Disturbi alimentari
Salve, vorrei un vostro parere... Ho paura che la mia ragazza sia anoressica; lei non è, e non è mai stata, una ragazza fissata con le diete o con il peso, non ha mai fatto una dieta e si è sempre piaciuta..
Eppure da qualche mese non mangia più, vomita molto spesso e dice di sentirsi sempre piena, anche dopo aver mangiato un biscotto..e di avere lo stomaco chiuso. So anche che ha provato a indursi il vomito più di una volta...siamo tutti molto preoccupati, ma lei non si rende conto del problema e rifiuta qualsiasi tipo di aiuto, e si è anche isolata e chiusa in se. Tutto è nato da dei problemi che lei ha avuto con un suo ex piuttosto violento. Da lì è rimasta molto scossa ed è nato questo disturbo alimentare. Secondo voi si tratta di anoressia?
Io so bene che le persone anoressiche sono ossessionate dal peso e vogliono essere sempre più magre, ma questo non è il caso della mia ragazza.. ma a parte questo ha tutti i comportamenti di un'anoressica. Secondo voi un trauma, dei problemi in famiglia, possono scatenare questa malattia? Oppure di cosa potrebbe trattarsi? E come si fa ad aiutarla se non vuole essere aiutata? Vi ringrazio in anticipo
Eppure da qualche mese non mangia più, vomita molto spesso e dice di sentirsi sempre piena, anche dopo aver mangiato un biscotto..e di avere lo stomaco chiuso. So anche che ha provato a indursi il vomito più di una volta...siamo tutti molto preoccupati, ma lei non si rende conto del problema e rifiuta qualsiasi tipo di aiuto, e si è anche isolata e chiusa in se. Tutto è nato da dei problemi che lei ha avuto con un suo ex piuttosto violento. Da lì è rimasta molto scossa ed è nato questo disturbo alimentare. Secondo voi si tratta di anoressia?
Io so bene che le persone anoressiche sono ossessionate dal peso e vogliono essere sempre più magre, ma questo non è il caso della mia ragazza.. ma a parte questo ha tutti i comportamenti di un'anoressica. Secondo voi un trauma, dei problemi in famiglia, possono scatenare questa malattia? Oppure di cosa potrebbe trattarsi? E come si fa ad aiutarla se non vuole essere aiutata? Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile ragazzo,
comprenderai che, per ovvie ragioni, non è questa la sede per porre diagnosi.
Diverse possono essere le ragioni che portano all'anoressia, ad esempio ciò che tu definisci "problemi in famiglia": in letteratura le famiglie con disturbi alimentari sono ben descritte.
Il primo step però è parlarne col medico di base, che potrà indirizzarvi nella zona per chiedere un aiuto specialistico.
Un cordiale saluto,
comprenderai che, per ovvie ragioni, non è questa la sede per porre diagnosi.
Diverse possono essere le ragioni che portano all'anoressia, ad esempio ciò che tu definisci "problemi in famiglia": in letteratura le famiglie con disturbi alimentari sono ben descritte.
Il primo step però è parlarne col medico di base, che potrà indirizzarvi nella zona per chiedere un aiuto specialistico.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
gentile ragazzo, traumi, problemi di famiglia, pressioni culturali, semplici circoli viziosi incontrollabili che si impiantano nel corso della propria vita posson essere tutti alla base di un processo come quello da lei descritto.
Ma bisogna partire da una valutazione oggettiva seguendo un percorso specifico, medico di base e specialista psicologo.
saluti
Ma bisogna partire da una valutazione oggettiva seguendo un percorso specifico, medico di base e specialista psicologo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Gentile Ragazzo,
da quì non è possibile fare diagnosi del disagio della sua fidanzata, però i disturbi del comportamento oro-alimentare andrebbero tratatti a più mani, dell'endocrinologo e dello psicoterapeuta, per evitare che si cronicizzino.
Se la sua fidanzata si fida ed affida a lei, rispetto ai genitori, cerchi lei di farla riflettere sull'utilità di una consulenza psicogica.
cari saluti
da quì non è possibile fare diagnosi del disagio della sua fidanzata, però i disturbi del comportamento oro-alimentare andrebbero tratatti a più mani, dell'endocrinologo e dello psicoterapeuta, per evitare che si cronicizzino.
Se la sua fidanzata si fida ed affida a lei, rispetto ai genitori, cerchi lei di farla riflettere sull'utilità di una consulenza psicogica.
cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 05/10/2011.
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