Claustrofobia
Salve,
da qualche mese mi sono accorto di soffrire i luoghi affollati e poco spaziosi. Mi è capitato in discoteca e anche in coda in autostrada. Ho paura di non poter uscire e mi viene l'ansia. Non ho mai avuto problemi di claustrofobia. Da cosa può essere scaturita l'insorgenza di questa fobia?
Può incidere il livello di stress personale?
Infatti ho anche preso l'aereo in questo mese per un colloquio di lavoro all'estero, un andata e ritorno nello stesso giorno. La mattina all'andata tutto tranquillo, al ritorno la sera tardi ho sofferto di attacchi di panico.
Grazie
da qualche mese mi sono accorto di soffrire i luoghi affollati e poco spaziosi. Mi è capitato in discoteca e anche in coda in autostrada. Ho paura di non poter uscire e mi viene l'ansia. Non ho mai avuto problemi di claustrofobia. Da cosa può essere scaturita l'insorgenza di questa fobia?
Può incidere il livello di stress personale?
Infatti ho anche preso l'aereo in questo mese per un colloquio di lavoro all'estero, un andata e ritorno nello stesso giorno. La mattina all'andata tutto tranquillo, al ritorno la sera tardi ho sofferto di attacchi di panico.
Grazie
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"Da cosa può essere scaturita l'insorgenza di questa fobia?"
Non esiste una risposta uguale per tutti. Il significato dell'ansia (sintomo) va co-costruito con il terapeuta in una psicoterapia, non tramite email.
Ma, al di là del sintomo, ritengo importante che venga trattata per tempo questa fobia, perchè il tempo amplifica le paure e poi è più difficile trattarle.
Saluti,
Non esiste una risposta uguale per tutti. Il significato dell'ansia (sintomo) va co-costruito con il terapeuta in una psicoterapia, non tramite email.
Ma, al di là del sintomo, ritengo importante che venga trattata per tempo questa fobia, perchè il tempo amplifica le paure e poi è più difficile trattarle.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
No, significa che bisogna capire che cosa succede in quei contesti "critici", non tanto il luogo in sè quanto il significato e le condizioni (con chi era, come stava prima, cosa era accaduto, ecc...).
I disturbi d'ansia e/o le fobie in genere sono molto semplici e veloci da trattare, perciò ti suggerisco di non perdere tempo nè con autodiagnosi, nè con autoterapie.
Dovresti rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale o strategico, per una diagnosi corretta e poi l'impostazione di un trattamento adeguato.
Col medico di base ne hai parlato?
I disturbi d'ansia e/o le fobie in genere sono molto semplici e veloci da trattare, perciò ti suggerisco di non perdere tempo nè con autodiagnosi, nè con autoterapie.
Dovresti rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale o strategico, per una diagnosi corretta e poi l'impostazione di un trattamento adeguato.
Col medico di base ne hai parlato?
[#4]
Utente
No, non ne ho parlato perchè è una cosa recente e che mi è successa giusto un paio di volte..E nemmeno sapevo che fosse trattabile come patologia. Quindi è una cosa risolvibile?
In generale le fobie nascono dallo stato psicologico della persona oppure nascono in occasione di un frangente analogo a quello in cui di prova la fobia in cui si è per qualche motivo provato paura?
Grazie per le informazioni.
In generale le fobie nascono dallo stato psicologico della persona oppure nascono in occasione di un frangente analogo a quello in cui di prova la fobia in cui si è per qualche motivo provato paura?
Grazie per le informazioni.
[#7]
Nel primo colloquio psicologico in genere si raccoglie l'anamnesi e si fa il punto sul problema lamentato dal paziente.
Si dovrebbe riuscire anche ad inquadrare la diagnosi.
La psicoterapia è la cura di un disturbo psicopatologico.
Dipende dalla teoria che sta dietro ad un modo particolare di fare psicoterapia.
Per esempio sulla terapia cognitivo- comportamentale posso suggerire questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
e più in generale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Si dovrebbe riuscire anche ad inquadrare la diagnosi.
La psicoterapia è la cura di un disturbo psicopatologico.
Dipende dalla teoria che sta dietro ad un modo particolare di fare psicoterapia.
Per esempio sulla terapia cognitivo- comportamentale posso suggerire questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
e più in generale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 09/11/2011.
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