Gelosia pericolosa

Salve,
sono una ragazza di 32 anni, laureata e in cerca di un lavoro. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo della mia età, nonostante qualche difficoltà causata dalla distanza (viviamo lontani) ci amiamo, stiamo bene assieme e pensiamo di sposarci.
Qualche giorno fa lui mi ha raccontato di essere stato in un night club per festeggiare l'addio al celibato di un suo amico. Questa cosa sta turbando la mia serenità e potrebbe mettere a rischio il mio rapporto di coppia.
In un primo momento ne ho fatto una questione di moralità, dando un giudizio pesante sull'immoralità di certi atteggiamenti, ma poi scavando dentro di me ho capito che la mia è soprattutto gelosia.
Mi fa male pensare che lui abbia cercato una situazione “piccante” per una serata speciale (parole sue), mi fa male pensare che si sia eccitato guardando un'altra donna spogliarsi e che con lei abbia avuto atteggiamenti disinibiti. Sono sicura che non mi ha tradito ma questa sicurezza non basta a rendermi serena. Dentro di me è scattato un meccanismo per cui non riesco a smettere di torturarmi con la fantasia immaginando la sua serata e non riesco più ad immaginare noi due che facciamo l'amore senza associare subito quelle immagini, mi sembra che anche la nostra sessualità sia diventata “sporca”.
Scavando ancora più a fondo dentro di me ho capito che la cosa che mi fa più male è il fatto che lui abbia sentito la necessità di cercare, al di fuori del nostro rapporto, situazioni eccitanti. Non posso fare a meno di pensare che se lo ha fatto è perchè non è soddisfatto di me come lo sono io di lui e quindi gli manca qualcosa. E mi chiedo perchè: non sono abbastanza eccitante? Abbastanza disinibita?
Eppure abbiamo un'ottima intesa sessuale, ci piace fare le stesse cose senza porci troppi divieti, ci piace sperimentare e condividere quei momenti in totale libertà. Io sono appagata dal nostro rapporto e pensavo che anche lui lo fosse ma ora si è insinuato il dubbio che non sia così.
Intuisco che il problema è soprattutto mio e ha radici profonde (forse legate alla mia educazione o al periodo di incertezza che sto vivendo perchè non trovo lavoro) infatti ho già contattato una psicologo perchè non voglio che la cosa degeneri però per un problema di lista di attesa devo aspettare ad incontrarlo.
Vorrei che nel frattempo mi deste un vostro parere e mi consigliaste su una cosa: devo parlarne con il mio fidanzato?
Dopo la prima discussione gli ho chiesto scusa per averlo giudicato e in parte offeso, gli ho detto che avevo un problema e che stavo cercando di risolverlo. Non so se sia utile metterlo al corrente delle mie sensazioni o se sia meglio tacere per evitare di ingigantire la cosa.
Mi scuso per la lunghezza dello sfogo ma è una situazione che mi fa stare piuttosto male.
Vi ringrazio per l'attenzione.

[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi sembra che tutto sommato stia tenendo una condotta abbastanza equilibrata. Ne avete parlato, gli ha esposto le sue ragioni, gli ha chiesto scusa. Direi che continuare a insistere senza la guida di un professionista che possa orientarla potrebbe essere controproducente. Cerchi di sopportare ciò che sente fino all'incontro con lo psicologo, senza farlo pesare più di tanto sul suo ragazzo. In fondo lui le ha detto di esserci andato. Poi ne parli con il collega.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gent.le Dott. Santonocito
la ringrazio per la velocità della sua risposta. Il fatto che lei mi dica che sto tenendo una condotta equilibrata mi conforta. Seguirò il suo consiglio sperando di riuscire a non stare troppo male.
Volevo chiederle se può consigliarmi anche qualche lettura che può aiutarmi a migliorare questo mio aspetto e la mia relazione. A parte Watzlawick, che conosco abbastanza bene perchè ho studiato comunicazione, mi piacerebbe leggere qualche altro autore.
Grazie ancora

Ps: mi perdoni avevo scritto male il suo cognome e l'ho corretto ora.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Può leggere "Correggimi se sbaglio", dedicato alla vita di relazione e "Gli errori delle donne in amore", entrambi di G. Nardone.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Purtroppo credo che seguire il suo consiglio sarà più difficile del previsto, più passa il tempo più aumenta la mia sensazione di essere stata tradita e quindi cresce la voglia di sfogarmi con lui.
Cercherò di non farlo.
La ringrazio ancora per i suggerimenti.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È ovviamente libera di farlo, ma consideri che sfogandosi si sentirà bella soddisfatta al momento ("gli ho detto il fatto suo!") ma saranno molte le probabilità che la rabbia glielo faccia fare in modo controproducente, rischiando di fare più danni di quelli che lui ha fatto finora.

Cordiali saluti
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