Ansia e malessere

Gentile signora,

ho visto che anche recentemente ha scritto in psichiatria per avere rassicurazioni sulla Sua ansia.
La terapia fermacologica non ha beneficio secondo Lei?
Il Suo medico Le ha suggerito di affiancare al trattamento farmacologico anche un percorso di altro tipo (psicoeducazionale) per imparare a gestire l'ansia e affrontare in modo diverso soprattutto i momenti in cui sente di volersi fare del male per alleviare l'ansia?

Io credo sarebbe davvero importante, accanto al farmaco, cominciare ad avere maggiore padronanza sul disagio, anzichè esserne in balia.

Che ne pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

si ho scritto su psichiatria ma non per l'ansia ho scritto per haldol volevo togliere l'haldol e il mio psichiatra non vuole.prendo gia dei farmaci pesanti come l'haldol e il tavor la sera non voglio prendere altri farmaci.non ho nessun percorso psicoeducazionale. sono seguita solo dallo psichiatra del cim lo psicologo non posso permettermelo costa troppo.non ho detto al mio psichiatra che quando l'ansia è alta io voglio farmi del male perchè ho paura che mi ricovera.
si non vorrei essere in balia dell'ansia vorrei padroneggiarla.magari posso chiedere un consulto con lo psicologo del cim ma ci vogliono mesi di prenotazione.
volevo solo sapere se posso fare degli esercizi quando ho voglia di farmi del male
vi ringrazio molto per i vostri consulti sono sempre molto professionali e attenti ai bisogni delle persone
grazie mille

Cara signora,

fermo restando che se lo psichiatra decidesse anche di ricoverarLa (per quanto sia brutto il reparto di psichiatria SPDC) lo farebbe per il Suo bene: è meglio essere ricoverati, accuditi e protetti dal personale sanitario, piuttosto che farsi del male irrimediabilmente. Non crede?

Poi, è vero che quando ha voglia di farsi del male può in prima battuta chiedere aiuto alle persone a Lei vicine e che Le vogliono bene, in modo tale da avere una persona di fiducia che possa aiutarLa sul momento. Ha questa possibilità o vive sola?

Può anche utilizzare il ghiaccio o l'acqua molto fredda ad es. sui polsi se Le viene il desiderio di tagliarsi, in modo tale da averne immediato sollievo, ma senza farsi male.

Questo però è solo un tamponare una situazione ben più seria: oltre alle strategie d'emergenza dovrebbe lavorare su tanti altri aspetti con uno psicologo psicoterapeuta.

I farmaci, infine, per un disagio come il Suo sono fondamentali: parli con fiducia con lo psichiatra, anche delle perplessità o dei timori. E' l'unico modo per ricevere il giusto aiuto.

Un cordiale saluto,

gentile dottoressa Pileci,
grazie per la sua risposta. Sono in balia della mia ansia finchè non fisso un appuntamento con lo psichiatra che questa settimana è in ferie.E' vero , è meglio essere ricoverati che farsi del male. vivo con mio marito e miei figli.già l'altra sera mio marito voleva portarmi in pronto soccorso ma io non ho voluto.
adesso sono sola mio marito non c'e' ma l'ansia è talmente alta che forse è meglio se telefono al cim.
la ringrazio per il suggerimento del ghiaccio sui polsi aiuta........
forse è meglio se prendo anche un farmaco per l'ansia? che disastro...

Cara signora,

per i farmaci è opportuno parlare direttamente con lo psichiatra. Dica anche al medico che idea ha del farmaco.

Accanto a questo tipo di terapia, è importante imparare nuove strategie comportamentali per gestire meglio l'ansia, anche quando è sola. Chiedere aiuto in prima battuta è la cosa migliore che può fare.

Purtroppo da qui è difficile dire altro.

Un cordiale saluto.

grazie dott Pileci,
siete davvero di aiuto spero solo che questa mia ansia se ne vada e non torni mai più.
Sono sola e abbandonata ho bisogno di essere protetta e accudita è una malattia brutta la mia spero un giorno di poter stare bene e di non usare più i farmaci e di lasciare in pace i medici. sono soffocata dall'ansia non so più dove girarmi spero che questo sentimento passi infretta
Grazie per la risposta dovro poi fissare allora un appuntamento anche dalla psicologa del cim lei mi aiuterà ad affrontare questa ansia cosi grande e mi insegnerà degli esercizi da fare quando sono sola??

Gentile Signora,
le terapie farmacologiche solitamente vengono correlate ad un percorso psicoterapico, che lavora su tanto altro, oltre che sull'ansia.
Sicuramente la psicologa, le saprà suggerire strategie nuove e più funzionali, al fine di gestire ed arginare l'ansia.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile signora,

quando Lei scrive "spero solo che questa mia ansia se ne vada e non torni mai più"
deve tenere presente che l'ansia è in realtà un'emozione sana e utile, che serve a segnalarci determinate situazioni. E' l'emozione dell'allarme. Più che fare scomparire questa emozione (per quanto adesso sia per Lei fastidiosa) deve proprio imparare a riconoscerla e utilizzarla a proprio vantaggio.

grazie per le vostre risposte sono molto contenta che riuscite a rispondermi! cosi l'ansia è utile? io non ci vedo niente di utile in un sentimento così forte e grave sarà che dovrò imparare a riconoscerlo prima che raggiunga dei livelli cosi elevati come questa mattina ho telefonato poi al cim e lo psichiatra mi ha detto di prendere 20 gocce di lexotan è andata bene fino adesso. adesso mi sento dinuovo ansiosa non ce la faccio più ad essere così in ansia ho paura di tutto del mondo esterno degli estranei delle persone che camminano per strada ho paura di tutto.utilizzare questo sentimento a mio vantaggio dio come faccio?

L'ansia si attiva nel momento in cui viene percepito un pericolo (è un campanello d'allarme che comunica al corpo il pericolo e il corpo si prepara alla reazione di attacco o fuga, attraverso modificazioni quali il battito cardiaco che diventa accelerato, il sangue che affluisce ai muscoli, ecc...ma anche modificazioni ormonali: l'adrenalina, che è l'ormone dello stress, aumenta per permetterci di essere più vigili e attenti) ed è utile perchè, se così non fosse, non riusciremmo a salvarci dai pericoli. Ad esempio, se prima di una competizione, o mentre attraversiamo la strada non c'è un po' di questa ansia sana, c'è un problema perchè non siamo più attenti ai pericoli.

Nel Suo caso è indispensabile comprendere quali sono per Lei i pericoli (ovvero perchè si sente ansiosa quando è comodamente a casa sua? capita solo quando è sola? ecc...) e imparare -attraverso le tecniche psicoterapiche- a riconoscere lo stato ansioso, spaventarsi meno e a modularla.

Stesso discorso per la paura.

grazie dott.ssa Pileci,
mi sento ansiosa perchè ho paura che all'improvviso entri qualcuno in casa mia e mi faccia del male , ho paura a camminare fuori perchè penso che la persona che mi precede si possa voltare di scatto e farmi del male oppure la persona dietro di me mi afferra e mi strozza ho tutte queste paure che non riesco a dominare e che non mi fanno vivere nè in casa nè fuori nè da sola nè in compagnia.
anzi quando c'è anche mio marito, immagino che qualcuno entri in casa e uccida mio marito e i miei figli e che io rimanga da sola per sempre
senza mio marito io sono persa
senza i miei figli io sono persa
ho tutte queste ansie che mi fanno perdere la calma e mi viene voglia di uccidermi pur di non sentire più questa ansia dentro di me.......