Come vincere paure da traumi
buonasera e grazie della vostra attenzione,sono papa' di un bambino di anni 12 il quale circa tre mesi fa ha subito un infortunio alla caviglia giocando a pallone,superato tale infortunio,sfortuna vuole che a settembre subisce altro trauma con deviazione della piramide nasale,,operato per la riposizione il bambino respira bene e gradisce il suo aspetto.Ripresi gli allenamenti,capisco e comprendo,prova timore del contatto fisico.Chiedevo come posso aiutarlo per quanto concerne l'aspetto psicologico.grazie
[#1]
Gentile Utente,
credo stia già aiutando Suo figlio: il ragazzo giustamente ha paura dopo l'infortunio, ma NON sta evitando di andare agli allenamenti. Dico bene?
In altre parole questa paura NON sta bloccando nè inibendo il ragazzo, che però -in questo primo momento- è piuttosto cauto.
E' importante continuare a partecipare agli allenamenti e confrontarsi con le proprie paure; soltanto in questa maniera Suo figlio troverà maggiore sicurezza e non avrà più paura di farsi male nuovamente.
Un cordiale saluto,
credo stia già aiutando Suo figlio: il ragazzo giustamente ha paura dopo l'infortunio, ma NON sta evitando di andare agli allenamenti. Dico bene?
In altre parole questa paura NON sta bloccando nè inibendo il ragazzo, che però -in questo primo momento- è piuttosto cauto.
E' importante continuare a partecipare agli allenamenti e confrontarsi con le proprie paure; soltanto in questa maniera Suo figlio troverà maggiore sicurezza e non avrà più paura di farsi male nuovamente.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente,
come le ha detto la collega lei sta già aiutando suo figlio, lo dimostra anche il fatto che chiede un parere qui.
Continui a sostenerlo e ad accompagnarlo in queste attività in cui è comprensibile che il bambino si muova con una certa cautela, potete parlarne insieme e lei può provare ad incoraggiarlo per far si che gradualmente riacquisti la fiducia e la sicurezza del passato.
Cordiali saluti
come le ha detto la collega lei sta già aiutando suo figlio, lo dimostra anche il fatto che chiede un parere qui.
Continui a sostenerlo e ad accompagnarlo in queste attività in cui è comprensibile che il bambino si muova con una certa cautela, potete parlarne insieme e lei può provare ad incoraggiarlo per far si che gradualmente riacquisti la fiducia e la sicurezza del passato.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 19/10/2011.
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