Fobia di essere incinta , sensi di colpa

Carissimi medici, vi scrivo qui in attesa di un confronto con uno psicologo in carne ed ossa dopo l'arrivo del mio ciclo (che spero vivamente si terrà tra una settimana), tanto per ricevere qualche consiglio o forse solo perchè ho bisogno di sfogarmi un po e di rimettere insieme i pezzi della storia per capire come sono arrivata fino a qui. Meno di un anno fa comincia la mia attività sessuale con un ragazzo che ritengo speciale e di cui sono sicura ciecamente. Comincia già protetta anticoncezionalmente nel senso che io assumevo la pillola anticoncezionale da parecchi mesi per irregolarità al ciclo e dunque questo è stato un evento a cui non ho mai dovuto pensare. Accade però che una bella sera di due mesi fa io dimentico per la prima volta una pillola.L'assumo con 13 ore di ritardo, ma accade il disastro. Faccio due visite ginecologiche, 2 test di gravidanza nonostante l'arrivo del normale ciclo di sospensione. Io non riuscivo a calmarmi in nessun modo, passavo i igiorni pensando a quanto ero stata una cretina a non ricordarmi, a piangere di disperazione perchè a volte un solo gesto può rovinare tutta una vita. Insomma non riuscivo a perdonarmi. Il mese successivo (che poi è questo) devo sospendere la pillola per gravi effetti collaterali. Decido che finchè non la posso riprendere (spero e credo tra un mese) non avrò rapporti completi. Uno pensa che cosi, evita ogni fonte di problema. E invece no... Pur non avendo contatti diretti tra il liquido seminale maschile e la mia vagina, nessuna penetrazione di nessun tipo. Cominciano a salirmi fobie varie riguardo spermatozoi rampicanti che passano nei fori delle mutandine e arrivano a fecondarmi o anche amnesia sul fatto che magari prima di fare il bidet non mi sono lavata bene le mani. Ormai sia il mio ragazzo che i miei genitori mi prendono per esaurita e non mi danno corda, ma voi capite bene che per me si sta avvicinando la zona di un verdetto assurdo e dunque sono in ansia. Purtroppo non posso neanche effettuare un test prima perchè i 15 giorni post rapporto scadrebbero nel giorno presunto d'arrivo. Razionalmente posso anche capirlo che è difficile che ci sono rimasta cosi, ma la paura è tanta che passo il tempo ad informarmi sull'aborto o asognare che faccio un test e risulta positivo. Continuo a pensare è difficile si, ma perchè non potrebbe capitare a me?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se razionalmente riesce a capire che è difficile, può anche capire che tutte le spiegazioni del mondo non le servirebbero, né servono a noi, né a uno psicologo in carne e ossa per aiutarla. Anzi, più si fa (e ci fa) domande, più la sua ansia aumenta. Le fobie non sono questione di razionalità, non è attraverso la razionalità che se ne esce.

Perciò attenda di fare quel consulto, meglio se con uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia (approccio comportamentale o strategico) e risolva in quella sede il problema.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio tanto....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, ti segnalo la lettura di questo articolo, sperando possa esserti utile.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Tienici aggiornati dopo il colloquio con lo psicologo, se ti va.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dottoressa ho letto quell'articolo, molto bello e in alcuni passi mi ci sono pure ritrovata. Per il momento comunque ho un'estrema necessità di veder tornare il mio ciclo, dopodichè parlerò sia con lo psicologo sia con la ginecologa perchè forse riprendere la pillola potrebbe alleviare gran parte di questa tensione.
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