non c'è problema, solo che è più facile io verso di lui che non lui verso di me, perchè sono io che un po' mi blocco peroprio perchè non sento il trasporto che sento con il mio ex.
Ricordo che nel periodo in cui il mio ragazzo era più libero la mancanza del mio ex la sentivo meno, mi sento egoista purtroppo e non mi piace
Trovo però dall'altra parte un'altra persona (il mio ex) che mi ascolta sempre. Poi xò vado in confusione su cosa voglio fare della mia vita.
Non voglio tradire il mio ragazzo, ci resterei malissimo se fossi io al suo posto e lo venissi a sapere, però sono davvero legata al mio ex e a volte è più forte di me. Tuttavia non voglio lasciare il mio ragazzo attuale. Il mio ex lo sa bene e me l'ha detto sempre che quando ci vediamo non deve per forza succedere qualcosa di intimo.
Gli ho detto che mi sembra di fargli del male così perchè non lo aiuto a fare a meno di me, ma lui mi ha detto di non preoccuparmi. Aggiungo che dopo la prima volta con il mio ragazzo, lui mi ha però detto che non vuole che per il momento il rapporto sessuale completo diventi l'abitudine, ma di andare per gradi, e lo accetto, anche per aiutarlo a prendere più sicurezza. Per il petting non c'è problema, solo che è più facile io verso di lui che non lui verso di me, perchè sono io che un po' mi blocco peroprio perchè non sento il trasporto che sento con il mio ex.
Ricordo che nel periodo in cui il mio ragazzo era più libero la mancanza del mio ex la sentivo meno, mi sento egoista purtroppo e non mi piace
[#5]
Utente
Aggiugno che il mio ex mi ha sempre detto che io quando lo vedo posso fare quello che preferisco, se non voglio intimità non ci sarà, se la voglio lui non si sente offeso come se gli stessi facendo male, perchè effettivamente la decisione di cambiare storia è stata mia, per lui è come prima il sentimento verso di me, e cmq sa che le cose sono cambiate e che non si aspetta niente da parte mia, quindi non è disilluso se non succede nulla. Però per me è difficile resistere perchè ne sono attratta e questo un po' mi confonde. Vorrei solo trovare il giusto equilibrio con il mio ragazzo che sento a volte, ultimamente spesso, distante, anche se non per colpa sua perchè davvero poverino lo stanno facendo impazzire con il lavoro e mi sento doppiamente uno schifo mi sembra di approfittare della situazione
[#6]
Visto che sono passati anni e che ora sei abbastanza grande per affrontare il discorso in modo diverso, cosa ti trattiene dal tornare con il tuo ex?
Quali sono secondo te i motivi concreti per i quali ti ha fatto quei discorsi, rimanendo poi però "a disposizione"?
Ha forse una situazione familiare o personale difficile?
Quali sono secondo te i motivi concreti per i quali ti ha fatto quei discorsi, rimanendo poi però "a disposizione"?
Ha forse una situazione familiare o personale difficile?
[#7]
Utente
No nessuna situazione famigliare difficile, anzi del tutto tranquilla, genitori sempre presenti, lo sono sempre stati fin troppo. Tornare con il mio ex, non voglio, perchè non voglio lasciare il mio ragazzo che sincermente amo ma che forse non conosco così come conosco il mio ex, lui mi vede come perfetta quando perfetta non lo sono nemmeno un po' anzi sono disonesta nei suoi confronti e ciò mi fa soffrire. Però con lui che è mio coetaneo posso davvero pensare di costruire qualcosa, con l'ex no (è pure sposato ma non c'è relazione con la coniuge). Però del mio ex mi fido ciecamente, e ammetto di esserne ancora attratta, almeno un'amicizia la vorrei mantenere, magari col tempo meno intima.
[#9]
Utente
A volte vorrei sparire per come mi sento uno schifo. Spesso mi è stato detto che la vita è una e bispgna vivere ciò che ci fa star bene, quindi in teoria non dovrei sentirmi in colpa se bacio o ho intimità con il mio ex anche se se sto con un'altra persona, se nel momento in cui succede, sto bene, ma non è nel mio modo di fare fare un torto così ad una perosona che mi ama (il mio ragazzo) e che io prendo in giro, senza volerlo imbrogliare perchè devvero lo amo, ma sono combattuta con il mio sentimento ancora presente anche per il mio ex, a cui davvero dico sempre tutto, sa davvero tutto di me, se ho un problema mi rivolgo a lui. Ecco questo è un altro punto che il mio ex mi diceva, cioè dovrei imparare a rivolgermi al mio ragazzo e non a lui, mentre quando mi succede qualcosa il primo che lo sa è sempre il mio ex. Che brutta persona che sono, non l'avrie mai immaginato di diventare così quando proprio io ci starei malissimo se fossi il mip ragazzo e conoscessi come mi sto comportando.
[#10]
Utente
Mi scusi dottoressa, chi intende tra i due quando mi dice "Quindi non avrebbe avuto alcun motivo per non costruire un futuro con te?" al mio ex o al mio attuasle ragazzo? Il mio attuale ragazzo non avrebbe problemi a costruire un futuro con me e la cosa mi fa molto piacere. Solo una cosa, lui vorrebbe fare esperienza di lavoro all'estero e il lavoro che svolge probabilmente lo porterà a farla, per un certo periodo non per sempre, io invece non sono della stessa idea x me stessa, perchè ho un lavoro qui e l'idea di mollare trutto e andare all'estero non mi attrae (non avrei attrazione x l'estero nemmeno nel caso il mio ex non esistesse). Però se lui dovesse partire e io rimanere qui, anche se per un periodo di tempo limitato, i nostri contatti non sarebbero frequenti e avrei paura di perderlo, anche se lui mi ha detto che non lo perderò. Tuttavia voglio che segua il suo sogno, perchè è sempre stato un suo sogno andare all'estero e non voglio essere io la causa della non realizzazione del suo desiderio.
[#12]
Lei non la può vedere, ma dietro le quinte del sito è in corso una discussione fra noi, sul suo consulto, e stiamo avendo uno scambio di opinioni abbastanza animato.
Il mio parere è che il suo "ex", di fatto (cioè nel suo cuore) sia ancora il suo uomo ufficiale. Se non fosse per l'impossibilità di costruire con lui un futuro, avrebbe avuto pochi dubbi con chi dei due continuare a stare. Ma lei è giovane e quindi si sente attratta dall'ordine naturale delle cose, che le impone di trovare una persona con cui stringere un legame ufficiale, duraturo, magari per formare un giorno una famiglia ecc.
Ciò che le complica le cose, sempre mia opinione, è che il suo ex, benché traditore nei confronti della moglie, si sta comportando in modo estremamente onesto con lei, mettendole le cose per quello che sono: si sente un po' in colpa per non poterle offrire di più e teme che continuando a stare con lei, con il passare degli anni, lei possa diventare la sua badante. Tutte cose verissime. Perciò, in modo del tutto onesto, le lascia tutta la libertà di scelta se continuare a frequentarvi oppure no. Persino se fare o meno l'amore quando vi vedete.
E psicologicamente, avere una libertà di scelta totale, può essere un carico difficile da sopportare. Ecco perché si sente così confusa.
Cordiali saluti
Il mio parere è che il suo "ex", di fatto (cioè nel suo cuore) sia ancora il suo uomo ufficiale. Se non fosse per l'impossibilità di costruire con lui un futuro, avrebbe avuto pochi dubbi con chi dei due continuare a stare. Ma lei è giovane e quindi si sente attratta dall'ordine naturale delle cose, che le impone di trovare una persona con cui stringere un legame ufficiale, duraturo, magari per formare un giorno una famiglia ecc.
Ciò che le complica le cose, sempre mia opinione, è che il suo ex, benché traditore nei confronti della moglie, si sta comportando in modo estremamente onesto con lei, mettendole le cose per quello che sono: si sente un po' in colpa per non poterle offrire di più e teme che continuando a stare con lei, con il passare degli anni, lei possa diventare la sua badante. Tutte cose verissime. Perciò, in modo del tutto onesto, le lascia tutta la libertà di scelta se continuare a frequentarvi oppure no. Persino se fare o meno l'amore quando vi vedete.
E psicologicamente, avere una libertà di scelta totale, può essere un carico difficile da sopportare. Ecco perché si sente così confusa.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Ce l'avrebbe il motivo per non costruire un futuro con me, differenza d'età che mi ha sempre fatto notare, "rubarmi il futuro", mi ha sempre detto che un giorno avrei avuto bisogno di altro, non solo vederci il fine settimana, avrei avuto bisogno di una presenza costante nella vita x costruire davvero qualcosa, che lui non può darmi. Stravolgerei la sua vita, la mia, quella del mio ragazzo che non si merita tutti questi torti perchè è un ragazzo d'oro. Giuro non so come sono diventata, penso che l'amore faccia solo male
[#14]
Utente
Gentile Dott. Santonocito, ha centrato in pieno il problema, tutto ciò che mi ha scritto è esattamente come stanno le cose. La ringrazio, io ho desiderio di cotruire qualcosa nella mia vita di concreto e so che con il mio ragazzo lo posso fare, ammetto però che se il mio ex fosse più giovane, fosse libero, nno avrei nessun dubbio con chi starem cioè con lui, ma in questa situazione non lo vedo possibile. Spesso l'ho detto al mio ex "davvero non c'è possibilità di costruire qualcosa insieme?" la risposta è sempre stata negativa. Mi vedo una cattiva persona disonesta quando non vorrei esserlo, am il cuore è davvero impossibile da comandare, d'altro canto davvero sento un grande sentimento per il mio ragazzo che non voglio lasciare, forse dovremo imparare a conoscerci di più e far sì che diventi lui il mio riferimento. Concorda?
[#15]
Utente
Il mio ex mi ha spesso detto "tu sei l'uccellino ed io sono la gabbia d'oro dove tu vivi, però la porticina della gabbia d'oro è aperta e tu puoi volare via quando vuoi" mi viene da piangere se ci penso. Mi obbligo a non chiamarlo più "Amore" ma dentro di me lo sento ancora così. Cosa posso fare? cercare pian piano di vederlo sempre meno? Lui l'aveva già capito, un po' prima che io realizzassi l'attrazione verso il mio attuale ragazzo, che qualcosa in me era cambiato. Incredibile, lo ammiro, lo ammirerò e ringrazierò sempre per quanto mi vuole bene e quanto me ne ha voluto.
[#16]
Per come sta esprimendo ciò che sente, mi perdoni se glielo dico in modo diretto, sembra che il suo ragazzo sia più un ripiego, una seconda alternativa che lei sta tentando di darsi dopo aver capito che la prima non può funzionare.
Ma se le cose stanno così, deve stare attenta a non cadere nella trappola fin troppo comune del "devo amarlo". Proprio perché al cuore non si comanda, sarebbe controproducente e fallimentare imporre a se stessa di amare qualcuno solo perché così "sarebbe meglio".
D'altra parte non sarà totalmente libera di scegliere fino a che continuerà a frequentare quest'uomo. La libertà totale che il suo ex le sta lasciando è in realtà illusoria, perché la spinge sempre di più a pensare che è proprio con lui che vuole stare.
Insomma, se vuole sperare di trovare un persona con cui costruire un futuro a lunga scadenza - che sia il ragazzo attuale o no, non fa differenza - deve prima liberarsi davvero. Al cuore non si può comandare direttamente, ma attraverso i comportamenti sì.
Cordiali saluti
Ma se le cose stanno così, deve stare attenta a non cadere nella trappola fin troppo comune del "devo amarlo". Proprio perché al cuore non si comanda, sarebbe controproducente e fallimentare imporre a se stessa di amare qualcuno solo perché così "sarebbe meglio".
D'altra parte non sarà totalmente libera di scegliere fino a che continuerà a frequentare quest'uomo. La libertà totale che il suo ex le sta lasciando è in realtà illusoria, perché la spinge sempre di più a pensare che è proprio con lui che vuole stare.
Insomma, se vuole sperare di trovare un persona con cui costruire un futuro a lunga scadenza - che sia il ragazzo attuale o no, non fa differenza - deve prima liberarsi davvero. Al cuore non si può comandare direttamente, ma attraverso i comportamenti sì.
Cordiali saluti
[#17]
Utente
E' proprio ciò che il mio attuale ragazzo mi aveva chiesto, di non essere un ripiego a nessuno, perchè all'inizio gli avevo detto che avevo avuto una storia importante ora chiusa, ma che l'amicizia c'era ancora. All'inizio non riuscivo a capire se voler stare o meno con il quello che poi è diventato il mi ragazzo e gliel'avevo detto, per questo mi chiedeva, nel caso poi fossimo stati insieme, di non essere un ripiego ed aveva ragione, non se lo merita. Ho deciso che mi sentivo sicura di diventare la sua ragazza dopo che il mio ex mi aveva detto che era meglio non frequentarci più, poi però non è stato proorio così. Il fatto è che mi sento molto legata a questo ragazzo, non avrei mai fatto l'amore con lui se non provassi qualcosa di profondo, purtroppo però sento ancora un legame anche con l'ex. Non so come fare quindi x troncare davvero un rapporto d'amore con l'ex e dedicarmi al mio ragazzo attuale, però ovvio che una storia durata così tanto tempo con il mio ex (5 anni) non riesco a cancellarla in un solo botto e l'attrazione mi resta cmq anche perchè mi fido di lui ciecamente è sempre stato il mio riferimento per tutto. Questo weekend il mio ragazzo probabilmente avrà poco tempo per me, ma vorrei provare a non vedere il mio ex. Dice che farei bene?
[#18]
Utente
Sono 8 mesi che sto con il mio ragazzo e sono stata 5 anni con l'ex, forse mi serve davvero costruire una confidenza maggiore con il mio ragazzo. Il mio ex si diceva "felice" per me per il fatto che ero finalmente "volata" via, anche se ogni tanto purtroppo nella gabbia d'oro ci ritorno. Come posso fare per riuscire davvero a liberarmi? Voglio dare tutta me stessa al mio ragazzo non perchè lo "devo amare" ma perchè lo amo, quando sono con lui non desidero altro, stessa cosa che purtoppo mi succede con l'ex, possibile che si possano amare due persone contemporaneamente? E' sbagliato mantenere almeno un'amicizia con l'ex e non farlo sparire del tutto dalla mia vita?
[#19]
Direi che a questo punto ciò che era realisticamente possibile dirle gliel'abbiamo detto. Da qui in avanti si tratterebbe di scendere troppo nei dettagli e da qui, come saprà, non possiamo farlo.
In linea di massima dovrebbe considerare quanto detto sopra, ovvero che per essere davvero libera deve prima liberarsi davvero. Altrimenti rischia di aumentare sempre più la sua confusione. L'immagine della gabbia d'oro con la porticina aperta che, non senza una punta di perfidia, il suo "ex" (e che ex non è affatto) le ha regalato, è perfetta per inquadrare la situazione.
Sul COME decidere, tuttavia, se non riesce da sola, la cosa migliore è che chieda un consulto a uno psicologo di persona.
Cordiali saluti
In linea di massima dovrebbe considerare quanto detto sopra, ovvero che per essere davvero libera deve prima liberarsi davvero. Altrimenti rischia di aumentare sempre più la sua confusione. L'immagine della gabbia d'oro con la porticina aperta che, non senza una punta di perfidia, il suo "ex" (e che ex non è affatto) le ha regalato, è perfetta per inquadrare la situazione.
Sul COME decidere, tuttavia, se non riesce da sola, la cosa migliore è che chieda un consulto a uno psicologo di persona.
Cordiali saluti
[#20]
Utente
Mi perdoni in che senso la gabbia aperta è perfetta per inquadrare la situazione e perchè è "perfidia"? Penso non lo faccia per cattivieria, ma perchè davvero vorrebbe darmi la possibilità di prendere il mio cammino come voglio io. Magari non è il modo ideale per farmelo fare, ma cattivo non lo è di iscuro devo solo ringraziarlo per quanto mi sta vicino e mi aiuta in generale per vari motivi, anche di salute per esempio
[#21]
Utente
Forse il mio problema è solo di carattere egoistico, ho paura di stare da sola e camminare con le mie gambe, quando ho sempre avuto per tanti anni qualcuno che mi sosteneva. Forse sono solo io la mela marcia. Se dicessi al mio ragazzo che non sono sicura di noi e lo lasciassi per riflettere, lo perderei, dall'altra parte avrei qualcuno che mi sosterrebbe di sicuro, ma non mi sentirei soddisfatta della mia vita perchè non mi sentirei completa, quello che avrei non sarebbe abbastanza per essere tranquilla. Quindi ho paura di essere solo un'egoista che si merita di restare da sola e non far soffrire più nessuno nè in un lato nè nell'altro
[#23]
Utente
Gentili dottore volevo solo aggiornarvi su una cosa: ho scritto al mio ex dicendogli che mi sento fallita perchè sento che sto sbagliando verso di lui, verso il mio ragazzo, verso me stessa. Mi ha risposto che se fossimo contenti di ciò che abbiamo non ci cercheremmo. Ha aggiunto che è per questo che qualche tempo fa aveva chiesto il "silenzio stampa" per un po', Però gli ho chiesto, ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti? Questa domanda la pongo anche a voi, che ne pensate? Per ora lui non ha ancora risposto. Grazie mille
[#24]
Gentile Utente,
a mio avviso potrebbe esserLe utile un percorso psicologico per comprendere meglio il modo in cui Lei funziona e si relaziona con le persone. Questo perchè le dinamiche che descrive qui fanno pensare a molta confusione e a relazioni non proprio sane.
Credo che i Colleghi Le abbiano già illustrato molto bene la situazione che è emersa dal Suo racconto.
Un cordiale saluto,
a mio avviso potrebbe esserLe utile un percorso psicologico per comprendere meglio il modo in cui Lei funziona e si relaziona con le persone. Questo perchè le dinamiche che descrive qui fanno pensare a molta confusione e a relazioni non proprio sane.
Credo che i Colleghi Le abbiano già illustrato molto bene la situazione che è emersa dal Suo racconto.
Un cordiale saluto,
[#25]
Utente
Genitle Dott.ssa Pileci, sono d'accordo quando mi parla di confusione, ma in che senso mi dice "relazioni non proprio sane"? Per il fatto che lui è sposato? Cosa intende Lei per "relazione sana"? Non frequento cattive compagnie, la mia vita è piuttosto tranquilla in generale, inoltre secondo Lei, la domanda che ho posto "ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti?" che risposta potrebbe avere? Infine sarebbe tanto sbagliato mantenere almeno un'amicizia sana, senza tradimenti, con il mio ex? Oppure una volta finito il rapporto amoroso, è impossibile mantenere l'amicizia? In generale chiedo. Grazie mille
[#26]
Carissima,
il fatto che sia sposato spiega molte cose e penso che tu abbia ascoltato da lui la classica rappresentazione che uomini di questo tipo danno della propria coppia:
"io e mia moglie non abbiamo più rapporti da anni...ma sai, poverina...ha dei problemi e non me la sento di lasciarla (oppure: abbiamo dei figli e stiamo assieme per loro), però amo solo te e se fossi libero...però non voglio che tu rinunci alla tua vita, sei giovane e hai diritto di costruire un futuro."
ECCETERA
Sono situazioni tutte talmente simili fra loro che si potrebbe pensare che qualcuno abbia scritto un copione e l'abbia consegnato a chi intende avere un'amante senza lasciare la moglie.
E' solo una battuta, ma da fuori è piuttosto chiaro che stiamo parlando di un uomo adulto, sposato e che non intende rinunciare al proprio matrimonio, ma che nel frattempo ha coltivato una relazione extraconiugale con una ragazza giovanissima (perchè stando a quanto dici avevi solo 21 anni quando tutto è iniziato) che ha comprensibilmente creduto a quello che lui le diceva e si è immersa in questa situazione da amore imporssibile con entusiasmo adolescenziale.
Il fatto che lui in un modo o nell'altro non tronchi del tutto significa che non intende davvero "lasciarti libera", probabilmente per egoismo o perchè non capisce fino in fondo il male che ti sta facendo.
Forse sottovaluti il fatto che ha molta esperienza più di te (per quanto tu non ci abbia detto quanti anni ha più di te è sicuramente così) e la vostra relazione è per forza di cose asimmetrica e non certo paritaria, perciò lui può essere molto abile nel dire una cosa a parole e farne un'altra con i comportamenti e tu per inesperienza puoi tranquillamente non rendertene conto. Tanto che dici di nutrire una fiducia cieca nei suoi confronti.
Se vuoi uscire da tutto questo è necessario che tu tronchi del tutto i rapporti di qualunque genere con lui, per concentrarti sul tuo attuale ragazzo e capire se è la persona giusta per te o se invece deve ancora arrivare qualcuno che ti renderà davvero felice.
il fatto che sia sposato spiega molte cose e penso che tu abbia ascoltato da lui la classica rappresentazione che uomini di questo tipo danno della propria coppia:
"io e mia moglie non abbiamo più rapporti da anni...ma sai, poverina...ha dei problemi e non me la sento di lasciarla (oppure: abbiamo dei figli e stiamo assieme per loro), però amo solo te e se fossi libero...però non voglio che tu rinunci alla tua vita, sei giovane e hai diritto di costruire un futuro."
ECCETERA
Sono situazioni tutte talmente simili fra loro che si potrebbe pensare che qualcuno abbia scritto un copione e l'abbia consegnato a chi intende avere un'amante senza lasciare la moglie.
E' solo una battuta, ma da fuori è piuttosto chiaro che stiamo parlando di un uomo adulto, sposato e che non intende rinunciare al proprio matrimonio, ma che nel frattempo ha coltivato una relazione extraconiugale con una ragazza giovanissima (perchè stando a quanto dici avevi solo 21 anni quando tutto è iniziato) che ha comprensibilmente creduto a quello che lui le diceva e si è immersa in questa situazione da amore imporssibile con entusiasmo adolescenziale.
Il fatto che lui in un modo o nell'altro non tronchi del tutto significa che non intende davvero "lasciarti libera", probabilmente per egoismo o perchè non capisce fino in fondo il male che ti sta facendo.
Forse sottovaluti il fatto che ha molta esperienza più di te (per quanto tu non ci abbia detto quanti anni ha più di te è sicuramente così) e la vostra relazione è per forza di cose asimmetrica e non certo paritaria, perciò lui può essere molto abile nel dire una cosa a parole e farne un'altra con i comportamenti e tu per inesperienza puoi tranquillamente non rendertene conto. Tanto che dici di nutrire una fiducia cieca nei suoi confronti.
Se vuoi uscire da tutto questo è necessario che tu tronchi del tutto i rapporti di qualunque genere con lui, per concentrarti sul tuo attuale ragazzo e capire se è la persona giusta per te o se invece deve ancora arrivare qualcuno che ti renderà davvero felice.
[#28]
Utente
Gentile Dott.ssa Massaro, il mio ex (ha il doppio dei miei anni) non mi ha mai detto "io e mia moglie non abbiamo più rapporti da anni...ma sai, poverina...ha dei problemi e non me la sento di lasciarla (oppure: abbiamo dei figli e stiamo assieme per loro), però amo solo te e se fossi libero...però non voglio che tu rinunci alla tua vita, sei giovane e hai diritto di costruire un futuro." L'unica cosa forse è stata proprio "non voglio che rinunci alla tua vita e hai diritto di costruire un futuro. Ah non ha figli. Però davvero mi ha sempre aiutata, per vari problemi, di salute, di studio, ecc...tuttavia di sicuro non sa che è il metodo magari sbagliato per far sì che io mi faccia la mia vita, non perchè è egoista, questo no. Mi sento più io egoista x non essergli andata incontro quando già in passato mi aveva chiesto di staccarci così che anche lui imparasse a fare a meno di me (quando ho iniziato la sotria con il mio attuale ragazzo a cui tengo davvero e mi spiace imbrogliarlo così), dato che non è difficile solo per me fare a meno di lui. Il mio problema credo sia che purtroppo sono stata portata in braccio fin'ora, ed ora devo camminare con le mie gambe e forse ho paura. Non lo so, sarà anche che il mio ragazzo vuole fare esperienza di lavoro all'estero e quindi temo che tra non molto il nostro rapporto potrebbe subire un distacco se non ci vedremo per tanto tempo, quindi non ho certezza del mio futuro e la cosa mi spaventa. Non ho mai avuto certezza stando con il mio ex, se non ce l'ho nemmeno con il mio ragazzo, la cosa mi butta giù parecchio, anche se il mio ragazzo a me ci tiene davvero ec io lo apprezzo, peccato solo che io non abbia la stessa confidenza che avevo con il mio ex.
Infine scusatemi se ripropongo la domanda già posta, ma che risposta potrei avere a: "ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti?" Tuttavia si credo che piano piano sia meglio allentare i rapporti fino ad una chiusura totale con l'ex, ovvio che non trovo facile fare tutto in un colpo solo all'improvviso dopo tutta la conoscenza reciproca e affinità durata x tanti anni
Infine scusatemi se ripropongo la domanda già posta, ma che risposta potrei avere a: "ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti?" Tuttavia si credo che piano piano sia meglio allentare i rapporti fino ad una chiusura totale con l'ex, ovvio che non trovo facile fare tutto in un colpo solo all'improvviso dopo tutta la conoscenza reciproca e affinità durata x tanti anni
[#29]
Utente
P.S. effettivamente in tutti questi anni mi ha detto più di una volta che si sentiva "egoista" nel tenermi con lui perchè non avrebbe potuto darmi ciò di cui io avrei avuto bisogno, però ero anche io convinta di starci e ai tempi ciò che avevo mi bastava, poi conoscendo il mio attuale ragazzo, ho capito che ciò che avevo non mi bastava più, e il mio ex mi ha detto che lui rinuncia "volentieri", nel senso con una motivazione valida, a me se sa che io ora con la mia scelta mi sento felice. Altrimenti se io me ne vado ma non sono convinta anche il suo "sacrificio" di fare a meno di me, e il mio di fare a meno di lui, non serve a nulla. Penso abbia ragione, cmq davvero voglio impegnarmi nella storia con il mio ragazzo sperando davvero di costruire qualcosa con lui. Per l'assurdo il mio ragazzo, il quale sa che ho avuto una storia importante, non mi ha detto che l'amicizia (se è solo quella senza nessun'altra cosa di mezzo), non può esserci, poverino fin troppo gentile, ed io mi comporto così male. Mi sento cattiva con tutti, veros l'ex. verso il mio ragazzo e verso pure me stessa.
[#30]
Ovviamente le parole possono non essere le stesse, ma da quanto ci dici gli elementi ci sono tutti: non fanno più sesso, la moglie ha avuto problemi di salute, lui l'ha aiutata in quello e in altri campi e ti ha detto di fare la tua vita perchè lui non "può" starti vicino (mi rimane però oscuro il motivo per il quale non "può" separarsi dalla moglie).
Capisco che dal tuo punto di vista sia difficile da accettare, ma in una relazione così asimmetrica quanto a bagaglio di esperienze il partner più anziano è avvantaggiato e non può non manipolare l'altro quando vuole mantenere una situazione ambigua (come è avere una moglie a casa e una giovane amante fuori casa).
In fondo sai anche tu che è così, tanto che non ci hai detto che lui è sposato se non dopo diverse nostre domande.
Sicuramente anche tu hai un ruolo in tutto ciò e c'è un motivo se hai trovato prima un uomo molto più grande e sposato, poi un coetaneo che a 25 anni era ancora vergine e ora potrebbe allontanarsi andando all'estero per lavoro.
Forse hai trovato due partner non del tutto disponibili perchè hai paura di costruire una relazione seria e duratura, magari perchè pensi che tutte le storie prima o poi finiscono.
Non conoscendoti non posso dire di più: spero però che qualche spunto ti sia utile per capire meglio la situazione ma probabilmente diventerai consapevole di quello che succede solo fra qualche anno, quando avrai preso le distanze da tutto questo.
Capisco che dal tuo punto di vista sia difficile da accettare, ma in una relazione così asimmetrica quanto a bagaglio di esperienze il partner più anziano è avvantaggiato e non può non manipolare l'altro quando vuole mantenere una situazione ambigua (come è avere una moglie a casa e una giovane amante fuori casa).
In fondo sai anche tu che è così, tanto che non ci hai detto che lui è sposato se non dopo diverse nostre domande.
Sicuramente anche tu hai un ruolo in tutto ciò e c'è un motivo se hai trovato prima un uomo molto più grande e sposato, poi un coetaneo che a 25 anni era ancora vergine e ora potrebbe allontanarsi andando all'estero per lavoro.
Forse hai trovato due partner non del tutto disponibili perchè hai paura di costruire una relazione seria e duratura, magari perchè pensi che tutte le storie prima o poi finiscono.
Non conoscendoti non posso dire di più: spero però che qualche spunto ti sia utile per capire meglio la situazione ma probabilmente diventerai consapevole di quello che succede solo fra qualche anno, quando avrai preso le distanze da tutto questo.
[#31]
Utente
I problemi di salute non li ha avuti la moglie, almeno non lo so, non la conosco, di lei non mi ha mai parlato, quando raramente ho provato a fare domande anni fa mi ha detto che non gli andava di parlare di lei, cmq che non fanno più sesso è vero, per il resto lui era stato vicino a me quando ho avuto problemi di salute, mi ha aiutata nello studio ecc..Anche lui mi ha detto che non sarà facile trovare un'altra donna con la quale ha trovato l'alchimia che c'era con me. Trovo giusto tuttavia prendere le distanza dall' ex anche se non è facile, ma se non lo faccio non potrò mai vivere una storia serena con il mio attuale ragazzo dedicandomi solo a lui. Tuttavia spero di diventare consapevole presto e non tra qualche anno perchè mi avvicino ai trenta! E non vorrei più avere possibilità se non creo una storia solida fin da ora, anche se mi pesa davvero non avere certezze nemmeno con il mio ragazzo e di questo gliene ho già parlato, ma nemmeno lui ora mi sa dare risposte, anche se effettivamente ora con il mio ragazzo vedo che c'è più equilibrio anche come interessi comuni, tranne alcune cose in cui sinceramente mi trovavo di più con il modo di vedere del mio ex (per es. politica, religione, ecc..) e la cavalleria (:-D) dove il mio ragazzo a volte pecca un po', mentre il mio ex in quello era impeccabile, è sempre stato una persone gentile nei modi di fare con tutti, mi viziava lo ammetto. Infine mi scuso nuovamente se sono pedante ma alla mia domanda "ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti?" c'è una risposta plausibile? Perchè non riesco a darmela. Grazie mille per la pazienza. P.S. il perchè non si possa separare, penso che sia sempre ciò che mi ha sempre detto cioè troppa differenza di età tra me e lui, io avrei altre esigenze, diverse dalle sue soprattuto col passare del tempo quando lui sarà anziano ed io ancora nel pieno della vita.
[#34]
Utente
Mi scusi dottoressa ma con la sua affermazione "quando avrai preso le distanze da tutto questo" intende dire anche dal mio attuale ragazzo? Cioè dustanza da ciò che in generale sto vivendo ora? O intende solo dall'ex? Infine la prego mi aiuti a trovare una risposta alla domanda che mi sono fatta "ma se noi ci cerchiamo, perchè senza cercarci non siamo contenti, se facciamo silenzio stampa, non sarebbe una forzatura e non saremmo comunque insoddisfatti?" dopo che il mio ex mi ha richiesto che è meglio non sentirci e che se fossimo contenti di ciò che abbiamo non ci cercheremmo. Grazie mille
[#35]
Intendo da tutto quello che sta succedendo, indipendentemente dal fatto che tu e il tuo attuale ragazzo sarete ancora assieme o meno.
Per quanto riguarda la tua domanda sul fatto che anche non sentendovi più soffrireste, non ho pensato neanche per un attimo che si tratti di una scelta facile e indolore: a volte si tratta di scegliere il male minore o di prendere una strada perchè si sa che è giusto prenderla, anche se non sarà facile e se almeno all'inizio la sofferenza potrebbe perfino aumentare.
Per quanto riguarda la tua domanda sul fatto che anche non sentendovi più soffrireste, non ho pensato neanche per un attimo che si tratti di una scelta facile e indolore: a volte si tratta di scegliere il male minore o di prendere una strada perchè si sa che è giusto prenderla, anche se non sarà facile e se almeno all'inizio la sofferenza potrebbe perfino aumentare.
[#38]
Utente
Gentili dottori sono di nuovo qui per scrivervi ancora della mia travagliata situazione snetimentale. Purtroppo il mio attuale ragazzo, per vari motivi di studio e lavoro è stato veramente assorbito dai suoi impegni e mi ha trascurato un po', cosa di cui lui stesso si è reso conto, ed io gliel'ho fatto notare. Non vorrei passare per egoista perchè volevo attenzioni su di me e lui non me ne dava avendo molti impegni, però penso che in una relazione sentimentale bisognerebbe trovare un po' di spazio per la persona amata, anche se si è presi da mille impegni, almeno così è come penso io e come ho sempre agito verso chi amavo. Tuttavia sentendomi piuttosto frustrata da questa situazione di abbandono, ne ho parlato con il mio ex, perchè non sapevo a chi rivolgermi per avere un porto sicuro di asoclto e comprensione, d'altro canto non mi fido delle persone di primo acchito, e anche i miei amici non mi conoscono sotto tutti gli aspetti, mentre lui sì. Non si è mai esposto per approfittarsi della mia situazione di abbandono da parte del mio ragazzo, sono stata io a chiedergli di incontrarci, e una sera sono rimasta anche a dormire da lui...con tutte le conseguenze che lo stare da luio hanno portato, avevo bisogno di sentirmi protetta e amata, e con lui ho trovato il porto sicuro di cui avevo bisogno in quel momento, d'altro canto nonè lui che ha cambiato i sentimenti veros di me, sono io che ho deciso di dare una svolta alla mia vita. Mi rendo conto che difficilmente riuscirò a fare a meno di lui, per me lui è davvero importante, e poi i rapporti intimi con lui...bè non hanno paragoni con quelli rari e velocissimi che ho avuto con il mio ragazzo, sarà che gli manca esperienza, ma non trovo soddisfazione. A parte ciò nonostante so che verso il mio ragazzo non mi sono comportata bene, la mancanza di attenzioni da parte sua verso di me, che spesso gli ho spiegato, mi ha spinto verso l'unica persona per cui so che avrò attenzioni. Il mi oragazzo non può pretendere che una telefonata, se pur piena di complimenti possa sostituire un raspporto vero come incontrandolo di persona, lui stesso mi aveva detto che un suo difetto è che è molto individualista e solo con me si stava aprendo un po', però non più di tanto aggiungo io ora. Non so dove sto sbagliando ora, questo weekend finalmente il mio ragazzo sarà libero, e sono sicura che di attenzioni me ne darà, ma fino a che punto riuscirò a sopportare un rapporto in cui le attenzioni a volte ci sono e a volte no, io verso di lui le ho sempre avute, ma dopo aver sopportato molta solitudine perchè lui aveva altri impegni, un po' mi sono lasciata andare ancora con il mio ex e penso sia una cosa naturale rivolgersi a qualcuno che ti dia attenzioni quando chi vorresti che te le desse non te le dà. Io il mio ex per telefono lo sento acora tutti i giorni o quasi ed è l'unico che mi dia conforto e giuro mi dà consigli per stare bene con il mio attuale ragazzo al quale io tengo davvero e spero seriamente potremo costrutire qualcosa insieme, ovviamente dobbiamo impegnarci entrambi. Il mio ex lo sa e me lo dice spesso che prima o poi lui passerà sempre più in secondo piano se io riuscirò a farmi una mia vita, ma mi dice che a prescindere dal fatto che io sarò o meno innamorata di qualcuno, vorrebbe che io trovassi un mio equilibri, perchè spesso vado in cirsi quando mi sento veramente sola. Grazie mille
[#39]
Utente
Aggiungo una cosa: nonostate i momenti in cui il mio ragazzo non ha tempo per me ed io mi sento terribilmente sola, e spesso in relazione a questa condizione mi è capitato di pensare che il mio ex non mi ha mai lasciata sola e che in molte cosa lo ritengo migliore (in quanto modo di rapportarsi verso una persona a cui tiene, cioè sempre presente), se poi immagino di tornare con lui come una volta e lasciare il mio ragazzo, mi viene un'angoscia incredibile, non ce la faccio ad immaginarmi senza il mio ragazzo, mi spaventa solo l'idea di lasciarlo, parte che saprei senz'altro che lui ci soffrirebbe da matti ed io questo non lo voglio, ma anche dal canto mio io starei davvero male senza di lui. Tuttavia anche una vita senza una persona importante come il mio ex mi farebbe male, con lui mi sento completa, diciamo che la completezza ce l'ho quando entrambi sono presenti nella mia vita, se manca uno o manca l'altro, è come se mi mancassero dei pilastri che mi fanno stare in piedi. Eppure di lasciare il mio ragazzo proprio non ci voglio pensare, perchè non voglio che accada! Come posso uscire da questa situazione complicata? Il mio ex mi ha detto che sa che se io sono tranquilla con i miei amici e il mio ragazzo e non a casa ad arrovellarmi perchè sto male in solitudine, lui è contento per me, cmq mi dice spesso che lui per me c'è se ho bisogno, qualunque tipo di bisogno morale, fisico, materiale ecc... (contando che spesso ho problemi di salute di vario genere e quasi sempre mi rivolgo a lui per un consiglio, non è un medico, ma ne sa più di me e spesso inoltre mi sento inadeguata in un sacco di circostanze nella mia vita e mi dice che dovrei trovare anche io un mio equilibrio). Mi fa un po' male quando però si considera uno sciocco da solo perchè a volte si immagina che sia tutto come prima tra di noi, mentre non è così e a volte è lui che va in crisi quando magari succede che io mi tiri indietro, anche se mi chiede scusa perchè dice che ho ragione e che deve riuscire a trovare un suo equilibrio, ma vederlo star male fa star male pure me. Grazie mille
[#40]
>>> Come posso uscire da questa situazione complicata?
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Glielo abbiamo già detto: se sente che la difficoltà da affrontare è troppo grande, deve rivolgersi a un collega di persona. Da qui più di quanto già detto non possiamo fare.
Cordiali saluti
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Glielo abbiamo già detto: se sente che la difficoltà da affrontare è troppo grande, deve rivolgersi a un collega di persona. Da qui più di quanto già detto non possiamo fare.
Cordiali saluti
[#41]
Utente
Ok, la ringrazio comunque, purtroppo per mancanza di tempo causa lavoro e anche non voglia di ripercorrere tutto da capo questa storia con un'altra persona ancora (uno specialista) perchè sinceramente mi pesa ripercorrere il tutto per l'ennesima volta, anche se la mia situazione attuale la trovo complicata e non so come venirne fuori, cosa che spesso mi causa parecchia ansia sull'incertezza del mio futuro, non ho la possibilità di rivolgermi a lui (lo specialista), anche per problemi economici che non sono indifferenti (direi soprattutto questi). Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 41 risposte e 3.2k visite dal 16/11/2011.
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