Lui mi ha fatto del male, già da un pò però è felice, mentre io soffro ancora, perchè?
Buona sera, dottori.
Non voglio ribadire perchè son stata male, quando mi ha usato ecc. Dico solo che io l'ho amato, che per me era importante. Che la nostra storia durava da un anno e mezzo. E che un giorno lui si è sentito in dovere di prendermi solo in giro, piuttosto che dirmi "non ti voglio più". E questa presa in giro è continuata per un anno ancora, mentre io credevo alla nostra storia. Tutti sapevano del suo gioco, la gente mi avvertiva, ma lui sapeva essere convincente, dicendo che tutto si sarebbe sistemato, che il suo sentimento era ancora vivo.
Mi lascia.
Passa più di un anno dalla rottura.
Da un paio di mesi vengo a sapere che lui è felicemente innamorato di una ragazza, che ci sta assieme.
Io, invece, in tutto questo tempo, non sono riuscita ad incassare bene il colpo, la delusione è stata troppo grande, anche se ho solo vent'anni, io in quell'amore ci credevo. Eppure per lui è stato semplice farmi del male, trarne solo i propri benefici, poi gettarmi, dimenticarmi, amare di nuovo.
Ed io invece, dopo tutto quello che mi ha fatto, non sono riuscita neppure ad odiarlo.
Non lo amo ancora, almeno credo.
E allora cosa mi succede? Perchè non sopporto che lui sia felice? E perchè lui, dopo essersi rivelato in quel modo meschino con me, non si vergogna di essere felice?
E, soprattutto, perchè io non lo sono?
Perchè nel mio cammino non è arrivato qualcuno e nel suo, invece, si?
Tutto questo, non lo accetto. Sono troppo arrabbiata.
Aiutatemi a capire...
Voglio la giustizia, la mia ricompensa per tutto quello che ho patito.
Non voglio ribadire perchè son stata male, quando mi ha usato ecc. Dico solo che io l'ho amato, che per me era importante. Che la nostra storia durava da un anno e mezzo. E che un giorno lui si è sentito in dovere di prendermi solo in giro, piuttosto che dirmi "non ti voglio più". E questa presa in giro è continuata per un anno ancora, mentre io credevo alla nostra storia. Tutti sapevano del suo gioco, la gente mi avvertiva, ma lui sapeva essere convincente, dicendo che tutto si sarebbe sistemato, che il suo sentimento era ancora vivo.
Mi lascia.
Passa più di un anno dalla rottura.
Da un paio di mesi vengo a sapere che lui è felicemente innamorato di una ragazza, che ci sta assieme.
Io, invece, in tutto questo tempo, non sono riuscita ad incassare bene il colpo, la delusione è stata troppo grande, anche se ho solo vent'anni, io in quell'amore ci credevo. Eppure per lui è stato semplice farmi del male, trarne solo i propri benefici, poi gettarmi, dimenticarmi, amare di nuovo.
Ed io invece, dopo tutto quello che mi ha fatto, non sono riuscita neppure ad odiarlo.
Non lo amo ancora, almeno credo.
E allora cosa mi succede? Perchè non sopporto che lui sia felice? E perchè lui, dopo essersi rivelato in quel modo meschino con me, non si vergogna di essere felice?
E, soprattutto, perchè io non lo sono?
Perchè nel mio cammino non è arrivato qualcuno e nel suo, invece, si?
Tutto questo, non lo accetto. Sono troppo arrabbiata.
Aiutatemi a capire...
Voglio la giustizia, la mia ricompensa per tutto quello che ho patito.
[#1]
Le domande come quelle che ci pone, se si uniscono ad alcune sue richieste precedenti, fanno pensare che non si tratti solo di un problema contingente, cioè legato solo alla questione della relazione interrotta, ma che lei abbia difficoltà di tipo più generalizzato, che sarebbe opportuno approfondire insieme a uno psicologo psicoterapeuta. Alle sue domande e alla sua rabbia non si può rispondere senza chiamare in causa anche lei, com'è adesso. Cambi lei e vedrà che anche il mondo cambierà.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 07/11/2011.
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