Emotività
Sono un ragazzo di 23 anni particolarmente emotivo e questo mi crea problemi con le ragazze perché (generalmente) sono meno emotive di me e questo mi impedisce di essere me stesso. Oltretutto questo aspetto del mio carattere mi fa sentire effeminato e ultimamente non riseco neanche più a corteggiare le ragazze.
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Utente
Gentile ragazzo, in che modo la sua emotività le impedisce di entrare in relazione con le ragazze? Prova ansia ad esporsi in pubblico e questo le impedisce di far emergere il suo modo di essere?
No, non è questo il problema... forse mi sono spiegato male, è che essendo particolarmente sensibile, le ragazze mi ritengono poco interessante per avere una storia duratura con me.
Per quanto riguarda il secondo problema è dovuto al fatto che mi sono sottoposto a cure
del mio urologo che si sono dimostrate inutili e questo ha generato in me un senso di frustrazione e inadeguatezza.
No, non è questo il problema... forse mi sono spiegato male, è che essendo particolarmente sensibile, le ragazze mi ritengono poco interessante per avere una storia duratura con me.
Per quanto riguarda il secondo problema è dovuto al fatto che mi sono sottoposto a cure
del mio urologo che si sono dimostrate inutili e questo ha generato in me un senso di frustrazione e inadeguatezza.
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Mi scusi, ma temo di non aver compreso quale sia "il secondo problema".
Per quanto riguarda l'essere sensibile, non tutte le ragazze amano uomini rozzi ed egocentrici!
Può spiegarci, magari con un episodio, in che modo le ragazze la ritengono poco interessante a causa della sua sensibilità?
Per quanto riguarda l'essere sensibile, non tutte le ragazze amano uomini rozzi ed egocentrici!
Può spiegarci, magari con un episodio, in che modo le ragazze la ritengono poco interessante a causa della sua sensibilità?
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Utente
Grazie, per la risposta. Episodi nei quali la mia sensibilità non è stata apprezzata dalle ragazze ce ne sono diversi (anche banali, come nel commuovermi nel leggere un libro , nel guardare la tv… ). Diciamo che mi è capitato di ritrovarmi nelle situazioni opposte da come “vorrebbero gli stereotipi” (secondo i quali le donne sono più romantiche, sensibili,…) anche se non tutte le ragazze mi hanno fatto “pesare” tali situazioni, io non sono riuscito a vivere con serenità questo aspetto del mio carattere . Anzi, molto spesso ho cercato di reprimere le mie emozioni e di comportarmi come “avrebbero voluto le ragazze”, ma ci sono riuscito solo in parte… per potermi sentire più uomo.
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Direi che la strada che ha intrapreso di rivolgersi ad uno psicologo per essere aiutato a comprendere e valorizzare se stesso è quella migliore.
Però è un lavoro che richiede un po' più di approfondimento rispetto a quello che possiamo darle on-line.
Non ha pensato di effettuare alcuni colloqui psicologici?
Però è un lavoro che richiede un po' più di approfondimento rispetto a quello che possiamo darle on-line.
Non ha pensato di effettuare alcuni colloqui psicologici?
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Probabilmente ho fatto io un'inferenza rispetto a ciò che ci aveva descritto nella presentazione del problema ma il fine era quello di intendere pienamente il significato che lei attribuisce al termine emotività.
Come ha spiegato precedentemente la collega credo che il modo migliore per mettere in risalto tutte le sue doti personali, tra le quali anche l'emotività, sia quello di approfondire queste sue difficoltà con un percorso adeguato.
Cordialmente.
Come ha spiegato precedentemente la collega credo che il modo migliore per mettere in risalto tutte le sue doti personali, tra le quali anche l'emotività, sia quello di approfondire queste sue difficoltà con un percorso adeguato.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 13/10/2011.
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