Non sopporto mia madre... sono io il problema?
i genitori bisognerebbe sempre e solo rispettarli e amarli... ma cosa fare quando ormai non c'è piu rispetto? io mia madre non la rispetto piu, non la vedo piu come un autorità...ho 25 anni e mi pare di essere io la madre dentro casa, io quella che capisce le cose io quella che ha piu esperienza! mia madre da anni ormai è andata via via diventando sempre piu scema. le dici le cose, anche le piu banali, non le capisce; non ci puoi parlare di niente perché non ha hobby, non lavora non le piace niente e quindi non ti puo consigliare su niente! non sa niente di quello che succede intorno a lei, delle notizie al tg, di come va la vita, di come si vive anche la situazione piu semplice e non le interessa di saperlo!!! fa sempre la vittima perché io e mio padre la trattiamo male! un matrimonio fallito, ma sono ancora insieme senza amarsi piu. lei ha sopportato tradimenti su tradimenti, mi ha sempre parlato male di lui, ha sempre cercato di mettermelo contro ma io no ho mai ceduto. perche io in queste cose non devo entrare. lui a me non ha fatto niente di male è mio padre, cn me è perfetto e non mi fa mancare niente! anzi ultimamente inizio pure a capirlo, perche con una donna cosi non si vive! crede di fare tutto lei anche se non lavora, non pulisce dentro casa (perche paga una donna per farlo a posto suo), ogni volta che le chiedi un piacere sbuffa (per esempio una volta le ho chiesto se mi accompagnava a lasciare la macchina dal meccanico, ha sbuffato per due ore) ! mi fa i dispetti!!! io quando andiamo a dormire voglio che tutte le serrande siano chiuse perche ho paura dei ladri, lei le lascia aperte!!! perche??? perche secondo lei i gatti devono essere liberi di fare avanti e indietro la notte!!! le dico di chiuderle mi dice "io le lascio aperte, se le chiudi le riapro" ! fa apposta! ogni volta che affrontiamo un discorso non capisce di cosa si sta parlando perché ovviamente non ha un intelligenza tale da capire determinate situazioni, non le posso chiedere un consiglio che tanto le sue risposte mi danno il nervoso dato che non sono sensate! fa la vittima per ogni cosa dice che sono una maleducata, che non troverò mai un uomo(anche se già ce l ho) per questo mio carattere! quando la gente in giro le dice che sono una ragazza dolcissima lei dice che non è vero!!!! ha una sua amica a cui racconta tutto quello che succede dentro casa e mi fa passare da figlia mostruosa e snaturata!!! io non ne posso piu! mi fa scattare i nervi poi io esagero perche poi urlo e partono insulti pesanti! una volta mi ha persino rinfacciato che quando ero un bebe avevo bisogno di lei! io non la tollero piu ed è anche bruttissimo da dire! chi mi sente parlare di lei pensa che io sia un mostro!!! si lamenta per tutto non le sta bene niente, pensa solo ai cani e ai gatti e ruota tutta la sua vita su di loro! non puoi parlarci di politica, di lavoro, di cinema... non sa niente di niente e non le interessa.. sono io che sono insofferente?ho troppa poca pazienza? che fare?
[#1]
Gentile Utente,
ora si è sfogata, pare ne avesse un gran bisogno.
A questo punto provi a concretizzare meglio la domanda che ci pone: vuole sapere come si gestisce la rabbia nei confronti di un genitore? Vuole sapere come migliorare la comunicazione con Sua madre? Vuole sapere perchè Lei oggi non stima molto Sua madre?
Sto solo facendo delle ipotesi, nel tentativo di abbandonare il piano dello sfogo.
ora si è sfogata, pare ne avesse un gran bisogno.
A questo punto provi a concretizzare meglio la domanda che ci pone: vuole sapere come si gestisce la rabbia nei confronti di un genitore? Vuole sapere come migliorare la comunicazione con Sua madre? Vuole sapere perchè Lei oggi non stima molto Sua madre?
Sto solo facendo delle ipotesi, nel tentativo di abbandonare il piano dello sfogo.
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta velocissima! sarebbe bello avere una risposta a ciascuna delle domande che mi ha posto ma non credo sia possibile vero^?mia madre è una persona buona per carita, frustrata da morire, una vita che non le piace ma che ha scelto lei di vivere! quando si era separata da mio padre quante volte le ho cheisto di non ritornarci insieme perche io non volevo piu sentire litigare... e invece sono tornati insieme e sono passati altri anni d inferno dentro casa! per colpa sua,,, forse è per questo che non la stimo, ha fatto delle scelte che nessuna donna che abbia un minimo d orgoglio farebbe! ora è stanca di tutto! non ha voglia di fare niente e io soprattutto non ho voglia di fare niente con lei! mi irrita anche solo la presenza! io mi sento madre di me stessa! mi do i consigli da sola, cerco di fare il piu possibile da sola perche tanto i consigli suoi non servono a niente se non a farti innervosire perche dice cose senza senso... purtroppo ora ogni volta che parla e magari provoca apposta, io perdo la testa e inizia la litigata con urla e insulti! forse sono io che non riesco a contenere la mia rabbia? forse il problema è il mio e dovrei cercare di stare piu tranquilla... ma come si fa a restare tranquilla davanti a provocazioni evidenti? (le faccio un esempio: ieri siamo usciti dal ristorante, come ogni domenica lei accompagna nonna alla macchina, non ha mai chiesto l aiuto di nessuno nel farlo anche perche mia nonna cammina da sola... ecco ieri quando ormai stavo a 10 metri di distanza(avevamo le macchine da un altra parte) urla a me e mio padre " GRAZIE PER L AIUTO EH! GRAZIE PROPRIO" ... senza senso, sia perché non l ha chiesto, sia perché sono anni e anni che ogni domenica lei riporta mia nonna alla macchina e non è che ci sia bisogno di grande aiuto... sono provocazioni gratuite fatte apposta per litigare eriesce benissimo nel suo intento visto cheè da ieri che non mi parla ora! e io avrei voglia di andare li solo per riempirla di insulti!
[#3]
Gentile ragazza,
con buona probabilità imparare a gestire quelle che Lei percepisce come provocazioni della mamma aiuterebbe a far proseguire la relazione su un piano diverso da quello dello scontro.
Quanto alla mamma, dubito possa cambiare e comunque non può essere questa la Sua richiesta. Detto questo è indispensabile cercare altrove relazioni di affetto e conforto di cui Lei sembra essere -giustamente- bisognosa (la Sua rete sociale?) e probabilmente anche un aiuto specialistico per imparare a prendere le distanze dal modo di fare della mamma (non fisicamente, ma per essere meno coinvolta e invischiata).
Che cosa ne pensa?
con buona probabilità imparare a gestire quelle che Lei percepisce come provocazioni della mamma aiuterebbe a far proseguire la relazione su un piano diverso da quello dello scontro.
Quanto alla mamma, dubito possa cambiare e comunque non può essere questa la Sua richiesta. Detto questo è indispensabile cercare altrove relazioni di affetto e conforto di cui Lei sembra essere -giustamente- bisognosa (la Sua rete sociale?) e probabilmente anche un aiuto specialistico per imparare a prendere le distanze dal modo di fare della mamma (non fisicamente, ma per essere meno coinvolta e invischiata).
Che cosa ne pensa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Credo che lei abbia ragione! è ovvio la colpa non può stare solo da una parte... però ormai i rapporti stanno cosi... io a mia madre ho detto tante volte di cambiare atteggiamento ma la risposta è "io a 50 anni sicuramente no cambio" ... chiusura totale proprio... fortunatamente ho un ragazzo che mi sta vicino e tanti amici, però ogni volta che vedo una ragazza in giro con la madre a fare shopping o quando sento le mie amiche che si confidano con le loro madri e hanno un rapporto di amicizia con loro... beh devo dire sono molto invidiosa! dovrei imparare a gestire meglio le sue provocazioni e guardarla con distacco... invece purtroppo mi faccio coinvolgere e innervosire... penserò se chiedere aiuto a uno specialista
[#5]
Credo che il rapporto di amicizia con la mamma sia in generale una condizione impossibile: la mamma è la persona che accudisce i figli, quindi una persona più saggia e più forte cui rivolgersi nei momenti di sofferenza.
Non è sempre detto che tutti gli adulti riescano a ricoprire questo ruolo in maniera eccellente o con facilità; ma questa non è certo una colpa della mamma che, con buona probabilità agisce in modo inconsapevole, portandosi dietro le sue fatiche (ad es. separazione e ritorno dal papà).
La mamma in generale non è l'amica (allo stesso livello) nè la confidente.
Adesso la priorità è il Suo benessere, pur continuando a relazionarsi con la mamma e continuando a volerle bene.
Questo obiettivo però non lo raggiungerà attraverso un consulto on line, ma attraverso una consultazione con uno psicologo di persona.
Ha mai pensato a questa opportunità?
Non è sempre detto che tutti gli adulti riescano a ricoprire questo ruolo in maniera eccellente o con facilità; ma questa non è certo una colpa della mamma che, con buona probabilità agisce in modo inconsapevole, portandosi dietro le sue fatiche (ad es. separazione e ritorno dal papà).
La mamma in generale non è l'amica (allo stesso livello) nè la confidente.
Adesso la priorità è il Suo benessere, pur continuando a relazionarsi con la mamma e continuando a volerle bene.
Questo obiettivo però non lo raggiungerà attraverso un consulto on line, ma attraverso una consultazione con uno psicologo di persona.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 47.6k visite dal 30/10/2011.
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