Ansia-panico
Salve a tutti, sono una ragazzo di 26 anni e da circa due mesi (metà agosto) la mia vita sta subendo alcune modifiche . Soffro di eiaculazione precoce e dopo essere andato ad una visita andrologica, mi è stato prescritto di assumere fluoxeren. Il secondo giorno di assunzione di tale farmaco, (secondo e ultimo giorno di assunzione del farmaco) ho cominciato ad avere strane sensazioni, ero agitato, sentivo il cuore battere forte e così preso dalla paura mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno rassicurato e mi hanno dato un ansiolitico. Da quel giorno però la mia vita è cambiata nel senso che la settimana successiva ho come avuto un senso di depressione, cioè non avevo sintomi particolari ma avevo dei cambiamenti d'umore e a tratti mi estraniavo e avevo come lo sguardo perso nel vuoto. Passata la prima settimana però sono scomparsi totalmente questi sintomi, ma sono comparsi dei sintomi associabili ad ansia o panico, infatti mi faceva male la testa, o comunque mi sembrava tipo "imbambolata" o vuota, avevo il fiato corto, non avevo appetito, non riuscivo a concentrarmi, avevo paura che mi venisse una tachicardia, capogiri, ed avevo paura di perdere il controllo della situazione. Ho avuto difficoltà ad andare all'università, non ho piu la gioia di uscire con gli amici.Col tempo mi sono accorto che settimanalmente queste sensazioni vanno via via attenuandosi e adesso dopo due mesi ho fatto numerosi passi avanti, e riesco bene o male a fare tutto ma ho sempre l'ansia che mi possa accadere qualcosa e mi viene il fiato corto e un "nodo" in gola. Mi sono fatto visitare da un medico il quale mi ha prescritto 10 gocce di lexotan al bisogno(in un mese ne ho fatto uso solo due volte). Volevo sapere se quello che mi sta accadendo è "normale" nel senso che ho buone possibilita di guarire anche da solo. Un'ultima cosa che volevo chiedere è che ho in questi due mesi ho paura di bere alcolici e ogni volta che bevo il caffè o il thè(è circa dalla fine di agosto che non li bevo più), mi fa male la testa per tutta la giornata, inoltre non riesco più a fumare. Aspetto una vostra risposta. grazie per l'attenzione.
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Gentile ragazzo, i sintomi che Lei ha descritto sono tutti sintomi d'ansia.
Perciò Le suggerisco, dal momento che si è già rivolto al medico, di contattare anche uno psicologo psicoterapeuta nella Sua zona, in modo che venga formulata una corretta diagnosi (che qui per ovvie ragioni non si può fare) e impostata una terapia psicologica efficace da affincare al trattamento farmacologico in corso.
Cordiali saluti,
Perciò Le suggerisco, dal momento che si è già rivolto al medico, di contattare anche uno psicologo psicoterapeuta nella Sua zona, in modo che venga formulata una corretta diagnosi (che qui per ovvie ragioni non si può fare) e impostata una terapia psicologica efficace da affincare al trattamento farmacologico in corso.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta. So che non è possibile fare una diagnosi online, ma dalla Sua esperienza crede che si tratti di qualcosa di grave, oppure è un malessere passeggero che col tempo potrebbe finire? Inoltre cosa ne pensa del fatto che quando bevo il caffè mi fa male la testa? La ringrazio.
[#3]
Gentile ragazzo, qualora fosse un disturbo d'ansia (e per saperlo con certezza La rimando ad un collega di persona), ci sono buone possibilità di uscire dal disagio. Probabilmente anche l'eiaculazione precoce potrebbe essere legato all'ansia.
In genere i trattamenti più efficaci per l'ansia sono le psicoterapie di tipo cognitivo-comportamentale o strategico e che hanno una durata relativamente breve.
L'ansia -se eccessiva e invalidante- va curata, non sottovalutata con l'aspettativa che prima o poi passerà da sè.
Spesso chi soffre d'ansia ha qualche problema a riconoscere i propri stati interni e le proprie emozioni e questo potrebbe valere nel Suo caso anche per il caffè.
Come mai associa il mal di testa al caffè? Ne parli con lo psicologo di persona, potrebbe essere una spiegazione che si dà Lei; non credo che le due cose siano legate.
Un cordiale saluto,
In genere i trattamenti più efficaci per l'ansia sono le psicoterapie di tipo cognitivo-comportamentale o strategico e che hanno una durata relativamente breve.
L'ansia -se eccessiva e invalidante- va curata, non sottovalutata con l'aspettativa che prima o poi passerà da sè.
Spesso chi soffre d'ansia ha qualche problema a riconoscere i propri stati interni e le proprie emozioni e questo potrebbe valere nel Suo caso anche per il caffè.
Come mai associa il mal di testa al caffè? Ne parli con lo psicologo di persona, potrebbe essere una spiegazione che si dà Lei; non credo che le due cose siano legate.
Un cordiale saluto,
[#7]
Può cercare sul sito dell'ordine degli psicologi della regione Lazio:
http://www.ordinepsicologilazio.it/albo_online/
oppure, più semplicemente, anche su questo sito:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Un cordiale saluto,
http://www.ordinepsicologilazio.it/albo_online/
oppure, più semplicemente, anche su questo sito:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 23/10/2011.
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Approfondimento su Ansia
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