Problemi con i genitori
Salve,
il problema che vorrei esporvi riguarda la mia ragazza e sua madre. La prima è una ragazza molto indipendente che si è trasferita dall'estero in italia per studiare e si paga gli studi da sola lavorando. La seconda è una donna (che vive con lei - solo madre e figlia) con dei problemi di carattere psicologico, dal comportamente spesso infantile e che in passato ha tentanto più di una volta di togliersi la vita (già...). Il problema sta nel fatto che questa ha una smodata tendenza allo spendere denaro e la figlia è l'unica a lavorare delle due. La mia ragazza avrebbe la necessità di mettere da parte denaro per iniziare un'attività dopo gli studi, per il periodo di stage non retribuito ecc. Essendo una ragazza molto generosa non riesce a tenere a freno la madre ed inoltre ha paura che se dovesse metterle dei paletti o "costringerla" a trovarsi un lavoro (fisicamente è una donna in salute e potrebbe lavorare) la madre potrebbe di nuovo tentare il folle gesto. Alla mia ragazza dico spesso che in ogni caso non può e non deve continuare a farsi tenere in ostaggio da questa situazione. Sono arrivato quasi a chiederle come un favore personale di smettere di "viziare" la madre, sperando che questo le dia la forza di prendere una decisione che la faccia uscire da questa situazione che però è molto delicata. Per questo vorrei avere un parere di qualcuno più esperto che possa suggerirmi dei consigli per la mia ragazza.
Grazie anticipatamente dell'attenzione.
il problema che vorrei esporvi riguarda la mia ragazza e sua madre. La prima è una ragazza molto indipendente che si è trasferita dall'estero in italia per studiare e si paga gli studi da sola lavorando. La seconda è una donna (che vive con lei - solo madre e figlia) con dei problemi di carattere psicologico, dal comportamente spesso infantile e che in passato ha tentanto più di una volta di togliersi la vita (già...). Il problema sta nel fatto che questa ha una smodata tendenza allo spendere denaro e la figlia è l'unica a lavorare delle due. La mia ragazza avrebbe la necessità di mettere da parte denaro per iniziare un'attività dopo gli studi, per il periodo di stage non retribuito ecc. Essendo una ragazza molto generosa non riesce a tenere a freno la madre ed inoltre ha paura che se dovesse metterle dei paletti o "costringerla" a trovarsi un lavoro (fisicamente è una donna in salute e potrebbe lavorare) la madre potrebbe di nuovo tentare il folle gesto. Alla mia ragazza dico spesso che in ogni caso non può e non deve continuare a farsi tenere in ostaggio da questa situazione. Sono arrivato quasi a chiederle come un favore personale di smettere di "viziare" la madre, sperando che questo le dia la forza di prendere una decisione che la faccia uscire da questa situazione che però è molto delicata. Per questo vorrei avere un parere di qualcuno più esperto che possa suggerirmi dei consigli per la mia ragazza.
Grazie anticipatamente dell'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
forse la sua ragazza si sente eccessivamente responsabile del benessere della propria madre e, in questo modo, non pone le basi perchè il comportamento della signora cambi.
Allo stesso modo se la signora fosse affetta da qualche patologia psichiatrica (visto i tentati suicidi, sempre che siano autentici e non una messa in scena) la figlia non avrebbe alcuna responsabilità se non quella di indirizzarla ad un adeguato intervento medico.
Penso che il punto sia proprio il ribaltamento di ruoli che sta nuocendo sia alla ragazza che alla vostra coppia: ha provato a farle presente che non è responsabile della madre?
Cosa le risponde?
forse la sua ragazza si sente eccessivamente responsabile del benessere della propria madre e, in questo modo, non pone le basi perchè il comportamento della signora cambi.
Allo stesso modo se la signora fosse affetta da qualche patologia psichiatrica (visto i tentati suicidi, sempre che siano autentici e non una messa in scena) la figlia non avrebbe alcuna responsabilità se non quella di indirizzarla ad un adeguato intervento medico.
Penso che il punto sia proprio il ribaltamento di ruoli che sta nuocendo sia alla ragazza che alla vostra coppia: ha provato a farle presente che non è responsabile della madre?
Cosa le risponde?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Io ho già fatto presente alla mia ragazza che non è responsabile di eventuali gesti sconsiderati della madre anche se mi è sembrata già consapevole di questo in fondo. Penso che tornerò sulla questione per farglielo presente di nuovo nel caso avesse bisogno di convincersene meglio ma ad ogni modo le rimarrebbe la paura che la cosa succeda. Io capisco e condivido il suo timore ma dall'esterno capisco anche che è una situazione che non può e non deve durare in eterno e dato che sussiste già da un po' credo sia ora di cambiare le cose. Intanto la rigrazio per la sua disponibilità e la celere risposta che mi ha dato.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile Utente,
non è semplice dare risposte quando gli interrogativi riguardano terze persone.
Da quanto riferisce tuttavia sembrerebbe che la sua ragazza sia coinvolta in una relazione disfunzionale con la madre nella quale, come dice la Collega, i ruoli appaiono ribaltati.
<...anche se mi è sembrata già consapevole di questo in fondo>Ma questo potrebbe non essere sufficiente per riuscire ad uscire da un meccanismo del quale si è partecipi.
Se il dialogo tra lei e la sua ragazza sulla questione non portasse al cambiamento che lei auspica, potrebbe magari sensibilizzarla sulla possibilità di chiedere un consulto specialistico volto a comprendere come affrontare in modo più efficace questa delicata situazione.
Cordialmente
non è semplice dare risposte quando gli interrogativi riguardano terze persone.
Da quanto riferisce tuttavia sembrerebbe che la sua ragazza sia coinvolta in una relazione disfunzionale con la madre nella quale, come dice la Collega, i ruoli appaiono ribaltati.
<...anche se mi è sembrata già consapevole di questo in fondo>Ma questo potrebbe non essere sufficiente per riuscire ad uscire da un meccanismo del quale si è partecipi.
Se il dialogo tra lei e la sua ragazza sulla questione non portasse al cambiamento che lei auspica, potrebbe magari sensibilizzarla sulla possibilità di chiedere un consulto specialistico volto a comprendere come affrontare in modo più efficace questa delicata situazione.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Concordo con la d.ssa Rinella: il primo passo è parlarne con calma (senza accusarla, perchè le intenzioni della ragazza sono ovviamente buone) e affrontare i veri motivi per i quali si sta comportando così, ma se questo non bastasse sarebbe opportuno parlarne anche con uno psicologo perchè la situazione ha un'influenza negativa sulla vita di coppia e sui vostri progetti per il futuro, e rischia di danneggiare anche quello che potreste costruire non solo dal punto di vista finanziario.
Non penso infatti che l'atteggiamento della madre si limiti (o si limiterà) alla pretesa del sostentamento economico: per evitare che la situazione nel tempo degeneri sarebbe importante che la ragazza si facesse aiutare a capire cosa sta succedendo e qual è il proprio ruolo in tutto questo.
E' sicuramente una ragazza in gamba, buona e volonterosa, ma deve forse imparare a non farsi sfruttare e a pensare anche ai propri diritti e desideri, oltre a quelli della madre.
Non penso infatti che l'atteggiamento della madre si limiti (o si limiterà) alla pretesa del sostentamento economico: per evitare che la situazione nel tempo degeneri sarebbe importante che la ragazza si facesse aiutare a capire cosa sta succedendo e qual è il proprio ruolo in tutto questo.
E' sicuramente una ragazza in gamba, buona e volonterosa, ma deve forse imparare a non farsi sfruttare e a pensare anche ai propri diritti e desideri, oltre a quelli della madre.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 15/11/2011.
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