Mese sono piombato in depressione

Carissimo,

in questi giorni lei ha postato diverse richieste di consulto sulla stessa questione, ma da qui non possiamo fare altro che offrirle degli spunti e il suggerimento di rivolgersi ad un nostro collega nella sua zona.

Se lei vive uno stato di malessere infatti non possono esserci "consigli" risolutivi, ma solo la presa d'atto del suo disagio e il conseguente invito a contattare di persona uno psicologo che possa porre una diagnosi seria e proporle di conseguenza un percorso che le permetta di riacquisire serenità.

Come mai continua a scriverci invece di seguire i consigli che le abbiamo già dato?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

perche' sto seguendo il suo consiglio, seguo un psicologo ma la mia serenita' non ricompare mai e questo psicologo non mi da soluzioni.

Quante volte l'ha incontrato?
Ha ricevuto una diagnosi?

ho fatto 6 incontri, mi dice che io ho un carattere imitativo di mia mamma che tende sempre a essere un po' lamentosa, ma su questo non vedo nessuna soluzione al problema, poi mi ha detto che ho avuto uno squilibrio dei livelli chimici nel cervello, sulla mia ragazza mi dice che sono solo io che posso decidere se stare assieme o lasciar stare tutto. Stop nulla altro, le sembra una cosa valida?

Non conoscendo personalmente la situazione non posso esprimermi, ma se lei ha delle perplessità è importante che le esponga apertamente e sinceramente al suo psicoterapeuta.
E' uno psicologo o uno psichiatra?

IO ESPONGO LE MIE PERPLESSITA' ALLA MIA PSICOLOGA, E QUESTE CAMBIANO DI GIORNO IN GIORNO, ARRIVERA' QUEL GIORNO CHE NON LE AVRO' PIU'? SONO SEGUITO DA UN PSICHIATRA CHE VEDO UNA VOLTA AL MESE E CHE MI HA ORDINATO ENTACT,E DA UNA PSICOTERAPEUTA CHE MI VEDE DI SETTIMANA IN SETTIMANA.
PENSO PERO' CHE I MIEI PENSIERI SIANO PIU' FORTI ANCHE DELL'ENTACT E CHE QUESTO NON FACCIA EFFETTO.
COSA NE PENSA?

Avendo lei scritto qui solo pochi giorni fa non so da quanto prende il farmaco, ma se pensa che non funzioni ne deva parlare con lo psichiatra e non deve interrompere bruscamente da solo l'assunzione.
Stessa cosa per la psicoterapia: deve chiarire di persona e avere un po' di pazienza, visto che ha fatto solo qualche seduta.

Da qui non si può fare altro per lei: il lavoro psicoterapeutico va fatto di persona e l'unico consiglio che le si può dare non conoscendola è di continuare a farsi seguire da entrambi chiarendo sempre fino in fondo le sue perplessità.

Gentile Utente,
le sua domande sono sempre le stesse e palesano un disagio di fondo, le nostre risposte sono sempre le stesse, non cambiano in funzione del titolo da lei inserito.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

buon giorno dottoressa, lei sa darmi una definizione di amore per favore?