Autodistruzione

Cari Specialisti

vi scrivo perchè sono stremata ed ho paura.

Da quando avevo 11 anni soffro di vere e proprie crisi di rabbia che mi portano ad un forte prurito su tutto il corpo ,in particolare su genitali e viso.
Da circa 2 anni inoltre ho unito a questi rituali anche lo staccare compulsivo dei capelli.
Tutto è seguito da docce caldissime estenuanti e lavaggi che tra l' altro mi hanno bruciato diverse parti del corpo.

Mi sento sporca, brutta e non rappresentata dal mio corpo troppo ossuto ed esile. E' come se lo "spessore" che ho è quello che mi viene attribuito da tutti e questo mi avvilisce molto. La maturità della mia mente non corrisponde a quella del mio aspetto.

Assomiglio fisicamente ai miei genitori, e questo per me è difficile da accettare perchè loro mi disprezzano da una vita e si vergognano di me.
Nonostante io sia una persona sensibile e creativa questo non basta poichè per la mia famiglia non sono bella abbastanza da meritare affetto o considerazione alcuna.
L'affetto si deve meritare? Credo proprio di no.
Tante volte ho provato a ribellarmi ed uscire dal contesto famigliare, ma è tutto inutile, è una questione che devo affrontare. Il fatto di non avere una figura genitoriale di riferimento oltre a farmi sentire senza radici, altera i miei rapporti interpersonali in quanto pretendo da altri ciò che giustamente non possono dare.

Ovviamente le "stranezze" che faccio con gli anni mi hanno portato ad un assoluto isolamento che altro non fa che peggiorare la mia condizione.
Ho cercato di comunicare questo disagio ai miei, ma il risultato è stato pessimo: mio padre che è stato sempre un uomo violento ha cominciato a dichiararsi"innocente" a valutare i miei problemi come "fittizzi" tirarmi tutto cio che aveva intorno,in ultimo ha preso la verechina minacciandomi che se me ne fossi andata di casa si sarebbe ucciso. Mia madre invece mi ha tranquillamente riferito che in fin dei conti io sono sempre stata una persona "problematica" ed anzi si è detta preoccupata per l'eccessivo vapore che c 'è in bagno quando faccio la doccia...
A nessuno frega niente insomma, ma sono oggetto continuo di sghignazzi, di risolini, di battutine della mia famiglia allargata e del mio quartiere che mi ha catalogato come" L' esaurita"....
Sono cresciuta da sola insomma conscia del fatto che i miei genitori fossero troppo immaturi ma ora tutto questo mi pesa ...Potete aiutarmi in qualche modo?





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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

la tua analisi è molto lucida e penso che, nonostante l'ambiente familiare che descrivi come arido, poco empatico e anche violento nei tuoi confronti, tu stia crescendo una persona intelligente e matura, anche se purtroppo molto infelice.
Ma dall'infelicità attuale e da quella della tua famiglia puoi decidere di prendere le distanza senza sentiorti in colpa, perchè hai tutto il diritto di stare bene e di crearti un futuro diverso dalla realtà attuale.

Come puoi ben immaginare da qui non è possibile fare molto per te, se non darti spunti e informazioni, e per questo penso che sarebbe davvero il caso che tu parlassi di persona con uno psicologo recandoti magari al consultorio o presso uno di questi CSM:
http://psicologiaeterapia.it/ospedali%20cliniche/psichiatria_csm.htm

Se agli altri in questo momento non importa di te non fa niente: ricordati che quello che conta è che tu per prima ti interessi e curi di te stessa, senza aspettare che le altre persone si facciano avanti o ti capiscano.
Non ha davvero importanza che parenti o vicini comprendano quello che ti succede e come ti senti, quello che conta è che hai deciso di chiedere aiuto scrivendo oggi a noi e, spero, anche contattando di persona una struttura che ti potrà offrire l'assistenza della quale hai bisogno.

Ti faccio tantissimi auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2020
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
mi commuove molto quanto scrivi e ciò che mi sento di dirti è semplicemente che tu MERITI certamente l'aiuto, sei degna di attenzioni e di sostegno, a dispetto di tutto e di tutti.
Il tuo valore come persona è indiscusso per cui ti auguro di procedere per la strada che hai appena intrapreso, rivolgendoti a noi, che ti condurrà all'amore per te stessa e al piacere di essere nei tuoi panni.
Nel manifestarti la mia vicinanza, ti mando cari saluti.
[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Care Dr.sse Massaro e Di Fonzo

Sono rimasta colpita dalle Vostre parole, mi sono state davvero tanto di conforto.
Spero che la mia vita possa cambiare e che io possa avere la forza ed il coraggio per rendere questo possibile.
Cercherò di farmi seguire da qualcuno come mi avete suggerito, anche se non vi nego che avrei un certo imbarazzo a comunicare la mia situazione.
Mi vergogno sia di me, sia della mia famiglia, mi sento come se fossi una figlia "snaturata" e non so se poi al termine della seduta avrei il coraggio di incrociare lo sguardo dei miei genitori...
Già scrivendo qui ho avuto dapprima un senso di "liberazione" ma poi ho cominciato a sentirmi in colpa...

Ancora un ringraziamento speciale.




[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2020
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
non sarà un percorso privo di diffocoltà, anzi...si tratterà di lavorare con la parte di te che ti vuole sabotare e che è forte e tenace nel far ciò.
Ma io sono sicura che il sano desiderio che hai di farti del bene e di uscire da una situazione costrittiva come questa può da solo condurti alla porta di una persona che ti possa aiutare, così come ti ha condotta a scriverci.
Sarà in colloquio che poi lavorerai gradualmente sulla sensazione ingiusta di essere snaturata e su tutti i tuoi sensi di colpa massacranti.
La nostra mente è croce e delizia, è complessa e spesso sfugge al nostro controllo...ma con un po' di impegno si può fare chiarezza e togliervi un po' di erbacce.
Non ci dev'essere imbarazzo per aver vissuto delle esperienze forti o nell'esprimere le proprie debolezze, ognuno ha le sue! e poi non troverai certo una persona che sarà lì a giudicarti ma solo ad accoglierti ed ad aiutarti.
L'impressione che ho io di te, per le cose che ho letto, è di una ragazza intelligente e coraggiosa, che ha quindi importanti risorse per procedere nell'ardua impresa.
Hai tutta la mia comprensione e la mia vicinanza.
Aggiornami sul tuo percorso!
un caro saluto
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non hai motivo di vergognarti della tua situazione, non hai fatto niente di male e stai semplicemente pagando il prezzo di una serie di circostanze sfavorevoli che ti hanno comprensibilmente procurato un serio disagio.

Devi inoltre considerare che siamo abituati a sentirne di cose, e che purtroppo quello che avresti da raccontare non è davvero così estremo o insolito.
Nel privato delle famiglie succede di tutto, e di solito i membri più deboli (per età o ruolo) patiscono senza avere il coraggio di aprirsi e chiedere aiuto, come se la situazione fosse colpa loro.

Se quindi hai trovato il coraggio di dare una svolta e iniziare a farti aiutare non puoi che avere tutto il nostro plauso e appoggio.

Spero che ci farai avere tue notizie e che saranno positive!
[#6]
Dr.ssa Antonella Allegrini Psicologo, Psicoterapeuta 10 2
Cara Ragazza, dalla tua lettera nonostante si possa percepire tanta sofferenza si sente anche una grande voglia di vivere e di stare bene. Proprio da questo pensiero penso che tu possa trovare la forza di rivolgerti ad uno specialista che ti accompagni lungo un percorso nuovo, fatto sicuramente di difficoltà ma che ti porterà ad una vita serena.
ce la puoi fare!

Dr.ssa Antonella  Allegrini

[#7]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Carissime Dr.sse Di Fonzo, Massaro e Allegrini

leggere le Vostre giuste analisi mi dà una gioia immensa!
Spero di essere all'altezza di tutti questi incoraggiamenti e della Vostra fiducia.
Spero anche di poter cominciare a costruire qualcosa di positivo per me e di averne cura per mantenerla. Vorrei smettere di autodistruggermi, di darmi così poco valore, di sentirmi per forza inferiore rispetto a tutti gli altri. Mi rendo conto di stare interpretando il ruolo che i miei genitori mi hanno dato sin da piccola. Un ruolo da "ombra" che io detesto perchè io vorrei essere me, con tutti i miei noiosissimi difetti e tutti i pregi che ne derivano. E' questo il mio obbiettivo e con tutte queste fobie, ossessioni, compulsioni,questo ambiente poco produttivo, rischio di continuare ad essere imprigionata nella persona che non sono.
Ho paura quando penso a come sono arrivata a questa situazione perchè temo che continuando di questo passo potrei perdere il controllo di me, arrivando ad avere paura di chissà cosa...

Ancora Grazie per l'ascolto che mi avete dato, le Vostre parole sono state preziose.



[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2020
Psicologo, Psicoterapeuta
Tutti questi vorrei, e la tua grande consapevolezza, potranno essere la tua forza...e la tua salvezza....
Capire che tu non sei i sintomi, ma che sei tanto altro...è già un grande traguardo!!non continuerai di "questo passo", come tu temi, perchè hai già adottato un passo diverso...che va in tutt'altra direzione..
In bocca al lupo...!
aspettiamo tue notizie...
un saluto affettuoso
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Mi rendo conto di stare interpretando il ruolo che i miei genitori mi hanno dato sin da piccola"

Questo è molto probabile, anche perchè direi che è la normalità di ogni figlio quella di assumere il ruolo che i genitori gli cuciono addosso.
Salvo poi liberarsene una volta cresciuto.

Quello che conta è che te ne sia resa conto, e che tu stia anche distinguendo fra quelli che sono realmente tuoi pensieri e sentimenti verso te stessa e quelli che invece hai "appreso" da altri, e che non ti appartengono davvero e dei quali potrai liberarti ricevendo l'aiuto del caso.
[#10]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Carissime Dr.sse cercherò di tenerVi aggiornate allora!
Spero di raccontarVi delle cose positive la prossima volta...

Ancora un ringraziamento speciale per la Vostra gentilezza e professionalità.