Problemi sessuali

Salve dottori,
Ho un problema abbastanza penoso per me perchè mi trovo in una situazione che non è facile.
Mi trovo in erasmus e ho appena conosciuto una ragazza e ho avuto i primi rapporti sessuali con lei.
Il problema è che questi rapporti non sono tanto soddisfacenti in quanto ciò è a causa della mia difficoltà di avere una normale erezione.
Premettendo che sono un tipo ansioso e che su questo problema, che da molto tempo che ne soffro, quando vi si presenta l'occasione, sto tutto il giorno a pensarci e a rimuginare preoccupandomi di non riuscirci.
Il fatto sta che non riesco ad avere un rapporto completo con lei perchè al momento della penetrazione è come se non sentissi niente e perdo l'erezione.
Solo in quel momento perchè normalmente riesco ad averla senza problemi e anche nella masturbazione.
Di questo problema ne soffro da circa otto anni dalla prima volta che è stato un fallimento. S
Sono stato in cura da uno psichiatra perchè diciamo dopo una storia finita male con una ragazza mi hanno consigliato di andarci perchè stavo male per questa cosa e ho preso per circa un anno trittico, dopodichè lamotrigina per curare questa ansia da prestazione, per poi adesso non prendere niente.
Possono tali medicinali avermi rovinato in qualche modo per quanto riguarda l'erezione??
Volevo sapere se era utile prima del rapporto poter assumere una compressa di alprazolam 0,50 mg per potermi rilassare e rimuovere lo stato ansioso e magari riuscire meglio nel rapporto??

grazie mille della vostra attenzione

saluti
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, ti suggerisco in prima battuta un controllo dall'andrologo per escludere eventuali dubbi.

Poi, la cosa migliore sarebbe consultare uno psicologo psicoterapeuta per una diagnosi accurata e la successiva impostazione di una cura.

In generale però l'ansia non facilita mai la sessualità perchè l'ansia predispone il fisico ad una reazione di attacco/fuga che, chiaramente, è incompatibile con l'attività sessuale.


Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile ragazzo,
mi sembra di capire che una terapia farmacologica l'ha già sperimentata e con risultati non molto soddisfacenti....
Ha pensato di cheidere una consulenza ad uno psicoterapeuta, meglio ancora se sessuologo. Questo tipo di problematiche molto spesso proprio perchè legate all'ansia e frutto di apprendimenti possono essere facilmente risolte con una terapia cognitivo comportamentale specicifca e mirata.

Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
le difficoltà sessuali se non curate creano una sgradevole memoria corporea che poi tenderà a ripresentarsi, come un copione già recitato.
Una diagnosi di tipo andrologico, le servirà per ricevere una diagnosi certa e per contenere i voli pindarici disfunzionali con la fantasia.
La terapai farmacologica, non agisce sulla sessualità, che ha invece cause poiedriche e complesse, da analizzare e correggere.
Le invio due miei articoli sull'argomento.
cari saluti

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentili dottori vi ringrazio molto ma nel breve termine cosa potrei fare?? cioè mi spiego prendendo alprazolam da 50 mg potrebbe aiutarmi a ridurre lo stato ansioso prima di essere con lei?? o può avere effetti negativi sull'erezione?

vi ringrazio vivamente


saluti
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
può postare la domanda sul trattamento farmacologico in area Psichiatria, poiché lo psicologo non è medico.

Le rinnovo comunque le indicazioni date dai colleghi, sarebbe opportuno effettuare un percorso diagnostico: visita andrologica e consulto presso uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione in presenza dei suoi disagi e un eventuale trattamento.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#6]
Dr. Vincenzo Petrosino Chirurgo oncologo 167 6
Ho letto la tua richiesta di consulto

"Il fatto sta che non riesco ad avere un rapporto completo con lei perchè al momento della penetrazione è come se non sentissi niente e perdo l'erezione.

............ per curare questa ansia da prestazione, per poi adesso non prendere niente.
Possono tali medicinali avermi rovinato in qualche modo per quanto riguarda l'erezione??
Volevo sapere se era utile prima del rapporto poter assumere una compressa di alprazolam 0,50 mg per potermi rilassare e rimuovere lo stato ansioso e magari riuscire meglio nel rapporto??

grazie mille della vostra attenzione


Gli uomini tendono a ricordare le esperienze negative specie la non erezione o la perdita di erezione...proprio durante il rapporto o la penetrazione. Spesso interviene dentro di se il pensiero che quell'atto penetrativo che si sta compiendo possa fallire oppure pensare di non sentire molto stimolo e perdere l'erezione. Automaticamente questo pensiero porta a perdita dell'erezione, puoi sentire un senso di paura, magari tendere a terminare il rapporto o fare qualcosa per mantenere l'erezione.Di solito si ha appunto perdita dell'erezione e il ciclo può ripetersi la prossima volta. Vero che durante la masturbazione ciò non accade perchè sai la nostra mente in quel momento è libera dalla ... chiamamola paura della penetrazione e del rapporto sessuale da portare a termine. Nulla di più inprobabile che magari questo non accada con rapporti orali o anche con altra donna, anche se l'ansia da prestazione che penso tu abbia come prima ipotesi , possa ripetersi con altre.
I farmaci che hai preso non possono averti provocato nulla sul futuro della tua erezione e potenza. Giusto i consigli che hai ricevuto di consultare un andrologo per " escludere " un problema organico ad esempio una mancanza di testoterone o altri problemi. Nel tuo caso è vero che il paziente non vuole troppe chiacchiere ma vuole " sbloccarsi" risolvere il problema, sai e capisco spesso si ha una lotta interiore il volere soddisfare la partner, il volere sentirsi maschio e penetrare la compagna. Credo che il tuo problema sia abbastanza comune, dovresti cercare una tranquillità innanzitutto prendendo coscienza del tuo problema. Magari con l'aiuto di un psicoterapeuta, se siete una coppia stabile , riuscire a superare il problema.Importante sai è parlare molto con la partner senza crearsi sensi di colpa,dire la pura verità ,esprimere le proprie paure e sensazioni senza nascondersi dietro falsi problemi.
Un andrologo poi può valutare la possibilità di una terapia farmacologica che possa aiutarti ad avere l'erezione in modo naturale e questo in molti casi ti può sbloccare rimettendo nella tua mente la positività e la possibilità di avere un rapporto senza perdere erezione e senza " sentire nulla " . Ripeto che il problema non è semplicissimo ma molto comune ad altri giovani e meno giovani. Va solo affrontato nel modo giusto evitando di soffrire a volte molto e per una cosa che può essere davvero risolta.

Dott.Vincenzo Petrosino

[#7]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore! davvero molto gentile

cari saluti

[#8]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentili dottori ho deciso di riscrivervi.
Sono riuscito ad avere un rapporto completo con erezione duratura anche se non riuscivo a finire perche' avevo bevuto un po' troppo. Ero molto contento perche' ero riuscito a soddisfare la mia ragazza.
Il problema e' che la volta dopo e' stato davvero un fallimento cioe' ho finito subito e quando ci provavo dopo non riuscivo a tenere un'erezione duratura.
il prblema e' che questa cosa me la trascino dietro tutto il giorno, ho come un pensiero fisso e tutte le cose che succedono ruotano intorno a questo problema.
Per farvi un' esempio guardando le reazioni di lei nella quotidianita' nei miei confronti e anche verso quegli altri noto sempre qualcosa, che magari e' inesistente, che quella relazione sia legata al fatto che non riesco a soddisfarla sessualmente. Un altro esempio e' che non riesco a starci bene quando siamo in pubblico per questo fatto e poi ho paura che lei mi tradisca o che inizi a parlare con qualcun alltro e possa piacerle.
Si ho questa paura cioe' di perderla per questo, cioe' che possa piacerle un altro visto che non sono cosi' soddisfacente.
Anche quando non siamo insieme per esempio penso sempre che lei sia con un altro o che abbia una relazione con un altro.
Questo e' un problema per cui sto veramente male e sopratutto ho paura che altri possano sapere di questa mia cosa.

vi ringrazio della vostra attenzione e mi scuso anticipatamente per il linguaggio che ho usato in certe parti.

saluti
[#9]
Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile utente,
da quello che scrive sembra che il problema relativo all'aspetto sessuale stia condizionando anche altri aspetti della sua vita. E la situazione non promette nulla di buono. Le rinnovo l'invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta prima che la situazione le sfugga completamente di mano.
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