Strane sensazioni

Salve, ultimamente faccio sogni strani, sogno spesso il suicidio di persone che non conosco. Abito al 7° piano, e a volte ho la sensazione di "cadere", mi spiego meglio, ho paura di cadere. Non so perché, è una sensazione strana, non voglio suicidarmi o cosa, ma è come se qualcosa dentro mi spingesse a farlo. Ripeto non voglio fare niente di assurdo. Mi capita anche che quando vado a dormire, sto nel letto, magari mi tocco la testa, e la sento piccola, cioè sento la testa rimpicciolirsi. Sono cose "strane", ma vorrei capire perché mi succedono. Grazie.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Che cosa significa per lei "ultimamente"?

Mette in relazione l'inizio di questi sogni con qualche evento in particolare?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Utente
Utente
No, no... mi capita spesso di sognare cose "brutte"!
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Da quando le capita?
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Utente
Utente
Mi è sempre capitato di fare brutti sogni, però ultimamente sogno spesso i suicidi. Non so se può servire a qualcosa, ma sono figlia adottiva, ho vissuto 3 anni in due istituti diversi in Ucraina, certo la mia infanzia non è stata facile, poi non ricordo molto... mi succede anche che se sento parlare di abusi sui minori mi da fastidio, ma penso che darebbe fastidio a chiunque! Non so se questo che ho detto le possa essere utile.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Ho visto che ha avuto problemi di vertigini.

E' possibile che la sua mente abbia attivato dei meccanismi di ansia in connessione con queste sensazioni provate dal suo corpo, ma il significato della sua angoscia e delle sue preoccupazioni andrebbe indagato in un'ottica più ampia.

Lei ha già aggiunto delle notizie della sua storia di vita molto significative, che sicuramente hanno inciso sulla sua personalità attuale.

Come e perchè in questo momento si senta strana è proprio difficile capirlo con una consulenza on-line.
Ma poichè queste sensazioni e questi sogni la turbano, forse vale la pena che si rivolga di persona ad uno psicologo per una valutazione globale dei suoi disturbi.
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3
Gentile utente,
Normalmente le direi che si sta verificando un cambiamento o deve effettuare una scelta importante nel futuro, che le limiterà una prospettiva importante di vita. Non so se per lei può avere senso.
Lei sta affrontando questo periodo con una componente di ansia notevole. Mi permetta un consiglio: non dia troppo la colpa al suo passato obiettivamente difficile e prenda in considerazione l'idea di una visita dal suo medico di base.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

[#7]
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte. Devo precisare che è mia madre a soffrire di vertigini.

Ho fatto delle sedute da una psicoterapeuta anni fa, ma poi le ho sospese a causa di una sua domanda che mi ha un po' infastidita, scusate ma devo togliermi questo sassolino dalla scarpa. Premetto che questa domanda non c'entrava niente con quello di cui stavo parlando con la dott.ssa ed è la seguente, "lei si masturba?", me ne vergogno un po' a scriverlo qua, ma una volta per tutte vorrei capire il perchè di questa domanda. E' solito farla ai pazienti?
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3
Spesso si chiede per indagare l'area sessuale della persona che è molto ricca di sfumature e informazioni. Probabilmente (anche nei modi) si è sentita forzata a parlare di sesso con la collega e per lei non è stato per niente piacevole. Immagino che al di là della domanda poi non avesse trovato il giusto feeling per proseguire su argomenti delicati. Se ha intenzione di curarsi non si faccia troppo spaventare da questo episodio.
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Utente
Utente
Grazie mille.
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Utente
Utente
Grazie mille.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Certamente anche la sessualità, componente fisiologica ed emotiva della nostra vita, entra a far parte degli argomenti di psicoterapia.

Non posso sapere perchè la psicoterapeuta le abbia rivolto quella domanda in quel momento, ma poichè l'intervento l'ha turbata al punto da interrompere la terapia posso pensare che l'argomento per lei è piuttosto delicato e forse il vostro percorso terapeutico non era pronto per affrontare l'argomento.

Se, però, si è rivolta in passato ad una psicoterapeuta vuol dire che aveva qualche cosa da risolvere, che non ha raggiunto il suo obiettivo e che ora si manifesta con le preoccupazioni che ci ha raccontato.

Allora vale certamente la pena riprendere in mano il discorso.
Potrebbe pensare di togliersi il sassolino con la sua terapeuta, chiedere una spiegazione che riapra la strada alla vostra terapia.
Oppure, se sente di non riuscire a riprendere da dove ha interrotto, cercare un nuovo terapeuta, con il proposito, però, di non abbandonare di fronte all'ostacolo ma "usare" il terapeuta per comprendere meglio e procedere verso la ricerca di un personale benessere.

Saluti
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