Bassa autostima e abuso di sostanze

Buongiorno.
Sono una giovane donna di 33 (quasi 34) anni.
La mia storia è lunga e triste. A maggio di quest'anno ho perduto entrambi i genitori. Prima mio padre per un ictus fulminante e poi mia madre, che da tempo soffriva di Alzheimer.
Pare che questi eventi non mi abbiano toccata più di tanto. E' come se fossi paralizzata nei sentimenti.
Sottolineo che i miei genitori erano anziani e che ho sempre patito parecchio per questo gap generazionale.
All'età di 17 anni ecco l'insorgere dei disturbi alimentari. Prima anoressia pura, poi bulimia con comportamenti di compenso. Da quando i miei genitori iniziarono ad avere i primi acciacchi sono "rinsavita" da un malessere che mi ha perseguitata per 13 lunghi anni.
Dovendo fare un bilancio non posso che essere insoddisfatta della mia vita. Quest'estate ho provato la cocaina, per gioco e per curiosità. Tornando dalle vacanze ho ripetuto l'esperienza parecchie volte. Sono seguita da un centro contro le dipendenze gratuito.
E' dallo scorso anno che non vedo la mia terapeuta per ragioni logistiche: non sono automunita. Domani incomincerò una psicoterapia con un'altra terapeuta facilmente raggiungibile. Sono spaventata dall'inizio della nuova terapia e temo il cambiamento nonostante non possa accettare una vita così squallida e insignificante.
Ho voluto abbozzare appena una situazione che è molto più complessa. Forse è perché in questo momento non so cosa fare che scrivo a voi (mi trovo a lavoro).
So che una terapia è di fondamentale importanza. Non altro consiglio potrebbe giungere a me.
Scusate se vi ho parlato addosso.







[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
i consigli in questi casi non servono a molto, ma le psicoterapie si.
I lutti pregressi , la dipendenza e la solitudine, sembrano intersecarsi dando vita ad un guazzabuglio di emozioni e di sensazioni dolenti e sgradevoli.
Si approcci con fiducia a chi avrà il piacere di occuparsi di lei.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Lei parla di bassa autostima, ma a me pare che sia basso l'umore, come è normale che sia per una persona nelle sue difficoltà.

E' assolutamente comune avere paura del cambiamento e ammetterlo è il primo passo per agire in maniera costruttiva. Perchè quando non la si riconosce questa paura agisce in maniera subdola per evitarlo.

Lei ci chiede più che una consulenza (la strada da intraprendere la conosce già) un sostegno.

Il cammino in psicoterapia non è semplice, ma mi sembra che lei l'abbia già iniziato. Ora lo deve solo portare avanti, ma non è sola, perchè la sua psicoterapeuta l'accompagna e fa il tifo per lei.
E anche noi.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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