La prima volta che ho assistito
Salve, vorrei chiedere alcune informazioni riguardo agli attacchi di panico, in quanto il mio ragazzo ne soffre e oggi è capitato per la prima volta che ho assistito a questa cosa. non sapevo come comportarmi mi sono spaventata, vorrei sapere cosa fare in questi casi e come capire se è grave al punto di dover chiamare un ambulanza o intervenire in qualche modo. o se c'è un modo per evitarli, oppure se c'è un qualche tipo di terapia o altro. ringrazio anticipatamente attendendo risposta.
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazza,
il termine attacchi di panico è molto abusato dal lingiuaggio popolare.
La prima tappa è una diagnosi clinica del disturbo, poi l'eventuale terapia ed approccio, si stabilirà di conseguenza.
Un episodio, senza storia clinica di ansia, mi sembra poco.
Saluti
il termine attacchi di panico è molto abusato dal lingiuaggio popolare.
La prima tappa è una diagnosi clinica del disturbo, poi l'eventuale terapia ed approccio, si stabilirà di conseguenza.
Un episodio, senza storia clinica di ansia, mi sembra poco.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
4.3k 102
Gentile Ragazza,
da quanto tempo il suo compagno manifesta tale sintomatologia?
Si è già recato da qualche specialista (o anche dal medico di base) che abbia dato un nome a quelle manifestazioni d'ansia?
Nelle altre occasioni in cui è successo e Lei non era presente, sa come si sono svolti i fatti e come la situazione si sia "normalizzata"?
Se veramente si trattasse di un disturbo da attacchi di panico (che per essere diagnosticato necessita di alcuni requisiti, tra i quali una certa frequenza) esistono certamente delle terapie per migliorare la situazione.
Cordiali saluti.
da quanto tempo il suo compagno manifesta tale sintomatologia?
Si è già recato da qualche specialista (o anche dal medico di base) che abbia dato un nome a quelle manifestazioni d'ansia?
Nelle altre occasioni in cui è successo e Lei non era presente, sa come si sono svolti i fatti e come la situazione si sia "normalizzata"?
Se veramente si trattasse di un disturbo da attacchi di panico (che per essere diagnosticato necessita di alcuni requisiti, tra i quali una certa frequenza) esistono certamente delle terapie per migliorare la situazione.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 16/10/2011.
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