Riflessione di coppia con ambiguità

Buongiorno,
da giovedì sera sto vivendo una situazione per me molto difficile che non riesco a sopportare, oltre che a superare. La mia ragazza, dopo quasi 5 anni di relazione, mi ha chiesto un periodo di riflessione. La ragione, secondo lei, è quella di far venire meno l'abitudine del rapporto, in modo da isolare il sentimento e capire se quest'ultimo c'è ancora oppure no. Cerco di chiarire il punto: fino ad un anno fa, la nostra relazione era vivace ed entrambi la vivevamo serenamente. Da quest'estate, invece, per problemi di studio e problemi economici, mi sono chiuso in me stesso e, per cercare di proteggerla, ho cercato di tenerla fuori da questa mia sofferenza personale. Così facendo, tuttavia, ho smesso di trasmettere vitalità e naturalità al rapporto (cercavo di comportarmi chiedendomi cosa lei si sarebbe aspettata se fossi stato in un momento felice: si è trattato quindi di un comportamento "artificioso"), così come ho smesso di sorridere e darle degli stimoli. E proprio di stimoli lei ha parlato. Infatti, mi ha detto che sa che sono un ragazzo con valori rari al giorno d'oggi, così come mi ha detto di volermi molto bene e di essere sicura del mio sentimento e del fatto di poter credere in me, ma, ha aggiunto, non sente più quel fuoco, quegli stimoli e quell'intesa che era presente prima. Mi aveva chiesto anche di accompagnarla ad un corso di ballo e di cominciare questa esperienza assieme, per dare vita al rapporto (ora lo capisco). Purtroppo, essendo sempre stato prevenuto rispetto a questa esperienza, pur avendo fatto questo corso non ho più continuato, riprendendo, invece, a praticare lo sport che praticavo prima di conoscere lei. Ultimamente mi sono reso conto che nella mia vita non mi stavo più divertendo - e non stavo più vivendo -, neppure nello sport, quindi ho riprovato a riprendere a ballare uscendo da solo qualche sera e sostenendo qualche lezione privata: la mia volontà, infatti, era, ed è, quella di imparare per poi farle una sorpresa facendomi trovare pronto a condividere con lei questo interesse. Lo faccio anche per me, perché ora condivido questa sua stessa passione, perché ci ho riprovato con un altro spirito, uno spirito positivo, di voglia. Purtroppo, non ho avuto tempo di farle questa sorpresa, mi ha chiesto questa riflessione. Ora, vorrei capire come dovermi comportare, perché da un lato la mente mi dice di lasciarle il tempo che mi ha chiesto, dall'altro il corpo mi sta abbandonando: mi si chiude lo stomaco, ho crisi di pianto, sento insicurezza (lei per me è la mia vita), non riesco a mangiare molto (ho perso 5 kg in 4 giorni), non riesco a dormire. Questo periodo, per me non è stato inutile, ho capito i miei errori e quindi sono pronto a condividere qualsiasi cosa con lei - che sia bella che sia brutta - così come sono pronto a ricominciare a sorridere alla vita, a vivere veramente il nostro rapporto coltivando una passione che è nata in me inaspettatamente. Del fatto che ho ripreso a ballare, lei non sa nulla, e