Ragazzo di 24 anni sposato

Gentile Utente,

se il problema si presenta solo quando ha rapporti con sua moglie si può pensare che la causa sia psicologica, ma per sicurezza le consiglierei comunque di sottoporre la questione anche al suo medico curante.

Lei ci dice che nel primo periodo dopo il matrimonio tutto andava bene, e che ha ricominciato in seguito ad avere nuovamente queste difficoltà: che differenze ha riscontrato fra il primo periodo e quello seguente in quanto ad attrazione verso sua moglie e stato d'animo in generale? Inizialmente si sentiva più rilassato, soddisfatto e senza pensieri oppure non è cambiato nulla in particolare?

Vedo inoltre che l'idea del fallimento ricorre e che la preoccupazione di poter deludere sua moglie è molto viva in lei, e le chiederei se questo le succede anche in altri contesti (ad es. sul lavoro, con i suoi familiari, con gli amici e così via).
Si sente una persona ansiosa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile Utente,
vista le modalità della sua vulnerabilità erettiva, si propenderebbe per un'etiologia psicogena, ma una valutazione andrologica andrebbe effettuata, sia per una diagnosi certa, che per evitare voli pindarici disfunzionali con la fantasia.
Legga, se desidera, questi miei articoli, proprio sull'argomento.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/122-genitalita-maschile-ed-ansia-da-dimensione-ed-impreparazione.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Vi ringrazio prima di tutto per le risposte immediate. Rispondendo al Dott. Massaro io si sono un tipo molto ansioso anche se non lo faccio notare mentre l'attrazione per mia moglie è sempre uguale e ho pure tanta voglia di fare l'amore con lei ma non riesco sempre e sto ancora più male per lei che per me comunque io dopo il primo periodo in cui è andato tutto bene ho avuto anche altri momenti dove sono riuscito nell'atto, ma ad esempio adesso sono 20 giorni che non riesco più ed ho paura anche a provarci infattti ci stiamo provando molto poco con mia moglie nonostante le erezioni mattutine e quelle spontanee ci sono (anzi alcune volte abbiamo provato a sfruttare queste erezioni ma se stiamo tranquilli abbracciati durano anche mezz'ora ma se proviamo a fare la penetrazione anzi ormai già solo al pensiero svanisce tutto). In generale invece sicuramente c'è qualche pensiero in più dopo il primo periodo adesso anche una situazione economica diciamo un pò sempre al limite. Per una visita andrologica invece ne ho fatte tante ma perchè soffro di varicocele anzi sono stato anche operato, una volta l'ho detto al medico e mi aveva segnato senza approfondire con analisi il viagra che io ho provato ed in quel modo non c'erano problemi ma io non voglio più prenderlo alla mia età sinceramente e quindi al medico non ho detto più niente, adesso ho scritto voi perchè vorrei risolvere il problema da solo con la mia testa.

Se lei è già stato visitato e il problema è di natura psicologica, come sembrerebbe essere, è opportuno che si rivolga ad uno psicologo per approfondire la questione che può dipendere dall'ansia e dal timore del fallimento e far quindi parte di un quadro più generale.

Che tipo di educazione ha ricevuto in famiglia riguardo al sesso? Come mai con la precedente fidanzata ha provato ad avere rapporti solo dopo 2 anni che eravate assieme?

Le posso dire che in famiglia non ne abbiamo mai parlato tanto di sesso, adesso che io e mio fratello siamo più grandi si parla di più ma fino ai miei 17-18 anni più o meno non ne abbiamo mai parlato tranne qualche raccomandazione di mamma che ogni tanto mi diceva mi raccomando se esci con qualche ragazza usa le precauzioni non fare danni solo questo. Mentre per l'altra vostra domanda ci abbiamo provato dopo 2 anni perchè lei non si sentiva pronta aveva 15 anni e io non l'ho mai forzata. Forse ha ragione mi dovrei rivolgere ad un psicologo perchè non so la pazienza di mia moglie a che livello può essere altrimenti io cercherei sempre di risolverlo da solo anche se forse è impossibile, io ad esempio adesso sto provando a non vedere più filmini porno perchè prima lo facevo spesso, ho pensato che forse anche questa protrebbe essere una causa. Vi ringrazio per la vostra disponibilità e per il servizio che date.

Quello che lei aggiunge può essere rilevante, nel caso in cui si sia abituato a fare uso di film porno e in quelle occasioni non abbia avuto problemi, avendo difficoltà solo in occasione del contatto diretto con le donne.
E' così?

Si si Professore è così, in quel caso non ho problemi (anche se guardandoli solamente non mi fanno nessun effetto mi devo sempre masturbare,non so se è normale che solo alla vista non avviene l'erezione), ma è da poco che non li vedo più direi 10 giorni perchè voglio capire se la causa potrebbe essere questa.

Diciamo che questa abitudine può averle creato un condizionamento.
Forse quando lei è da solo non teme il fallimento perchè non ha nulla da dimostrare e nessuno da deludere, mentre quando è con una donna possono presentarsi ansie del tipo che abbiamo detto.

Volevo ringraziarla per tutte le risposte che mi ha dato e la pazienza. Spero di riuscire a risolvere il problema al più presto anche grazie ai suoi consigli e se proprio devo andrò :-) da un psicologo. Cordiali Saluti

Gentile utente,

il fatto che Lei raggiunga un erezione soddisfacente quando si masturba e che abbia delle erezioni spontanea sembra escludere un problema organico, anche se fare indagini mediche è sempre un approccio corretto a ogni problema che presenti anche una sintomatologia fisica.

Lei afferma due cose importanti: che sua moglie ha delle esperienze pregresse " e a questo già ci penso molto" e che subito dopo il matrimonio la Sua difficoltà era scomparsa.

Sarebbe di certo utile per Lei intraprendere un percorso terapeutico in modo da indagare i significati che Lei attribuisce alle esperienze passate di Sua moglie e che ha attrbuito, almeno inizialmente, al matrimonio. Qualcosa la preoccupa e turba nel primo caso e qualcosa l'ha tranquillizzata nel secondo. Ma poi il problema si è ripresentato dopo un anno di matrimonio.

Come vede ci sono dunque diversi aspetti che andrebbero indagati.

Le auguro un buon proseguimento.

Dr. Rosalba Cappa
Psicologa, Psicoterapeuta,
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Spero che deciderà di farlo per evitare di tormentarsi ulteriormente su una questione che può essere risolta se presa in tempo e che le sta togliendo serenità.

Ci faccia avere sue notizie!