Ansia che ha azzerato le mie forze fisiche
Salve ringrazio anticipatamente per il tempo concessomi.
Sono un ragazzo di 23 anni, che ha una vita stupenda e soddisfaciente ma che ultimamente soffro i sintomi di un'ansia forse ingiustificata. Ho una relazione di 1 anno e mezzo nella quale non ho mai avuto alcun tipo di problema. Un mese fa sono tornato da una vacanza con amici nella quale ho messo in discussione il mio futuro con questa ragazza (vorrei andarmene dall'Italia) e una volta tornato ho provato a fare l'amore con lei e dopo un po' ho perso l'erezione. La cosa non mi era mai capitata e premetto che prima di questa relazione ne ho avuta una di 3 anni e mezzo. Quella mattina avevo donato il sangue e nel pomeriggio ero molto stanco per cui ho dato la colpa a quello. Per un po' nessun problema fin tanto che una bellissima ragazza alla quale so di interessare mi ha iniziato a cercare con isistenza. Colto nel momento di crisi le ho dato un minimo di spago e mi ci sono ritrovato per caso a parlare qualche volta, per cercare di capire se amavo ancora o no la mia ragazza.
Ho pensato di poter scindere il mio tentativo di capire se ero ancora innamorato dallo stare bene con lei e invece ho sbagliato poichè negli ultimi 7 giorni il problema dell'erezione che se ne va si è riproposto altre 3 volte. Mi sento in colpa perchè è come se avessi fatto qualcosa che non avrei dovuto fare, sono sempre stato molto fedele nelle relazioni. Premetto che solitamente ho erezioni che durano anche un'ora e vanno ben oltre l'eiaculazione. Ho pensato che fosse il caso di lasciarla e stare un po' da solo ma mi dispiacerebbe tantissimo e soprattutto ho paura che questo problema poi si ripresenterebbe con un'altra ragazza.
In questo momento dormo anche male, mi sono sognato di tradire la mia ragazza per poi ritrovarmi a piangere nel sonno. Gioco a calcio a livello agonistico ed è come se non avessi più le forze, basta che qualcuno mi sfiori la gola e mi sento attanagliato, trovo difficoltà nello studiare....ho sempre bisogno di parlare di questi problemi con qualcuno perchè non riesco a tenermeli dentro. Insomma mi ritrovo dentro una situazione del genere per la prima volta e non so come uscirne. Sto prendendo un po' di bioarginina per recuperare un po' di forza muscolare per fare sport (mi fu consigliata dal medico qualche anno fa)
grazie e mi scuso per la lunghezza
Sono un ragazzo di 23 anni, che ha una vita stupenda e soddisfaciente ma che ultimamente soffro i sintomi di un'ansia forse ingiustificata. Ho una relazione di 1 anno e mezzo nella quale non ho mai avuto alcun tipo di problema. Un mese fa sono tornato da una vacanza con amici nella quale ho messo in discussione il mio futuro con questa ragazza (vorrei andarmene dall'Italia) e una volta tornato ho provato a fare l'amore con lei e dopo un po' ho perso l'erezione. La cosa non mi era mai capitata e premetto che prima di questa relazione ne ho avuta una di 3 anni e mezzo. Quella mattina avevo donato il sangue e nel pomeriggio ero molto stanco per cui ho dato la colpa a quello. Per un po' nessun problema fin tanto che una bellissima ragazza alla quale so di interessare mi ha iniziato a cercare con isistenza. Colto nel momento di crisi le ho dato un minimo di spago e mi ci sono ritrovato per caso a parlare qualche volta, per cercare di capire se amavo ancora o no la mia ragazza.
Ho pensato di poter scindere il mio tentativo di capire se ero ancora innamorato dallo stare bene con lei e invece ho sbagliato poichè negli ultimi 7 giorni il problema dell'erezione che se ne va si è riproposto altre 3 volte. Mi sento in colpa perchè è come se avessi fatto qualcosa che non avrei dovuto fare, sono sempre stato molto fedele nelle relazioni. Premetto che solitamente ho erezioni che durano anche un'ora e vanno ben oltre l'eiaculazione. Ho pensato che fosse il caso di lasciarla e stare un po' da solo ma mi dispiacerebbe tantissimo e soprattutto ho paura che questo problema poi si ripresenterebbe con un'altra ragazza.
In questo momento dormo anche male, mi sono sognato di tradire la mia ragazza per poi ritrovarmi a piangere nel sonno. Gioco a calcio a livello agonistico ed è come se non avessi più le forze, basta che qualcuno mi sfiori la gola e mi sento attanagliato, trovo difficoltà nello studiare....ho sempre bisogno di parlare di questi problemi con qualcuno perchè non riesco a tenermeli dentro. Insomma mi ritrovo dentro una situazione del genere per la prima volta e non so come uscirne. Sto prendendo un po' di bioarginina per recuperare un po' di forza muscolare per fare sport (mi fu consigliata dal medico qualche anno fa)
grazie e mi scuso per la lunghezza
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Gentile Ragazzo,
quando ha pensato di andare via dal nostro Paese, nei suoi progetti era compresa anche la sua ragazza o no? Lei sa di questa sua ipotesi riguardo al futuro?
quando ha pensato di andare via dal nostro Paese, nei suoi progetti era compresa anche la sua ragazza o no? Lei sa di questa sua ipotesi riguardo al futuro?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Il problema è che lei non potrebbe proprio venire. Io vorrei/dovrei andare un anno in erasmus per imparare una lingua estera, mentre lei inizierà la sua esperienza universitaria l'anno prossimo e non potrebbe proprio fare questo tipo di esperienza. Comunque gliene ho parlato e ovviamente con questa differenza di età, lei non ha capito le mie esigenze.
[#3]
La sua necessità di parlare con qualcuno per far chiarezza dentro di sé è più che legittima.
Si tratta di comprendere come uscire con meno sofferenza per tutti dal "conflitto di interessi" in cui si trova ora.
Da un lato c'è una relazione sentimentale che ultimamente pare un po' scricchiolante (e questo non può non riflettersi anche sulla sessualità) e dall'altro c'è una importante occasione di studio e di vita.
In tutto ciò ci va di mezzo anche l'immagine che Lei ha di sé dal punto di vista affettivo (<< sono sempre stato molto fedele nelle relazioni>> e <<Ho pensato che fosse il caso di lasciarla e stare un po' da solo ma mi dispiacerebbe tantissimo>>) e dal punto di vista sessuale (<<solitamente ho erezioni che durano anche un'ora e vanno ben oltre l'eiaculazione>>, ma <<ho paura che questo problema poi si ripresenterebbe con un'altra ragazza>>).
Se potesse scegliere cosa fare senza condizionamenti di alcun tipo, saprebbe cosa scegliere?
Si tratta di comprendere come uscire con meno sofferenza per tutti dal "conflitto di interessi" in cui si trova ora.
Da un lato c'è una relazione sentimentale che ultimamente pare un po' scricchiolante (e questo non può non riflettersi anche sulla sessualità) e dall'altro c'è una importante occasione di studio e di vita.
In tutto ciò ci va di mezzo anche l'immagine che Lei ha di sé dal punto di vista affettivo (<< sono sempre stato molto fedele nelle relazioni>> e <<Ho pensato che fosse il caso di lasciarla e stare un po' da solo ma mi dispiacerebbe tantissimo>>) e dal punto di vista sessuale (<<solitamente ho erezioni che durano anche un'ora e vanno ben oltre l'eiaculazione>>, ma <<ho paura che questo problema poi si ripresenterebbe con un'altra ragazza>>).
Se potesse scegliere cosa fare senza condizionamenti di alcun tipo, saprebbe cosa scegliere?
[#4]
Utente
Sono indeciso tra seguire il mio istinto ( che mi direbbe di buttarmi in una nuova avventura ) e la razionalità che invece mi dice di aspettare per avere più chiarezza ( questa nuova ragazza mi ha mesos in crisi ma se la evito credo che avrò la situazione più chiara mentre l'erasmus si realizzerebbe fra quasi un anno, periodo molto lontano).
Io vorrei risolvere prima il problema sessuale e l'ansia e poi prendere in mano la mia vita, ovvero compiere una scelta senza ansia ma solo con la consapevolezza di quello che voglio o non voglio. Ma prima voglio risolvere quel problema perchè temo si possa ripresentare
Io vorrei risolvere prima il problema sessuale e l'ansia e poi prendere in mano la mia vita, ovvero compiere una scelta senza ansia ma solo con la consapevolezza di quello che voglio o non voglio. Ma prima voglio risolvere quel problema perchè temo si possa ripresentare
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<<Ma prima voglio risolvere quel problema perchè temo si possa ripresentare>>
Certamente fattori come stanchezza e stress (e quindi anche la debolezza conseguente la donazione di sangue) possono influire negativamente: episodi di mancata erezione possono capitare, anche a chi è giovane.
La cosa importante è non cadere nella trappola dell'ansia anticipatoria, per cui visto che è successo una volta si teme che così sarà sempre. Questo innescherebbe un meccanismo di allarme, che non farebbe altro che "produrre" il risultato indesiderato.
In ogni caso, se non l'ha mai fatto (e indipendentemente dal problema lamentato), le consiglio di effettuare una visita andrologica in modo da fugare ogni dubbio rispetto a possibili problematiche di tipo organico.
Devo dire però che al primo episodio accaduto, più che la donazione di sangue, a me sembrerebbe più collegabile quanto scrive sopra: <<ho messo in discussione il mio futuro con questa ragazza (vorrei andarmene dall'Italia) e una volta tornato ho provato a fare l'amore con lei e dopo un po' ho perso l'erezione>>.
Non siamo macchine: se c'è qualcosa che non va nella relazione, se non è convinto di proseguire la storia con questa ragazza, è comprensibile che possano accadere episodi come quelli che ha descritto, soprattutto se il significato che dà al fare l'amore va al di là di quello che può essere un semplice atto sessuale.
Per questo credo che per risolvere il problema sessuale sia necessario prima risolvere quello sentimentale e non il contrario.
Certamente fattori come stanchezza e stress (e quindi anche la debolezza conseguente la donazione di sangue) possono influire negativamente: episodi di mancata erezione possono capitare, anche a chi è giovane.
La cosa importante è non cadere nella trappola dell'ansia anticipatoria, per cui visto che è successo una volta si teme che così sarà sempre. Questo innescherebbe un meccanismo di allarme, che non farebbe altro che "produrre" il risultato indesiderato.
In ogni caso, se non l'ha mai fatto (e indipendentemente dal problema lamentato), le consiglio di effettuare una visita andrologica in modo da fugare ogni dubbio rispetto a possibili problematiche di tipo organico.
Devo dire però che al primo episodio accaduto, più che la donazione di sangue, a me sembrerebbe più collegabile quanto scrive sopra: <<ho messo in discussione il mio futuro con questa ragazza (vorrei andarmene dall'Italia) e una volta tornato ho provato a fare l'amore con lei e dopo un po' ho perso l'erezione>>.
Non siamo macchine: se c'è qualcosa che non va nella relazione, se non è convinto di proseguire la storia con questa ragazza, è comprensibile che possano accadere episodi come quelli che ha descritto, soprattutto se il significato che dà al fare l'amore va al di là di quello che può essere un semplice atto sessuale.
Per questo credo che per risolvere il problema sessuale sia necessario prima risolvere quello sentimentale e non il contrario.
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Utente
ho fatto una visita qualche mese fa per un testicolo che saliva troppo e l'andrologo mi disse che era tutto ok.
Comunque mi creda che anche io sto ragionando come lei mi suggerisce ma sembra quasi che il mio corpo non stia più bene. Problemi anche nella masturbazione (mai avuti)
Adesso che le parlo mi sento bene e sollevato, mi creda, ma ho comunque il fiatone appena faccio uno sforzo fisico e un senso di attanagliamento al pomo d'adamo. Questa situazione ce l'ho da mercoledì.
Prima il problema sessuale c'era comunque ma non l'ansia
Comunque mi creda che anche io sto ragionando come lei mi suggerisce ma sembra quasi che il mio corpo non stia più bene. Problemi anche nella masturbazione (mai avuti)
Adesso che le parlo mi sento bene e sollevato, mi creda, ma ho comunque il fiatone appena faccio uno sforzo fisico e un senso di attanagliamento al pomo d'adamo. Questa situazione ce l'ho da mercoledì.
Prima il problema sessuale c'era comunque ma non l'ansia
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L'ansia è veramente una "brutta bestia"....
Forse dopo una visitina al medico di base per un controllo generale, potrebbe pensare di effettuare qualche colloquio di persona con uno psicologo nella sua zona per fare insieme una valutazione più dettagliata della situazione e decidere l'intervento più adeguato.
Per i disturbi d'ansia è consigliabile (anche in virtù delle prove scientifiche in merito) la terapia cognitiva o quella strategica, entrambe con una durata medio-breve.
Vedrà che riuscire a fare chiarezza dentro di sé, conoscendo anche meglio il suo modo di "funzionare", l'aiuterà a dissipare le emozioni che attualmente le provocano disagio e a superare le problematiche ad esse connesse.
Le possibilità sono molteplici: oltre a un professionista privato, può rivolgersi al servizio di psicologia della sua ASL di appartenenza (avrà accesso ad un certo numero di sedute previo pagamento di un modesto ticket), oppure ad un consultorio dell'ASL (gratuito) o ancora, se esiste nella sua Università, al servizio di sostegno psicologico per gli studenti.
Tenga conto che quanto più precocemente si interviene su tale tipo di disturbi, quanto più veloce sarà la loro risoluzione.
Cari auguri.
Forse dopo una visitina al medico di base per un controllo generale, potrebbe pensare di effettuare qualche colloquio di persona con uno psicologo nella sua zona per fare insieme una valutazione più dettagliata della situazione e decidere l'intervento più adeguato.
Per i disturbi d'ansia è consigliabile (anche in virtù delle prove scientifiche in merito) la terapia cognitiva o quella strategica, entrambe con una durata medio-breve.
Vedrà che riuscire a fare chiarezza dentro di sé, conoscendo anche meglio il suo modo di "funzionare", l'aiuterà a dissipare le emozioni che attualmente le provocano disagio e a superare le problematiche ad esse connesse.
Le possibilità sono molteplici: oltre a un professionista privato, può rivolgersi al servizio di psicologia della sua ASL di appartenenza (avrà accesso ad un certo numero di sedute previo pagamento di un modesto ticket), oppure ad un consultorio dell'ASL (gratuito) o ancora, se esiste nella sua Università, al servizio di sostegno psicologico per gli studenti.
Tenga conto che quanto più precocemente si interviene su tale tipo di disturbi, quanto più veloce sarà la loro risoluzione.
Cari auguri.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 05/11/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.