Crisi di coppia o crisi d'identità?

Salve non scrivo da molto e la farò breve. sono fidanzata da due anni e 3 mesi, ed è da più di un anno che mi sono annullata, per cercare di salvare il rapporto (sempre messa alle strette da lui) accettavo ogni compromesso, che riguardava la mia gelosia (ora migliorata) e alcuni accorgimenti su come comportarmi in alcuni stati d'animo che lui vive. di controrisposta non ho mai messo alle strette lui, chiedevo anche io in certe situazioni un pò di comprensione da parte sua, ma niente. così dall'essere io quella sicura di sé e lui quello bisognoso di attenzioni, come hogià detto da un anno e mezzo la medaglia è rovesciata, ma più chiedo attenzioni meno ne ricevo, lui è sicuro e mi dà per scontata, e gli dà fastidio allo stesso tempo il mio attegiamento da debole se pure è lui a provocarlo. siamo arrivati al punto che accetto qualsiasi cosa sia in senso ricreativo (cosa facciamo oggi?) che in senso ideale. le mie proposte vanno nel dimenticatoio, e accettando tutto non litighiamo più ma ecco qui la crisi: lui si sta stufando e di conseguenza anche io.
oggi ha detto che vorrebbe i suoi spazi e vorrebbe che me li prendessi anche io dicendo che non penso più a me stessa (ci vediamo tutti i giorni) ma ogni volta che cominciamo a vederci di meno(come è successo in passato), e cerco io stessa di essere più sicura e forte. ecco che lui mi ritira a sé e mi ributta giù. spero abbiate capito un pò , quello che vorrei capire è: perchè fa così ?e se è il caso che stavolta lo metto io alle strette?(come ad esempio non chiamarlo o non vederlo perchè arrabbiata) anche se lui mi ha detto che se lo facessi non accetterebbe non mi richiamerebbe e mi lascerebbe sul serio! ma conoscendolo credo che lo dice solo per darsi sicurezza, una volta ero io quella sicura di me. che fare? o meglio più che capire cosa fare vorrei capire cosa significa il suo comportamento e di conseguenza il mio. io non l'ho mai lasciato, lui molte volte. rivoglio la mia autostima!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ben ritrovata.

Leggendo la Sua storia mi sono chiesto: ma parliamo di una relazione oppure di un incontro di pugilato?

lei ci sta chiedendo l'ennesima "strategia" ma è proprio questo il problema: non si portano avanti le relazinoi con le strategie ma con:

1) la sincerità

2) la comunicazione

3) la fiducia

Quindi prima di chiedersi cosa afre si chieda se soddisfa tutti i tre punti.
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Utente
Utente
posso rispondere?
mmmh.. la sincerità da parte mia c'è e anche dalla sua.
la comunicazione c'è ma non probabilmente ci si scontra perchè dove vince uno, l'altro perde, proprio come in un incontro di pugilato e forse è proprio questo il problema, io perdo spesso e lui vince spesso.
la fiducia c'è non al 100% ma c'è, forse meno da parte mia visto le vicissitudini passate nelle quali lui spesso mi lasciava per un nonnulla.
scusi la mia confusione ma adesso che ho risposto che faccio?
se non servono strategie sicuramente comportarsi come una che non ha autostima non aiuta, ossia l'essere sempre la debole e lui il forte.
a lei, gentilemente e se non sono insistente come le sembra la situazione aldilà di fiducia sincerità e comunicazione che ritengo tutte componenti fondamentali in un rapporto e credo tutto sommato non manchino.
salvo eccezioni come quella che sto vivendo forse.
la prego in un risposta franca e non troppo cattiva .
cordialmente
utente 90346
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Sei i tre punti come dice Lei sono preservati allora la storia non è poi così male, magari è lei che percepisce tutto questo in modo ansiogeno perchè ha paura di perderlo.

Se la comunicazione c'è allora la cosa da fare è parlare apertamente di questi problemi con lui. Non potete andare avanti con il pugilato, il rapporto dev'essere alla pari, per cui gli parli col cuore aperto
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Utente
Utente
ma lui nn capisce..pensa solo a se stesso e nn sono di parte.. è proprio così ecco perchè un allontanamento da parte mia potrebbe schiarirgli le idee.. inoltre secondo voi vedersi tutti i giorni per minimo 3 ore(max 5) fa male al rapporto?
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Utente
Utente
ma lui nn capisce..pensa solo a se stesso e nn sono di parte.. è proprio così ecco perchè un allontanamento da parte mia potrebbe schiarirgli le idee.. inoltre secondo voi vedersi tutti i giorni per minimo 3 ore(max 5) fa male al rapporto?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

non pensi che forse questa relazione non ti fa bene?
Sembra che tu desideri che lui cambi, ma l'unica persona che ha il potere di cambiare sei proprio tu.
Se poi davvero lui soffre di depressione (o comunque di un qualche disagio psicologico) è molto probabile che lo stare assieme rinforzi reciprocamente i vostri problemi, invece di essere occasione di serenità e fonte di progetti per il futuro.
Sei ancora in terapia dalla psicologa che hai menzionato 2 anni fa?
[#7]
Utente
Utente
no non sono in terapia e pensandoci credo che lui non sia così depresso perchè tutte le cose che pensava prima non le pensa più il lavoro va bene ecc ecc. in fin dei conti come tutte le persone cerac di darsi un motivo nella vita, forse sono io che non ci ho capito nulla, e che se voglio bene ad una persona sarebbe meglio che andassi oltre tutti questi disguidi e guardare con serenità le cose, cercare di risolverle o accettare senza la voglia sfrenata di cambiarle. solo vorrei anche da parte sua questo attegiamento allora, perchè anche lui fa fatica su questo senso. considerando che siamo giovani (io 19 lui 22).