Urinare a letto durante un sogno
Egr. prof. verso le 5 stamanimattina mi sono svegliato di soprasalto perche' stavo sognando (ricordo perfettamente il sogno) di fare la pipi' in compagnia di amici e avevo anche gia' bagnato il letto. Le faccio presente che almeno una volta all'anno mi succede e questo mi succedeva anche quando avevo 30/40 anni e non solo adesso che ne ho 60. Vorrei un Suo parere. Il mio medico mi ha detto che non succede solo a me e che e' un po' come quando da giovani...... Io non mi alzo mai la notte per urinare, infatti alle 4 mi sono svegliato ma non sono andato in bagno perche' non ne sentivo il bisogno. Mi da' il Suo parere? Grazie
[#1]
Gent.ma utente,
i suoi amici non hannop tortro quando dicono che può succedere, ma quando succede almeno una volta l'anno è forse il caso di fare qualcosa.
Il problema non è cmq di pertinenza urologica ma dello psicologo a cui la rimando.
Cordiali saluti
i suoi amici non hannop tortro quando dicono che può succedere, ma quando succede almeno una volta l'anno è forse il caso di fare qualcosa.
Il problema non è cmq di pertinenza urologica ma dello psicologo a cui la rimando.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Caro signore,
la sua richiesta fa pensare che lei sospetti di poter avere magari qualche male fisico e/o problema legato all'età.
In realtà i sogni a volte prendono forma a partire dalle sensazioni corporee, che la mente raccoglie ed elabora in una scena corrispondente per preservare il sonno (Freud diceva che "il sogno è il custode del sonno").
E' probabile che lo stimolo ad urinare sia stato quindi percepito dal suo inconscio ed inserito all'interno di un sogno che, dandole l'impressione di aver "risolto il problema", le consentisse di continuare a dormire.
Le scappava la pipì e la sua mente le ha fatto sognare che la stava facendo: problema risolto.
Purtroppo il suo organismo non si è limitato a sognare, e lei è rimasto inquieto a causa dell'accaduto - che però rappresenta una delle classiche situazioni che possono capitare, per quanto sgradevoli, senza che abbiano un particolare significato.
Ovviamente parto dall'ipotesi che lei sia in salute, e che non soffra di qualche infiammazione (prostatite) o altro disturbo fisico.
E' così?
la sua richiesta fa pensare che lei sospetti di poter avere magari qualche male fisico e/o problema legato all'età.
In realtà i sogni a volte prendono forma a partire dalle sensazioni corporee, che la mente raccoglie ed elabora in una scena corrispondente per preservare il sonno (Freud diceva che "il sogno è il custode del sonno").
E' probabile che lo stimolo ad urinare sia stato quindi percepito dal suo inconscio ed inserito all'interno di un sogno che, dandole l'impressione di aver "risolto il problema", le consentisse di continuare a dormire.
Le scappava la pipì e la sua mente le ha fatto sognare che la stava facendo: problema risolto.
Purtroppo il suo organismo non si è limitato a sognare, e lei è rimasto inquieto a causa dell'accaduto - che però rappresenta una delle classiche situazioni che possono capitare, per quanto sgradevoli, senza che abbiano un particolare significato.
Ovviamente parto dall'ipotesi che lei sia in salute, e che non soffra di qualche infiammazione (prostatite) o altro disturbo fisico.
E' così?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Ex utente
Gent.ma dr.ssa Massaro, io fisicamente sto' bene non ho particolari problemi fisici a parte un colon irr. per il quale ho anche fatto unacolonscopia risultata negativa. Per quanto riguarda lle problematiche urinarie non ravviso disturbi in quanto tutte la notte non ho problemi e di giorno ancora meno. Comunque ne abbiamo gia' parlato col medico personale ed abbiamo impostato un programma di esami per l'inizio dell'anno nuovo. ma tutto legato al fatto dell'eta' non a disturbi che al momento non esistono. Visto che parlo con lo psicologo le faccio presente che io sono un tipo ipocondriaco ed ansioso (da 1 a 10 11). Non ricordo di aver passato un giorno dall'eta' di 30 anni in cui posso dire di averlo passato rilassato. Qualche cosa per agitarmi lo trovo sempre. Le chiedo il parere e i consigli. La ringrazio per la Sua gentilezza N:B: il mio medico ha detto di bere meno la sera visto che io bevo molto anche la sera (acqua in quanto astemio totale) per piacere in quanto gli esami del sangue fatti la settimana scorsa sono buoni. Mi scusi ancora
[#4]
Ex utente
Volevo aggiungere per darLe un elemento in piu' del mio carattere. Adesso per un mese mettero' la sveglia alle 4 per alzarmi ed andare in bagno per la paura di ripetersi del fatto. Mia moglie dice scherzando che il giorno che moriro' sara' per me. il primo giorno di quiete. Credo si sia fatta il quadro. Grazie ancora
[#5]
"Non ricordo di aver passato un giorno dall'eta' di 30 anni in cui posso dire di averlo passato rilassato"
Se si fosse fatto aiutare prima si sarebbe risparmiato molti malesseri e difficoltà, ma non è mai troppo tardi per rivolgersi ad uno psicologo e lavorare per un proseguimento più sereno della propria esistenza.
"Adesso per un mese mettero' la sveglia alle 4 per alzarmi ed andare in bagno per la paura di ripetersi del fatto"
Questo invece non va proprio bene: se lei si vuole garantire di prendere l'abitudine di svegliarsi inutilmente alle 4 del mattino e di sviluppare magari un disturbo del sonno (insonnia centrale) proceda pure, ma visto che il suo obiettivo non è questo lasci perdere.
Dare tutta l'importanza che lei sta dando all'accaduto significa solo rendere più probabile che il fatto si ripeta e/o che le sue notti procedano con ansia invece che con tranquillità.
Piuttosto è molto sensata l'indicazione del suo medico: bere meno la sera le permetterà di arrivare fino al mattino senza dover svuotare la vescica, mentre puntare la sveglia può solo amplificare la sua ansia e potrebbe provocarle lo stimolo ad urinare anche se non ne ha alcun bisogno, semplicemnte perchè si sarà abituato da solo ad andare in bagno alle 4.
Il mio consiglio è di prendere il toro per le corna e decidere di farsi aiutare da uno psicologo, prima che la situazione le sfugga di mano.
Probabilmente ha ancora tanti tanti anni davanti a sè, cerchi di fare il possibile per non viverli più come ha vissuto i precedenti!
Se si fosse fatto aiutare prima si sarebbe risparmiato molti malesseri e difficoltà, ma non è mai troppo tardi per rivolgersi ad uno psicologo e lavorare per un proseguimento più sereno della propria esistenza.
"Adesso per un mese mettero' la sveglia alle 4 per alzarmi ed andare in bagno per la paura di ripetersi del fatto"
Questo invece non va proprio bene: se lei si vuole garantire di prendere l'abitudine di svegliarsi inutilmente alle 4 del mattino e di sviluppare magari un disturbo del sonno (insonnia centrale) proceda pure, ma visto che il suo obiettivo non è questo lasci perdere.
Dare tutta l'importanza che lei sta dando all'accaduto significa solo rendere più probabile che il fatto si ripeta e/o che le sue notti procedano con ansia invece che con tranquillità.
Piuttosto è molto sensata l'indicazione del suo medico: bere meno la sera le permetterà di arrivare fino al mattino senza dover svuotare la vescica, mentre puntare la sveglia può solo amplificare la sua ansia e potrebbe provocarle lo stimolo ad urinare anche se non ne ha alcun bisogno, semplicemnte perchè si sarà abituato da solo ad andare in bagno alle 4.
Il mio consiglio è di prendere il toro per le corna e decidere di farsi aiutare da uno psicologo, prima che la situazione le sfugga di mano.
Probabilmente ha ancora tanti tanti anni davanti a sè, cerchi di fare il possibile per non viverli più come ha vissuto i precedenti!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 177.4k visite dal 09/11/2011.
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