Malessere mentale e somatico. come iniziare una cura?
Gentili Dottori,
mi rendo conto che la mia è una situazione difficile, vi chiedo quindi non una diagnosi ma delle indicazioni sui percorsi che posso intraprendere e quale di essi si possa meglio adattare alla cura della mia patologia.
Adesso ho 20 anni.
Da l'eta di 16 anni ho disturbi alimentari, e difficoltà nel mettere su peso. Consultate il mio profilo per vedere peso e altezza.
Un anno dopo sono iniziati anche problemi sessuali.
Una vita complicata alla spalle (separazione dei genitori e successiva morte del padre) e conseguenti difficoltà economiche e di convivenza con mia mamma.
Sei mesi fa la storia di due anni e mezzo finita con la mia ragazza è finita per mia mancanza di fiducia e gelosia estrema.
Inoltre lo stress quotidiano di lavorare studiare e mantenere la mia casa.
Sono sempre depresso. Non ho gioia di vivere. Non riesco a godere di nessuna soddisfazione. Ho difficoltà a fare discorsi. Ho problemi nel ricordarmi ed organizzare le incombenze quotidiane. Sono molto timido. Le ragazze che non conosco mi imbarazzano moltissimo. Quelle che conosco un po' di meno. Mi sento stupido. Mi sento spento privo di vitalità e di pulsioni sessuali se non pornografiche. Sono narcisista e non provo emozioni. Non riesco nemmeno a piangere.
Ma tutto questo recentemente! Ho avuto storielle con ragazze nella mia vita... Non mi sentivo né vedevo così pieno di difetti quando abitavo con mia mamma: forse perché lei mi opprimeva con altre cose..
Sto provando a rimettere in sesto la mia vita che da 10 anni ad ora è stata dura per i fatti che hanno interessato la morte di mio padre 5 anni fa e pure gli ultimi 5 anni di oppressione da parte di mia madre. Ma sento che per rimettermi in carreggiata devo sciogliere dei nodi legati al mio passato e al mio presente.
Sono nevrotico, o citando Freud, ho un conflitto irrisolto che genere sofferenza e che:
Dura nel tempo
Si origina precocemente
Incide profondamente sul comportamento della persona
Rende molto difficoltose le relazioni affettive-sessuali
Compromette alcune importanti funzioni fisiologiche e psicologiche
Inoltre sono sempre stanco e depresso...
Attualmente sto facendo una cura per risolvere una gastrite e una cura per risolvere una prostatite. Voglio stare bene o almeno provarci, anche mentalmente...
Che strada terapeutica mi consigliate? Qualcosa che sia individuale e che lavori sulle situazioni passate infanzia, adolescenza, lutto, situazione difficile in famiglia, problemi sessuali...
E' a chi mi posso rivolgere per iniziare?
mi rendo conto che la mia è una situazione difficile, vi chiedo quindi non una diagnosi ma delle indicazioni sui percorsi che posso intraprendere e quale di essi si possa meglio adattare alla cura della mia patologia.
Adesso ho 20 anni.
Da l'eta di 16 anni ho disturbi alimentari, e difficoltà nel mettere su peso. Consultate il mio profilo per vedere peso e altezza.
Un anno dopo sono iniziati anche problemi sessuali.
Una vita complicata alla spalle (separazione dei genitori e successiva morte del padre) e conseguenti difficoltà economiche e di convivenza con mia mamma.
Sei mesi fa la storia di due anni e mezzo finita con la mia ragazza è finita per mia mancanza di fiducia e gelosia estrema.
Inoltre lo stress quotidiano di lavorare studiare e mantenere la mia casa.
Sono sempre depresso. Non ho gioia di vivere. Non riesco a godere di nessuna soddisfazione. Ho difficoltà a fare discorsi. Ho problemi nel ricordarmi ed organizzare le incombenze quotidiane. Sono molto timido. Le ragazze che non conosco mi imbarazzano moltissimo. Quelle che conosco un po' di meno. Mi sento stupido. Mi sento spento privo di vitalità e di pulsioni sessuali se non pornografiche. Sono narcisista e non provo emozioni. Non riesco nemmeno a piangere.
Ma tutto questo recentemente! Ho avuto storielle con ragazze nella mia vita... Non mi sentivo né vedevo così pieno di difetti quando abitavo con mia mamma: forse perché lei mi opprimeva con altre cose..
Sto provando a rimettere in sesto la mia vita che da 10 anni ad ora è stata dura per i fatti che hanno interessato la morte di mio padre 5 anni fa e pure gli ultimi 5 anni di oppressione da parte di mia madre. Ma sento che per rimettermi in carreggiata devo sciogliere dei nodi legati al mio passato e al mio presente.
Sono nevrotico, o citando Freud, ho un conflitto irrisolto che genere sofferenza e che:
Dura nel tempo
Si origina precocemente
Incide profondamente sul comportamento della persona
Rende molto difficoltose le relazioni affettive-sessuali
Compromette alcune importanti funzioni fisiologiche e psicologiche
Inoltre sono sempre stanco e depresso...
Attualmente sto facendo una cura per risolvere una gastrite e una cura per risolvere una prostatite. Voglio stare bene o almeno provarci, anche mentalmente...
Che strada terapeutica mi consigliate? Qualcosa che sia individuale e che lavori sulle situazioni passate infanzia, adolescenza, lutto, situazione difficile in famiglia, problemi sessuali...
E' a chi mi posso rivolgere per iniziare?
[#1]
Caro ragazzo,
la tua vita è stata sinora difficile e ti sono servite sicuramente molte energie per far fronte a tutto quello che ti è successo.
Da quanto ci dici ti sei impegnato e sei riuscito a far fronte a tutto, e probabilmente questo ha avuto un prezzo che hai pagato in termini di serenità perduta e adolescenza "sacrificata" (se hai contemporaneamente lavorato e studiato immagino che non ti sia rimasto molto tempo per vivere un'adolescenza "normale" e fare le esperienze che si fanno alla tua età).
Sei stato bravo e puoi iniziare ad essere soddisfatto di aver fatto tutto quello che hai fatto pur vivendo nel frattempo le difficoltà derivanti dalla perdita di tuo padre e dalla convivenza con tua madre.
Alla luce di quello che hai vissuto è comprensibile che tu desideri un aiuto per "rimetterti in carrreggiata".
Quello che ti provoca sofferenza e che vuoi cambiare di te può essere oggetto di un lavoro psicologico che partirà con la valutazione complessiva della situazione, e le conclusioni non saranno necessariamente coincidenti con le autodiagnosi che ci stai proponendo.
Data la particolarità della vita che hai vissuto alcuni problemi - se non tutti - potrebbero anche essere semplicemente legati agli eventi ed essere una fisiologica reazione ad essi, senza che tu ti debba necessariamente sentire una persona più problematica di quella che sei.
Per farti aiutare puoi scegliere qualunque tipo di approccio psicoterapeutico, perchè quello che conta è il rapporto che si stabilisce fra psicologo e paziente e la fiducia e motivazione di quest'ultimo nei confronti del percorso intrapreso.
Puoi consultare questo articolo per farti un'idea di alcuni approcci:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
la tua vita è stata sinora difficile e ti sono servite sicuramente molte energie per far fronte a tutto quello che ti è successo.
Da quanto ci dici ti sei impegnato e sei riuscito a far fronte a tutto, e probabilmente questo ha avuto un prezzo che hai pagato in termini di serenità perduta e adolescenza "sacrificata" (se hai contemporaneamente lavorato e studiato immagino che non ti sia rimasto molto tempo per vivere un'adolescenza "normale" e fare le esperienze che si fanno alla tua età).
Sei stato bravo e puoi iniziare ad essere soddisfatto di aver fatto tutto quello che hai fatto pur vivendo nel frattempo le difficoltà derivanti dalla perdita di tuo padre e dalla convivenza con tua madre.
Alla luce di quello che hai vissuto è comprensibile che tu desideri un aiuto per "rimetterti in carrreggiata".
Quello che ti provoca sofferenza e che vuoi cambiare di te può essere oggetto di un lavoro psicologico che partirà con la valutazione complessiva della situazione, e le conclusioni non saranno necessariamente coincidenti con le autodiagnosi che ci stai proponendo.
Data la particolarità della vita che hai vissuto alcuni problemi - se non tutti - potrebbero anche essere semplicemente legati agli eventi ed essere una fisiologica reazione ad essi, senza che tu ti debba necessariamente sentire una persona più problematica di quella che sei.
Per farti aiutare puoi scegliere qualunque tipo di approccio psicoterapeutico, perchè quello che conta è il rapporto che si stabilisce fra psicologo e paziente e la fiducia e motivazione di quest'ultimo nei confronti del percorso intrapreso.
Puoi consultare questo articolo per farti un'idea di alcuni approcci:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Accanto alle indicazioni della Collega, ti suggerisco anche una consulenza psichiatrica per la valutazione del tono dell'umore.
Fino ad oggi non hai mai consultato uno psicologo o uno psichiatra, giusto?
Fino ad oggi non hai mai consultato uno psicologo o uno psichiatra, giusto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Uou grazie del briefing sulle terapie e delle risposte immediate!!! Tra le proposte mi piacciono la gestalt o l'integrata o la cognitivo comportamentale..
Comunque no, non mi sono mai sottoposto ad una seduta o visita psichiatrica.
I prossimi passi da intraprendere sono quindi una seduta psichiatrica per il tono dell'umore e l' inizio di una terapia previa trovare psicoterapeuta che mi ispiri fiducia... ma dove lo trovo? Io abito a Firenze devo andare ad un consultorio? O ad un ospedale? O cercare sull' elenco telefonico?
Ultima domanda: quanto costa in media un ora di seduta???
Mille grazie dottori!
Comunque no, non mi sono mai sottoposto ad una seduta o visita psichiatrica.
I prossimi passi da intraprendere sono quindi una seduta psichiatrica per il tono dell'umore e l' inizio di una terapia previa trovare psicoterapeuta che mi ispiri fiducia... ma dove lo trovo? Io abito a Firenze devo andare ad un consultorio? O ad un ospedale? O cercare sull' elenco telefonico?
Ultima domanda: quanto costa in media un ora di seduta???
Mille grazie dottori!
[#4]
A Firenze potrai rivolgerti certamente al consultorio, ma probabilmente anche presso l'ASL chiedendo un colloquio psicologico (in genere si accede con l'impegnativa del medico di base, ma dipende da servizio e da regione).
In questo caso il colloquio può essere gratuito o si pagherà il ticket sanitario.
Nel privato, invece puoi trovare uno psicologo consultando il sito dell'ordine degli psicologi della Toscana (l'albo ovviamente è consultabile da chiunque), oppure sulla terapia cognitivo-comportamentale puoi guardare il sito www.aiamc.it per la tua regione.
Infine il costo di un colloquio psicologico dipende dal professionista che lo eroga: se deciderai di fissare un appuntamento non è escluso che tu possa domandarlo per telefono.
Ti faccio tanti auguri.
In questo caso il colloquio può essere gratuito o si pagherà il ticket sanitario.
Nel privato, invece puoi trovare uno psicologo consultando il sito dell'ordine degli psicologi della Toscana (l'albo ovviamente è consultabile da chiunque), oppure sulla terapia cognitivo-comportamentale puoi guardare il sito www.aiamc.it per la tua regione.
Infine il costo di un colloquio psicologico dipende dal professionista che lo eroga: se deciderai di fissare un appuntamento non è escluso che tu possa domandarlo per telefono.
Ti faccio tanti auguri.
[#5]
Caro Ragazzo,
le sue difficoltà sono tutte collegate ed interconnesse tra di loro, non è pensabile fare un lavoro su un ambito della sua psiche, senza attenzionare gli altri.
lasci perdere Freud, non perchè non sia valido, ma perchè le autodiagnosi non servono a molto, ma si rivolga ad un professionista persso una struttura pubblica, vedrà che lavorerà con lei e per lei al fine di risolvere le sue difficoltà e restituirla qualità di vita.
cari saluti
le sue difficoltà sono tutte collegate ed interconnesse tra di loro, non è pensabile fare un lavoro su un ambito della sua psiche, senza attenzionare gli altri.
lasci perdere Freud, non perchè non sia valido, ma perchè le autodiagnosi non servono a molto, ma si rivolga ad un professionista persso una struttura pubblica, vedrà che lavorerà con lei e per lei al fine di risolvere le sue difficoltà e restituirla qualità di vita.
cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Puoi fare un cenno al tipo di problemi sessuali di cui parlavi? Di cosa si tratta?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#8]
>>> Mi sento spento privo di vitalità e di pulsioni sessuali se non pornografiche.
>>>
>>> Poca eccitazione, perdita di potenza eiaculatoria... Non sempre l'eiaculazone accompagnata da sensazione di piacere...
>>>
Dai un'occhiata a quest'articolo, e vedi se e quanto ti ci ritrovi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html
Poi potrai aggiungere qualcosa, se vuoi.
Cordiali saluti
>>>
>>> Poca eccitazione, perdita di potenza eiaculatoria... Non sempre l'eiaculazone accompagnata da sensazione di piacere...
>>>
Dai un'occhiata a quest'articolo, e vedi se e quanto ti ci ritrovi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html
Poi potrai aggiungere qualcosa, se vuoi.
Cordiali saluti
[#9]
Caro Ragazzo,
oltre alla prostatite da curare sicuramente, spesso l'eiaculazione non è associata all'esperienza del piecere,legga, se desidera questo mio articolo sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/990-disturbi-dell-eiaculazione-eiaculazione-anestetica.html
oltre alla prostatite da curare sicuramente, spesso l'eiaculazione non è associata all'esperienza del piecere,legga, se desidera questo mio articolo sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/990-disturbi-dell-eiaculazione-eiaculazione-anestetica.html
[#10]
Utente
Interessante questo effetto coolidge citato dal dottor santonocito... ne terro' conto...
Per quanto riguarda l'aspetto legato alla sessualita' ritengo che sia legato nche ad una scarsa forma fisica... ho bisogno di applicarmi con lo sport ma non solo...
Cio' su cui vorrei concentrarmi e' il mio rapporto con gli altri... mi sto iniziando a svegliare da una vita in cui vivevo distaccato dalla realta'... e ho problemi nel relazionarmi con gli altri...
Cmq tirando le somme grazie ai vostri consigli credo che mi rivolgero' ad un consultorio per avere ulteriori informazioni su qualche bravo terapeuta della asl oppure mi rivolgero' ad un privato... Mi vergpgno a chiedere consigli di questo tipo a chi conosco infatti anche se si rendono conto che a volte sono un po' strano non voglio fargli sapere che vado a fare terapia mentale... l' unica a cui l'ho detto e' la mia ex ragazza, l'unica che mi parla onestamente e a cui riesco a far veder i miei difetti..
Grazie a tutti dottori offrite un servizio stupendo e mi avete aiutato nel mio viaggio verso la serenita'. siate fieri di queste voste azioni.
Se aveste ancora consigli sarei lieto di leggerli.
Per quanto riguarda l'aspetto legato alla sessualita' ritengo che sia legato nche ad una scarsa forma fisica... ho bisogno di applicarmi con lo sport ma non solo...
Cio' su cui vorrei concentrarmi e' il mio rapporto con gli altri... mi sto iniziando a svegliare da una vita in cui vivevo distaccato dalla realta'... e ho problemi nel relazionarmi con gli altri...
Cmq tirando le somme grazie ai vostri consigli credo che mi rivolgero' ad un consultorio per avere ulteriori informazioni su qualche bravo terapeuta della asl oppure mi rivolgero' ad un privato... Mi vergpgno a chiedere consigli di questo tipo a chi conosco infatti anche se si rendono conto che a volte sono un po' strano non voglio fargli sapere che vado a fare terapia mentale... l' unica a cui l'ho detto e' la mia ex ragazza, l'unica che mi parla onestamente e a cui riesco a far veder i miei difetti..
Grazie a tutti dottori offrite un servizio stupendo e mi avete aiutato nel mio viaggio verso la serenita'. siate fieri di queste voste azioni.
Se aveste ancora consigli sarei lieto di leggerli.
[#11]
Caro Ragazzo,
chi l'accompagnerà veramente durante il viaggio verso la serenità, sarà un professionista che lavorerà con lei in totale assenza di giudizio, quindi dopo un primo momento di imbarazzo, vedrà che riuscirà ad aprirsi anche con lui.
Saluti
chi l'accompagnerà veramente durante il viaggio verso la serenità, sarà un professionista che lavorerà con lei in totale assenza di giudizio, quindi dopo un primo momento di imbarazzo, vedrà che riuscirà ad aprirsi anche con lui.
Saluti
[#12]
Sì, sono tutti aspetti di cui tener conto: la sessualità, la forma fisica, il rapporto con gli altri. Tutte cose importantissime su cui lo specialista, soprattutto lo psicologo psicoterapeuta, può esserti d'aiuto.
Tieni conto che (però non posso sapere se sia il tuo caso, dato che non ti conosco) la masturbazione che fa uso di videopornografia online può portare velocemente e in molti casi proprio alla mancanza di voglia di avere una sessualità sana, di fare attività fisica e di instaurare relazioni con le altre persone. È un modo per esaurirsi e demotivarsi da soli.
Cordiali saluti
Tieni conto che (però non posso sapere se sia il tuo caso, dato che non ti conosco) la masturbazione che fa uso di videopornografia online può portare velocemente e in molti casi proprio alla mancanza di voglia di avere una sessualità sana, di fare attività fisica e di instaurare relazioni con le altre persone. È un modo per esaurirsi e demotivarsi da soli.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.9k visite dal 07/11/2011.
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Approfondimento su Narcisismo
Come si comporta il narcisista? Quali sono i segnali del narcisismo? Come superare una relazione con un soggetto con personalità narcisistica e il love bombing?