Disturbi del sonno

Buon giorno. Sono un signore di 56 anni che da tempo immemore si sveglia la mattina prestissimo e delle volte fa' cilecca col sonno (cioe' non dorme). Come allungare le ore di sonno (che allo stato attuale sono solo tre), e c'è possibilità che il mio sonno possa almeno arrivare alle quattro o cinque ore di sonno? grazie
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
ci dice che da molto tempo soffre di disturbi del sonno, ma non aggiunge altre informazioni che possano permettere di inquadrare meglio la sua difficoltà e quindi di fornire delle ipotesi e delle indicazioni.
I disturbi quando sono comparsi la prima volta? La prima manifestazione era concomitante con qualche evento particolare o con un momento di vita faticoso o stressante per lei?

Ha già provato a rivolgersi ad un medico per escludere eventuali componenti fisiologiche?

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
i problemi del sonno possono essere dovuti ad una molteplicità di fattori, che vanno da problemi tiroidei a disturbi dell'umore, passando per quelli pneumologici.

La prima cosa da fare è quindi una visita medica, nella quale verranno eventualmente indicate altre consulenze specialistiche (endocrinologica, pneumologica, neurologica, ecc.).

Una volta escluse le patologie mediche rimangono le cause ambientali (rumore, temperatura, comodità del letto, ecc) e quelle psicologiche (vita stressante, assenza di attività fisica, preoccupazioni intense, depressione e ansia, ecc.).

Come vede non è semplice stabilire perchè una persona dorma in un certo modo: pensi che alcuni soggetti sono insonni a causa dell'intolleranza al glutine


https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/936-insonnia-e-celiachia-mangiare-senza-glutine-non-fa-dormire-meglio.html

Ma stia tranquillo perchè solitamente, una volta identificata la causa dell'insonnia, è possibile trovare la soluzione.
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Utente
Utente
Buon giorno. Cortesemente vorrei sapere, poiche' pultroppo quando mi viene un pensiero (ieri ho fatto arrabbiare a mia figlia) non dormo, perche' con xanax 0,50mg 1 compressa non riesco a dormire. Che la mente si è abituata al farmaco (che uso di rado) e si deve usare una dose superiore? grazie
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
per le domande relative ai farmaci la rimando al curante che l'ha prescritto.
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Utente
Utente
Buon giorno a tutti e buone feste. Pultroppo questa notte un'altro fiasco col sonno. Puo' la psicoterapia rimettere le cose abbastanza a posto?Potro' sperare un giorno di non avere piu' queste orrende notti con la psicoterapia? Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signore,

il fatto che un numero esiguo di ore dormite la preoccupi mi fa pensare che lei non sia un cosiddetto "breve dormitore" (short sleeper), cioè una persona che dorme fisiologicamente poche ore per notte, ma che in passato abbia dormito decisamente di più, per quanto si svegliasse presto, e che solo in tempi recenti si sia trovato a dormire in totale così poco.

Se questo è esatto vorrei chiederle quante ore dormiva in precedenza, e se la riduzione delle ore di sonno è avvenuta a partire da un periodo in cui ha vissuto ad es. uno stress o un cambiamento di vita.

Immagino che lo Xanax le sia stato prescritto dal medico di base e le chiedo quindi se avete parlato anche della possibilità di eseguire accertamenti di natura neurologica per escludere la presenza di disturbi fisici che ostacolino il suo riposo.

Per quanto riguarda la psicoterapia, questa le sarebbe utile se lei soffrisse di un serio disturbo di natura depressiva o ansiosa.
In caso contrario (e in assenza di patologie organiche che le provochino insonnia) potrebbe esserle utile richiedere una consulenza psicologica con un triplice obiettivo:
- indagare gli aspetti psicologici del suo problema
- ricevere il sostegno necessario ad instaurare una corretta igiene del sonno
- apprendere una tecnica di rilassamento, come ad es. il Training Autogeno, che le permetta di rilassarsi e di dormire di più e meglio.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Dottoressa cara, la ringrazio vivamente della risposta.Veramente in gioventu' non ricordo il tempo di dormite(anche se ricordo che quando andavo al mare la mattina alle ore 6 gia' stavo a pedalare in bicicletta). Attualmente sono diventato e sono un breve dormitore (tre o quattro ore a notte, ed è una fortuna che arriva il sonno).Lavoro alle Poste e veramente alle volte subisco del mobbing che mi impedisce di dormire (per fortuna poche volte).Accertamenti di natura neurologica non ne ho mai fatti. E' che ho un sonno molto delicato . Sono un tipo abbastanza allegro, quindi parlare di depressione penso sia esagerato . Ansioso si': anche nel lavoro organizzo tutto per finire molto prima le mie mansioni. Spero di decidermi a fare cio' che lei mi consiglia, perche' forse una psicologa puo' darmi dei consigli validi. Vi ringrazio tanto e vi auguro Buon Anno. Sono nella regione marche, se stessi su' verrei volentieri da voi . Tanti saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se lei fosse un breve dormitore non avrebbe nulla di cui lamentarsi, perchè le ore dormite sarebbero sufficienti a garantirle un riposo pieno e soddisfacente.
Il fatto invece che lei abbia il problema che ci ha descritto e che parli di "notti orrende" fa pensare che il suo fabbisogno di sonno sia superiore alle ore che dorme e che la qualità del sonno sia scarsa e non riposante.

Oltretutto l'impiego di tranquillanti come quello che sta assumendo dovrebbe essere limitato al minimo, perchè non consente di dormire bene come avverrebbe senza ausili farmacologici, e soprattutto è davvero il caso che la terapia sia prescritta e gestita da uno psichiatra o neurologo che sono le figure più indicate per occuparsi dell'insonnia dal punto di vista medico.

Se pensa di essere vittima di mobbing e questo le sta provocando un disagio significativo, che si ripercuote anche sulla qualità del sonno oltre che sul suo benessere psicologico, è opportuno che si rivolga a chi può aiutarla a valutare la situazione e a far valere i suoi diritti (centri di Medicina del lavoro, sindacati ecc.).

Per quanto riguarda la possibilità di contattare uno psicologo sono sicura che anche nella sua regione potrà trovare un nostro collega al quale rivolgersi ricevendo adeguata assistenza.
Se vuole può consultare l'elenco degli iscritti a questo sito per iniziare a cercare possibili nominativi nella sua zona.

Auguri di buon 2012 anche a lei!