Inizio terapia cognitivo comportamentale
LA mia scheda di consulti la potete tranquillamente vedere.
Ormai stabilito che soffro di un problema da somatizzazioni da ansia, e visto che all'inizio mi sono recato solo presso psichiatri i quali prima di inquadrarmi ci hanno messo un bel po di tempo, mi sono rivolta adesso a una psicologa psicoterapeuta.
A livello psichiatrico ho provato diversi farmaci i quali nessuno ha dato il suo effetto sperato anzi mi peggioravano la situazione di base
La mia secondo lo psichiatra si tratta di un'alterazione dell'umore che provoca un disturbo di base di ansia , non sono bipolare ma ho solo secondo lo psichiatra un'oscillazione del tono dell'umore che mi porta sti disturbi.
Adesso come ultimo farmaco prendo depakin e 3 gocce di prazene
In verita' mi sento sempre una schifezza nonostante che l'acido valproico lo dosi e l'ultimo valore rientra nel range teurapetico.
Sono appena alla 4° seduta di psicoterapia e volevo chiedervi se questi disturbi che ho tipo brividi di freddo vertigini gambe rigide tremori nausea senso di oppressione al torace bruciore della pelle ecc ecc possano scomparire con la sola terapia cognitiva compartamentale
Sono ormai 4 anni che ho di questi disturbi senza aver risolto nulla e sto sempre peggiorando , e' pur vero che le mie ansie sono dovuti a conflitti interiore tipo lavoro che non mi piace troppa attenzione x le figlie e ultimamente anche x il ricovero di mia moglie
Credete che con questa terapia si possano attenuare i disturbi di ansia o addirittura risolvere??
Oppure se non risolvo prima i conflitti interiore non arrivero' mai a nulla???
Il prb e che come faccio a trovare un nuovo lavoro a 45 anni??
Ormai stabilito che soffro di un problema da somatizzazioni da ansia, e visto che all'inizio mi sono recato solo presso psichiatri i quali prima di inquadrarmi ci hanno messo un bel po di tempo, mi sono rivolta adesso a una psicologa psicoterapeuta.
A livello psichiatrico ho provato diversi farmaci i quali nessuno ha dato il suo effetto sperato anzi mi peggioravano la situazione di base
La mia secondo lo psichiatra si tratta di un'alterazione dell'umore che provoca un disturbo di base di ansia , non sono bipolare ma ho solo secondo lo psichiatra un'oscillazione del tono dell'umore che mi porta sti disturbi.
Adesso come ultimo farmaco prendo depakin e 3 gocce di prazene
In verita' mi sento sempre una schifezza nonostante che l'acido valproico lo dosi e l'ultimo valore rientra nel range teurapetico.
Sono appena alla 4° seduta di psicoterapia e volevo chiedervi se questi disturbi che ho tipo brividi di freddo vertigini gambe rigide tremori nausea senso di oppressione al torace bruciore della pelle ecc ecc possano scomparire con la sola terapia cognitiva compartamentale
Sono ormai 4 anni che ho di questi disturbi senza aver risolto nulla e sto sempre peggiorando , e' pur vero che le mie ansie sono dovuti a conflitti interiore tipo lavoro che non mi piace troppa attenzione x le figlie e ultimamente anche x il ricovero di mia moglie
Credete che con questa terapia si possano attenuare i disturbi di ansia o addirittura risolvere??
Oppure se non risolvo prima i conflitti interiore non arrivero' mai a nulla???
Il prb e che come faccio a trovare un nuovo lavoro a 45 anni??
[#1]
In generale somatizzazioni e sintomi fisici, se a origine psicogena, possono essere risolti anche con la sola psicoterapia. Nulla però si può dire sul suo caso specifico, per il quale le persone più adatte a risponderle sono i suoi curanti.
Quattro sedute sono inoltre probabilmente ancora troppo poche, per dei risultati.
Cordiali saluti
Quattro sedute sono inoltre probabilmente ancora troppo poche, per dei risultati.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Grazie x l'info
Ma volevo capire come si fa a distinguere se di natura psicogena o psichiatrica??
Intanto oggi ho avuto di nuovo un stato vertiginoso eccessivo con gambe che non mi tenevano all'impiedi e da di sto ancora con un senso di agitazione interna
Non mi sento rilassato
Quando vado incontro a situazioni stressanti mi capita di + questa sintomatologia
Ma volevo capire come si fa a distinguere se di natura psicogena o psichiatrica??
Intanto oggi ho avuto di nuovo un stato vertiginoso eccessivo con gambe che non mi tenevano all'impiedi e da di sto ancora con un senso di agitazione interna
Non mi sento rilassato
Quando vado incontro a situazioni stressanti mi capita di + questa sintomatologia
[#3]
>>> Ma volevo capire come si fa a distinguere se di natura psicogena o psichiatrica??
>>>
Questo è compito del professionista che effettua la diagnosi, attraverso il colloquio clinico, l'esame obiettivo, la diagnosi differenziale. Se ciò che lei desiderasse fosse lo stabilire qui, in questa sede, di cosa si tratta, dovrei purtroppo deluderla perché non è possibile effettuare una diagnosi a distanza. Ogni dubbio in merito va riportato al curante di persona.
Cordiali saluti
>>>
Questo è compito del professionista che effettua la diagnosi, attraverso il colloquio clinico, l'esame obiettivo, la diagnosi differenziale. Se ciò che lei desiderasse fosse lo stabilire qui, in questa sede, di cosa si tratta, dovrei purtroppo deluderla perché non è possibile effettuare una diagnosi a distanza. Ogni dubbio in merito va riportato al curante di persona.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Allora lo psichiatra mi ha detto che io avendo un umore che ha sbalzi non di tipo bipolare ma piccole oscillazioni mi porta ad avere l'ansia
Io invece sono dell'idea che i disturbi fisici ormai cronici mi portino un'abbassamento del tono dell'umore con conseguente ansia
Comunque sembrerebbe un cane che si morde la coda
Io invece sono dell'idea che i disturbi fisici ormai cronici mi portino un'abbassamento del tono dell'umore con conseguente ansia
Comunque sembrerebbe un cane che si morde la coda
[#8]
Se ci sono dubbi oppure mancanza di fiducia nei confronti del professionista, la cosa migliore è esaurire l'argomento con lui. Eventualmente decidendo anche di cambiarlo.
Molti disturbi psicologici hanno proprio la caratteristica del cane che si morde la coda, il lavoro dello psicoterapeuta consiste in questi casi nell'individuare il punto più adatto dove interromperlo. Ma anche la psicoterapia, come qualunque altra cura, va prescritta a ragion veduta. E come ripeto 4 sedute sono forse troppo poche per aspettarsi già risultati.
Cordiali saluti
Molti disturbi psicologici hanno proprio la caratteristica del cane che si morde la coda, il lavoro dello psicoterapeuta consiste in questi casi nell'individuare il punto più adatto dove interromperlo. Ma anche la psicoterapia, come qualunque altra cura, va prescritta a ragion veduta. E come ripeto 4 sedute sono forse troppo poche per aspettarsi già risultati.
Cordiali saluti
[#10]
Dipende dal tipo di psicoterapia e dall'uso che ne fa il terapeuta. Nel caso della terapia breve strategica un ciclo completo di psicoterapia può durare in media 10 sedute e i primi risultati si devono vedere entro poche settimane. La TCC ha tempi un po' più lunghi e sedute più ravvicinate, credo quindi sarebbe opportuno se attendesse una risposta dai colleghi specializzati in TCC.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#12]
Gentile Utente, Le confermo che quattro sedute per una terapia di tipo cognitivo-comportamentale sono in effetti poche.
L'obiettivo della psicoterapia è, come Le ha già spiegato il Collega, spezzare gli schemi disfunzionali che in modo ormai automatico e inconsapevole mette in atto.
Bisognerebbe comprendere con il terapeuta a cosa son dovuti i sintomi che ha descritto; se sintomi d'ansia, lavorare sull'ansia in maniera da imparare a gestirla in modo più efficace e consapevole.
Da quello che scrive sembra però che le problematiche siano diverse: attivazione somatica, umore deflesso, un lavoro che non La soddisfa, preoccupazioni a casa. Bisognerebbe mettere un po' d'ordine tra quella che è una sofferenza patologica e le comuni preoccupazioni (è chiaro che il pensiero del coniuge ricoverato dà qualche preoccupazione in più).
Che tipo di lavoro terapeutico avete fatto fino ad ora in queste quattro sedute?
Intanto Le segnalo la lettura: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Un cordiale saluto,
L'obiettivo della psicoterapia è, come Le ha già spiegato il Collega, spezzare gli schemi disfunzionali che in modo ormai automatico e inconsapevole mette in atto.
Bisognerebbe comprendere con il terapeuta a cosa son dovuti i sintomi che ha descritto; se sintomi d'ansia, lavorare sull'ansia in maniera da imparare a gestirla in modo più efficace e consapevole.
Da quello che scrive sembra però che le problematiche siano diverse: attivazione somatica, umore deflesso, un lavoro che non La soddisfa, preoccupazioni a casa. Bisognerebbe mettere un po' d'ordine tra quella che è una sofferenza patologica e le comuni preoccupazioni (è chiaro che il pensiero del coniuge ricoverato dà qualche preoccupazione in più).
Che tipo di lavoro terapeutico avete fatto fino ad ora in queste quattro sedute?
Intanto Le segnalo la lettura: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Un cordiale saluto,
[#13]
Cortese utente,
Lei è già consapevole che le ansie sono dovute ai Suoi conflitti.
La psicoterapia può esserLe di supporto non per trovare un nuovo lavoro bensì di sostenerla nelle difficoltà quotidiane di gestione dello stress dovuto al lavoro, alla famiglia e fornirLe gli strumenti più adatti per farvi fronte.
Una volta che questo aspetto diventa meno problematico, potrebbe essere possibile che le Sue ansie diminuiscano, se la Sua ipotesi iniziale è confermata.
Cordiali saluti
Lei è già consapevole che le ansie sono dovute ai Suoi conflitti.
La psicoterapia può esserLe di supporto non per trovare un nuovo lavoro bensì di sostenerla nelle difficoltà quotidiane di gestione dello stress dovuto al lavoro, alla famiglia e fornirLe gli strumenti più adatti per farvi fronte.
Una volta che questo aspetto diventa meno problematico, potrebbe essere possibile che le Sue ansie diminuiscano, se la Sua ipotesi iniziale è confermata.
Cordiali saluti
Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.8k visite dal 17/10/2011.
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