Nostalgia a scuola

mia figlia di nove anni,fa la 5 elementare.Ha iniziato la scuola con grande piacere ed interesse.Al primo piccolo insuccwsso scolastico rimproverata dalla maestra, con esaltazione di un alunno premiato solo per la sua volonta,ha iniziato avacillare.Lo stesso giorno ha dormito a casa di un'amica.il lunedì al rientro a scuola haaccusato mal di pancia....lo dovuta riportare a casa.poi si è raffreddata evia dicendo.Da premettere che la settimana prima ha messo un apparecchietto fisso pe il palato.Purtroppo ora come entra a scuola e apre i quaderni piange e mi ha detto che si vede in continuazione la mia immaggine davanti agli occhi.Basta mi vede,perchè le dico quello che vuol sentire,e poi riprende la sua giornata.Non so che fare,le ho detto che non posso andare tutti i giorni a scuolae se ci sono le supplenti è ancora peggio.La cosa strana è che ha iniziato con tanta volontà.MI sembra di essere ritornata all'assilo e alla prima elementare.grazie
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
gli avvenimenti di questo primo mese di scuola che Lei ha descritto evidentemente sono stati fonte di stress per come sua figlia li ha vissuti.
Ora ricerca la sua protezione e il suo conforto: giusto fornirglieli, ma senza esagerare, perché il rischio è che la ragazzina pensi che da sola non ce la può fare a superare questi momenti.
Si tratta di trovare un equilibrio in cui si senta da un lato supportata dalla famiglia, ma dall'altro aiutata a mobilitare le proprie risorse per fronteggiare tali situazioni.
Necessariamente vanno poste delle regole che non devono essere infrante per debolezza: bisogna pensare al bene futuro della bambina e non solo al momento di sollievo immediato. Non si deve instaurare un circolo vizioso (la figlia si lamenta, Lei va a scuola a rincuorarla) che non può portare a soluzioni efficaci.
Meglio forse rivolgersi allo psicologo della scuola (se esiste) o ad uno psicologo esperto in età evolutiva per farsi seguire in questo delicato momento di passaggio in cui sembra che sua figlia invece di voler crescere, assuma atteggiamenti più immaturi.
Inizi a chiedere un colloquio per Lei, senza coinvolgere la bambina e poi veda come si sviluppa la situazione.
Auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Utente
Utente
La ringrazio.Infatti questa mattina le ho dettoche mi stà iniziando a stancare con questo atteggiamento.Le ho preso delle fiale di bioton crono dicendole che acquisirà più concentrazione e lei mi ha detto :e se piango di più?Le horisposto piangi e poi ti passa!le ho preso anche i fiori di bach ma sono contraria a farle portare a scuola.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signora,

prima di questo episodio sua figlia è sempre stata serena?
Lei ci dice che le sembra di essere tornata ai tempi dell'asilo o dell'inizio delle elementari: questo significa che il distacco da lei è stato difficile anche allora?

Vorrei anche chiederle se a scuola fa fatica e qual è il vostro atteggiamento nei confronti dei suoi risultati scolastici, perchè potrebbe ad es. aver reagito così perchè sente una certa pressione a portare a casa buoni risultati.
Come avete accolto il "piccolo insuccesso" che ha fatto andare in crisi la piccola?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
le frustrazioni aiutano a crescere, ma la capacità di gestione dipende da come i bambini vengono educati e cresciuti.
Se all'interno della famiglia, c'è una tendenza al perfezionismo, il primo fallimento della bambina, non sarà per lei un brutto voto, ma un fallimento personale, identificandosi a pieno con l'episodio.
Approfitti di questo momentaccio dalla piccola, per insegnarle a gestire l'ansia e le frustrazioni, senza medicalizzarla , ma rinforzando l'autostima ed il coraggio.
SAluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
grazie mille.forse a volte senza che c'è ne accorgiamo commettiamo proprio questo errore.Non abbiamo mai preteso i voti alti...ma un pò di perfezione si.Comunque il rimprovero della maestra è avvenuto mentre si esaltava la buona volontà di un altro bambino.L'impatto più forte è stato rivedere questa maestra ...però alla fine hanno discusso assieme.La mastra mi ha detto di non pensare che lei fa preferenze a scuole perchè proprio quel giorno lo potevo pensare...ma ho sbagliato a dare torto alla maestra davanti a mia figlia anche se era vero.Di solito non lo faccio.Adesso le ho detto che a me non interessa il voto,l'importante e non vederla così ma che deve imparare a seguire i suoi impegni e deve andare tranquillamente alle feste con le sue amiche ..perchè sembra voler restare nel suo nido,cosa che lei fino a poco tempo fa ,non pensava.sarà l'eta,sarà che vuole un fratellino,che purtroppo non arriva...grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Dalle inesperienze dei figli, impariamo anche noi genitori.
Cari auguri
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non ho capito se alla fine la bambina si è tranquillizzata: è così o chiede ancora la sua presenza?
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Utente
Utente
mi scusi....si si.SI è tranquillizzata!prorio ieri sera mi ha detto ma prima mi è venuto da piangere....ma non devo piangere più!Sicuramente è perchè in questi giorni stò lavorando.E ritornata a cantare ,gridare e si stà impegnando molto nei compiti. Mi aveva detto nel periodo critico che le cose che strava facendo le sembravano difficili.Le avevo risposto che come aveva impararto gli altri anni così era anche questa volta. Chiede la mia presenza quando è insicura su qualche esercizio.Anzi quest'anno accetta di più i miei consigli sui compiti ,cosa che prima ascoltava ma non accettava.Le ripeto sempre che se io so di più è perchè ho solo più anni di lei.grazie ancora.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Bene, continui a incoraggiarla e a starle vicino quando serve.

Cari saluti,